Gli eroi si baciano




 GLI EROI SI BACIANO

di Filippo Nicosia

Mondadori 2023

narrativa, pag.204

Sinossi.

Dieci anni di storie individuali che in questo romanzo corale pieno di slancio restituiscono la fotografia di giovani venti-trentenni incapaci di pensarsi come “generazione”.

Sono giovani e sensuali; sbandati, idealisti e spregiudicati. Sono poeti, lavapiatti, giornaliste, infermiere, editori indipendenti, modelle e militanti. Sono, soprattutto, corpi che sbattono contro la vita, contro altri corpi e contro Roma, la città che li inghiotte e li risputa nel suo ruminare secolare. Gli eroi si baciano è la storia di nove vite finite nel vortice di una sera, tra musica, sogni di letteratura, incontri carnali, esplosioni di violenza e bisogno d’amore. Da un vile agguato fascista del 2005 all’attentato del Bataclan del 2015, la vita dei protagonisti si dipana lungo un decennio in quelli che sono stati definiti come “Anni 0”. Tra fatti privati e avvenimenti storici, il romanzo si costruisce per fotogrammi, tasselli narrativi, illuminando vite inconsolabili e ardenti che poi si spengono nell’ombra della maturità. Eppure niente è perduto, niente è scarto, perché una sola notte può incidere sul destino più di molti anni, e le persone sfiorate o perse lungo il cammino possono accompagnarci per sempre. Filippo Nicosia costruisce un romanzo a più voci, mettendo sulla pagina personaggi potenti e fragili, sempre costretti a scegliere tra la vita e la sopravvivenza, tra l’avere un prezzo a cui vendersi e pagare un prezzo per la propria libertà. Gli eroi si baciano racconta la fine della giovinezza, senza nostalgia, ma con l’ardore delle vite in gioco. Dieci anni di storie individuali che in questo romanzo corale pieno di slancio restituiscono la fotografia di giovani venti-trentenni incapaci di pensarsi come “generazione”.

 Recensione di Giulia Manna

Gli eroi si baciano è un romanzo corale dove le vite di nove personaggi si intrecciano tra di loro nell’arco temporale di circa dieci anni. 
Jérôme, Cecilia, Bernardo, Betül, Antonio, Suman, Sergio, Nina e Marcell sono tutti protagonisti molto diversi tra di loro su cui l’autore ha costruito delle buone storie. 
Questo libro è adatto a chi ha voglia di qualcosa di nostalgico come il ricordo degli sbagli della giovinezza e l’amarezza di tutto quello che non è andato come speravamo.

Secondo me, questo romanzo ha un enorme potenziale soprattutto dal punto di vista della tematica che intende affrontare, ma qualcosa è andato storto. Se guardiamo il numero di pagine, i personaggi sono troppi ed è anche piuttosto ampio il lasso temporale scelto. 

Non fraintendetemi: Filippo Nicosia è un camaleonte con la penna.

Sa scrivere, sa cambiare stile narrativo e da questo punto di vista non ho nulla da dire. Solo che in mezzo a sto marasma di personaggi, lasso di tempo piuttosto lungo rispetto alle pagine del libro, cambiare in continuazione stile narrativo e passare dalla prima alla terza o alla seconda persona, aumentano la sensazione che più che essere un romanzo, questo sia un esperimento di scrittura. 

Quanto sopra, mi ha trasmesso una sensazione di fretta. Non si fa in tempo a prendere confidenza con un personaggio e la sua storia che è già cambiato tutto. 

Ma non fatevi spaventare dalla mia recensione non proprio positiva: leggete e pensate con la vostra testa sempre!

Buona lettura.

Acquista su Amazon.it: 

Filippo Nicosia


Filippo Nicosia (Messina, 1983) è scrittore e autore televisivo. Nel 2013 ha fondato la libreria itinerante “Pianissimo” (premio Gutenberg 2014, premio Fiesole 2015) e nello stesso anno ha pubblicato il reportage Pianissimo libri sulla strada – a 20 km orari per amore della lettura con Terre di Mezzo Editore. Ha esordito nella narrativa nel 2017 con Un’invincibile estate (Giunti), selezionato al premio Città di Cuneo per il primo romanzo e finalista al premio Zocca Giovani. Nel 2020 è uscito per Mondadori Come un animale. È cofondatore della libreria Malaparte a Firenze.