Horrostör




Recensione di Francesca Marchesani


Autore: Grady Hendrix

Editore: Mondadori

Traduzione: Rosa Maria Prencipe

Genere: Narrativa, Horror

Pagine: 264

Anno di pubblicazione: Giugno 2021


Sinossi. Sta succedendo qualcosa di parecchio strano al superstore di mobili scandinavi Orsk di Cleveland, Ohio. Ogni mattina, al loro arrivo, i dipendenti trovano armadi Kjërring a pezzi, bicchieri Lågniå in frantumi e divani letto Liripip vandalizzati: chiaramente c’è qualcosa che non va. Le vendite sono in calo, le telecamere di sicurezza non rivelano nulla e i gestori del grande magazzino sono nel panico. Per svelare il mistero, cinque giovani dipendenti si offrono volontari per un lungo turno di sorveglianza dal tramonto all’alba e – come vuole la tradizione – si troveranno alle prese con orrori che sfidano l’immaginazione. Horrorstör non è solo la classica storia di una casa infestata che si svolge in un ambiente contemporaneo (intriso di paure che tutti noi conosciamo), ma è anche una satira del consumismo e della natura degradata del lavoro nella nuova economia del XXI secolo. Tutto questo e molto altro troverete in questo libro confezionato sotto forma di un catalogo al dettaglio, completo di illustrazioni di mobili pronti per il montaggio e altri accessori via via sempre più sinistri. Un horror insomma dal design esclusivo, capace di offrire ai lettori il terrore psicologico di cui hanno bisogno nell’elegante confezione che si meritano.

Recensione


Chi non è stato mai costretto, da un partner, da un familiare, da un amico, o per semplice necessità, a passare un pomeriggio intero all’Ikea?

Perché è sempre così, vai a fare un giro perché ti serve un portasaponette e finisci per comprare due scarpiere, una libreria, un attaccapanni, un comodino e ti dimentichi l’unica cosa che ti serviva.

C’è a chi piace perdersi fra quei corridoi infiniti e chi lo odia.

Amy, per esempio, la protagonista di questo libro ha un forte disprezzo per Orsk e tutto quello che rappresenta, un grande marchio che ricorda tanto la nostra Ikea appunto.

Fa un lavoro che odia ma di cui ha bisogno per pagare l’affitto, vive comunque perennemente in bolletta nonostante si ammazzi di straordinari. Un cane che si morde la coda. Così, quando il suo responsabile di reparto le chiede di fare un turno speciale, di notte, per indagare su strani furti e danni al magazzino, di fronte a una paga maggiore Amy non può che accettare.

Ma, come nei peggiori film horror, Amy, il suo responsabile e l’unica altra collega che ha accettato il turno, si troveranno a fare i conti con molto più di un magazzino abbandonato. Infatti, scopriranno poi che le leggende che circolano sono vere. Orsk è stato costruito sopra un’altra struttura, che non era sicuramente un parco giochi.

La storia si svolge nell’arco di una notte appunto, e credo sia anche il momento migliore per leggere queste pagine, per farsi trascinare ancora di più nell’azione.

Hendrix ha uno stile pazzesco e scorrevole, come d’altronde è l’impaginazione del libro, fatto come un vero e proprio catalogo Ikea, con tanto di coupon e informazioni sui prodotti.

Un romanzo particolare e che non può mancare in una casa, ma soprattutto in una libreria Ikea.

 

 

Grady Hendrix


Grady Hendrix è scrittore, giornalista, sceneggiatore e uno dei fondatori del New York Asian Film Festival. Autore di libri di grande successo negli USA, tra i quali Guida al trattamento dei vampiri per casalinghe. Horrorstor è stato segnalato come uno dei migliori libri del 2014 da Nation Public Radio.

 

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