Gli eversivi




Sinossi. È difficile accettare di non conoscere affatto una persona cara, soprattutto se si tratta di qualcuno della tua famiglia. Per questo quando l’avvocato Liam Bonaga scopre che l’adorata figlia Asia frequenta il Laboratorio Hegel, un controverso gruppo di estrema destra decide di ingaggiare l’agenzia investigativa più in voga di Bologna, la Marple. La direttrice Ginevra Martino, dal temperamento spigoloso e con una vita sentimentale tormentata, ha all’attivo la risoluzione dei casi più difficili. Le sue giovani collaboratrici non sono da meno: Chloe, l’informatica nata e cresciuta nei collettivi bolognesi di sinistra, Greta, l’esperta in pedinamenti, Camilla, che, come il suo capo, ha un fortissimo senso del dovere. Con il supporto della squadra, Ginevra si infiltra sotto falsa identità nel Laboratorio dove conosce Asia e il suo compagno Omar, punto di riferimento in città del movimento. L’indagine della Marple si focalizza ben presto su di lui, ma Ginevra non sa che si sta infilando in un gioco più grande di quanto potesse immaginare, e quando si accorge che da cacciatrice è diventata preda potrebbe già essere troppo tardi.

 GLI EVERSIVI

di Alessandro Berselli

Rizzoli 2023

Noir, pag.320

 Recensione di Loredana Cescutti

Ok, lo ammetto, ad attrarmi da subito nel nuovo romanzo di Berselli, quando a parte la copertina non era possibile ancora consultare una sinossi, è stato sicuramente leggere Marple agenzia investigativa.

Infatti, appena individuato con il mio scanner visivo (da miope!) così, ho cominciato a non capire più nulla ma Alessandro, mi ha subito messa in guardia dicendomi che il tutto, non era per nulla ciò che sembrava.

Certo, espressione trita e ri-trita direte voi, ma assolutamente centrale e mirata alla situazione e decisamente veritiera.

“… con l’obiettivo di contrastare il maschilismo imperante nel mondo delle investigazioni aveva deciso di costruire una rete di detective tutta al femminile…”

Il ritmo è agile e snello, la storia ti prende all’amo da subito, i personaggi così ruvidi e variegati non possono lasciarti insensibile e a te non resta che buttarti a capofitto in quest’indagine, tutta italiana, dal retrogusto doloroso e amaro, che riporta in luce, ancora, la nostra storia, quella che non va dimenticata.

La costruzione dei personaggi femminili mi ha lasciata senza fiato.

A partire da Ginevra, la protagonista indiscussa, granitica all’esterno ma più fragile di un cristallo all’interno.

“Le donne a volte sono così così brave a dissimulare le loro emozioni.”

Un dentro che tenta di proteggere con tutta sé stessa poiché ferito, indebolito, incancrenito in una sequela di ricordi spiacevoli che la tengono costantemente aggrappata all’immagine di sé creata ora che è forte, decisa, arrivata, fiera e inorgoglita.

Ma sempre pronta a crollare.

“… sapeva di avere messo in piedi una squadra dove l’eccellenza era la “conditio sine qua non” per restare alla Marple, ma l’incapacità di esternare sentimenti era sempre stato il suo tallone d’Achille…”

Un’immagine forte per una ditta indipendente costituita da sole donne, tutte di carattere, tutte diverse fra loro tutte alla ricerca di un’affermazione di sé nel lavoro e nella vita privata.

Un caso che porterà scompiglio e rischierà di far deragliare ogni certezza e ogni barlume di lucidità.

“Tendiamo troppo spesso a considerare il passato come parametro per valutare il presente…”

Un’ombra di diffidenza e sospetto, un’atmosfera di complicità che viene a spezzarsi, una deriva emotiva che minerà, forse irrimediabilmente delle certezze che di certo non avranno più nulla.

“… era conscia di questa sua inabilità a rapportarsi con gli altri, prigioniera di una corazza costruita per difendersi da un mondo esterno minaccioso…”

Berselli mi ha colpita al cuore con questa storia, con le “sue” donne così tenaci, coerenti nelle loro convinzioni, pronte a tutto nel sostenere ciò in cui credono, per nulla disposte a mollare.

La sua scrittura scivola fra le pagine, sostiene i suoi personaggi, racconta dei fatti concreti, accompagna il lettore, rendendolo partecipe del mondo che si sprigiona e prende vita nel romanzo.

Prima di concludere, vi dico semplicemente che ho iniziato “Gli eversivi” la scorsa domenica mattina, sotto le coperte, al riparo dalla pioggia e dall’umidità che si trovava al di fuori della porta di casa e che, per il lunedì successivo il romanzo era già terminato.

Con questo credo aver espresso in modo molto chiaro la mia opinione su di lui.

Leggetelo!

Acquista su Amazon.it: 

Alessandro Berselli


è nato a Bologna nel 1965. Umorista, scrittore, docente di tecniche della narrazione, inizia la sua attività negli anni Novanta, collaborando con le riviste «Comix» e «L’apodittico». Dal 2003 intraprende una carriera parallela come romanziere noir. Oltre alle raccolte di racconti Storie d’amore, di morte e di follia (ARPANet, 2005) e Anni zero (ARPANet, 2012), ricordiamo i romanzi Io non sono come voi (Pendragon, 2007), Cattivo (Perdisa Pop, 2009), Non fare la cosa giusta (Perdisa Pop, 2010), Il metodo crudele (Pendragon, 2013), Anche le scimmie cadono dagli alberi (Piemme, 2014) e Kamasutra Kevin (Pendragon, 2016). Dell’autore, Elliot ha pubblicato i romanzi Le siamesi (2017), La dottrina del male (2019) e Il liceo (2021).