I giorni della chimera




Recensione di Roberto Forconi


Autore: Stefano Zoboli

Editore: NUA Edizioni

Genere: Thriller Distopico

Pagine: 390

Anno di pubblicazione: 2021

Sinossi. Un romanzo distopico con toni horror per gli amanti di Stephen King. Mentre dal sudest asiatico si diffondono le prime notizie di una nuova influenza, un improvviso blackout spegne il mondo intero e uno scienziato affronta il buio con una preziosa valigetta di campioni. Qualche settimana prima, dall’Amazzonia devastata dall’intervento dell’uomo, un ignaro turista morso da una creatura misteriosa ha portato con sé un nuovo virus della rabbia. Gli sforzi degli scienziati per arginare il virus si scontrano con l’opportunismo politico e militare e l’avidità delle case farmaceutiche. Il vaccino che dovrebbe aiutare la popolazione produce effetti imprevisti. Gruppi di persone cercano un modo per sopravvivere nel nuovo mondo in cui si sono ritrovati. Un ingegnere, Jasper, accompagnato da una bambina, cerca di superare il dolore del passato guidando i compagni con l’intelligenza pratica e l’amore. Un uomo che si fa chiamare “il Maestro” governa i suoi seguaci con la cieca fede e la ferrea disciplina. Chi prevarrà nella lotta tra due concezioni di vita così diverse? E chi è “l’uomo nuovo” che nascerà dagli sconvolgimenti della natura e della società?

Recensione

Ci troviamo all’inizio della fine del mondo.

Una frase pensata da molti in tantissime circostanze e che negli ultimi tempi penso sia balenata nella testa di tutti. Ma questa è una fine quasi programmata, continua e che si ripete come un ciclo. L’uomo nasce, crea e distrugge.

Reset.

Uno scenario presentato da Stefano Zoboli che pesca a mani basse da quel capolavoro che è L’Ombra dello Scorpione del maestro King e che ne fa quasi plagio e tesoro presentando le stesse tematiche, congregazioni di persone, inquietudine e pessimismo sul futuro, ma volgendo lo sguardo a un pubblico young adult.

Ciò può essere un bene e un male; partiamo innanzitutto di una scrittura pulita, asciutta e che scorre velocemente non creando disagio al lettore voglioso di sapere come finirà il libro. D’altra parte, la stessa scrittura presenta delle mancanze descrittive che rendono un po’ l’ambientazione piatta.

Si passa dall’Amazzonia a New York in un battibaleno e non sembra di essere né da una parte né dall’altra. Eppur qualcosa si muove all’orizzonte ed è lo spettro di Jasper, il personaggio chiave della storia il quale riesce a comunicare un disagio profondo che esterna attraverso le scelte che compie e che fa abbastanza immedesimare il lettore. Poi c’è Mya la ragazzina coprotagonista che serve da trampolino per il futuro rappresentando la speranza e la voglia di riscatto di Jasper.

Stefano Zoboli è però bravo a fare ricerca e la si nota in tutto lo scorrer del libro, in cui fa riferimento a leggende originali, temi scientifici, politica internazionale e quelle cospirazioni che vanno tanto di moda.

Una scrittura più ragionata e originale avrebbe giovato al romanzo non facendolo sembrare una copia riuscita a metà di tanti altri racconti che abbiamo già letto e visto in tv.

Tra King, un qualcosa di The Strain di Del Toro, reminiscenze “predatorie” di Ken il Guerriero e soprattutto quel terrore di quel capolavoro di libro che è “io Sono Leggenda” riuscendo a non far provare però in queste pagine lo stesso senso di claustrofobia e paura di quei mostri spaventosi bramosi di sangue umano.

Insomma, è come dire: troviamo la summa di tutti gli elementi apocalittici / post apocalittici, virus letale compreso.

Opera prima che si presenta non priva di difetti, ma che prepara lo scrittore a nuove sfide e rende giustizia a chi nel futuro ci crede davvero e fa di tutto per rendere questa Terra un Mondo migliore.

Consigliato esclusivamente agli appassionati della fantascienza distopica e amanti del post apocalittico.

Stefano Zoboli


Stefano Zoboli: Stefano Zoboli, 1970, abita in provincia di Reggio nell’Emilia. È un elettrotecnico che lavora per una multinazionale, ma la sua passione è la scrittura. I suoi racconti sono pubblicati sulla piattaforma Typee e narrati sul canale YouTube “Chiacchiere e Audiolibri di Rosanna Lia” .

 

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