GIALLO SPORCO
Autore: Loredana Falcone e Laura Costantini
Editore: Editore Indipendente
Genere: Giallo-thriller
Pagine: 165
Anno di pubblicazione: 2020
Sinossi. Ashley Marler è ormai un’agente dell’FBI. Una carriera importante che le è costata l’amore di Valerio. Mentre indaga sul rapimento della figlia della granitica senatrice Coldwell, si ritrova nel mirino di un misterioso stalker: telefonate mute e messaggi che rimandano agli orrori del serial killer chiamato Rosso violento. Il diario di Melisande Delaneau riemerge dal passato e richiama al fianco di Ashley i due uomini che hanno contato molto per lei: Valerio Greyford, ormai capitano del 20° distretto di Chicago, e Ian Vernon, che ha abbandonato la divisa ma non il fiuto da investigatore. Un’indagine ufficiale e una non autorizzata si intrecciano sul filo delle parole e dei ricordi e le tracce si susseguono come foglie cadute nel fango.
Recensione di Christian Floris
Per il terzo episodio della trilogia Noir a colori, Loredana Falcone e Laura Costantini scelgono una Washington avvolta in un autunno livido e freddo.
Ed è ancora una volta la conferma di due autrici indie dalla grande autorevolezza. Storie che hanno l’icasticitá e la vividezza di una serie poliziesca americana, con personaggi ben definiti per i quali il lettore si ritrova a soffrire e a fare il tifo: la testarda determinazione dell’agente del FBI Marler, l’intuito di chi ne ha viste tante dell’ex detective Vernon, la capacità di darsi anima e corpo del capitano Greyford conferiscono robustezza e agilità a questo avvincente giallo ad alta tensione.
Come sempre a prova di bomba le soluzioni narrative adottate dal duo FC: parti narrate in corsivo per focalizzarsi sul PoV vittima-killer, un’elevata densità di scrittura che dice tanto con poco, un’attenzione quasi maniacale ai gesti, ai particolari, ai battiti di ciglia, ai colpi di tosse, ai respiri trattenuti.
Il tutto a vantaggio della verosimiglianza e di un patto col lettore solido e inossidabile, fino all’ultima riga.
Le battute sapide di dialoghi che non sfigurerebbero in Criminal Minds sono però davvero il marchio di fabbrica di questa trilogia.
Centosessantacinque pagine coinvolgenti, dove ogni scena chiama l’altra e ogni sequenza è da gustare.
Ma si sa, i polizieschi di Costantini e Falcone sono come una Mercedes: aprendo il cofano, sai sempre che il motore non ti pianterà in asso.
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Loredana Falcone e Laura Costantini
sono due autrici poliedriche. Entrambe laureate in Lettere, sanno spaziare tra i generi con molta disinvoltura, dal romanzo storico al thriller. Hanno ideato la trilogia del “Noir a colori”, di cui Giallo sporco è il terzo atto.
