Recensione di Ilaria Bagnati
Autore: Femi Kayode
Traduzione: Andrea Carlo Cappi
Editore: Longanesi
Genere: Thriller
Pagine: 400
Anno di pubblicazione: 2021
Sinossi. Lo psicologo forense Philip Taiwo è considerato in Nigeria uno dei più autorevoli esperti del comportamento e della violenza delle folle. È per questo che a lui si rivolge un importante manager nigeriano per indagare su un atroce fatto di cronaca che ha visto fra le vittime suo figlio: la tortura pubblica e l’omicidio di tre studenti universitari di Okriki da parte della folla. Fin dal momento in cui Philip scende dall’aereo che da Lagos lo porta nella remota cittadina, ed è investito dalla frenesia disordinata del piccolo aeroporto, si rende conto che l’indagine sarà tutt’altro che semplice. Soprattutto perché gli anni trascorsi negli Stati Uniti gli hanno fatto dimenticare gli usi e le abitudini dei suoi conterranei, il tribalismo ancora forte che regola le relazioni. Con l’aiuto del suo fedele autista personale, Chika, Philip deve lottare contro i tanti che cercano di intralciare le indagini, e più approfondisce più si rende conto che avvicinarsi alla verità è un percorso sempre più pericoloso. Ispirato a un tragico episodio realmente accaduto, Il cercatore di tenebre è un romanzo che scava alle radici più profonde del male e che spalanca le porte alla magia senza confini dell’Africa contemporanea, raccontando tutti i contrasti col mondo occidentale e la stupefacente ricchezza di una cultura ancestrale piena di luci e di tenebre.
Recensione
«La morte è un casino, Philip, ma morire è un merdaio»
Philip Taiwo è uno psicologo forense, esperto di psicologia delle folle. Dopo aver trascorso diversi anni negli Stati Uniti è tornato, insieme alla famiglia, a vivere in Nigeria, a Lagos.
Una chiamata inaspettata gli propone un lavoro: scoprire la verità su un triplice omicidio in cui la folla si è accanita su tre ragazzi universitari. I ragazzi sono stati picchiati, torturati e bruciati vivi, chi meglio del dottor Taiwo può capire il perchè di tanta ferocia? Philip ha bisogno di lavorare, di dimostrare di poter lavorare anche lì in un Paese tanto diverso dall’America.
Philip non ricorda più cosa voglia dire vivere in un Paese come la Nigeria, Okriki poi è un paesino in cui il tribalismo, la corruzione e l’arretratezza sono piuttosto marcati. Per fortuna ad accompagnarlo in questa indagine c’è l’autista Chika che si rivelerà molto prezioso.
Philip si rende immediatamente conto che Chika è più di un autista, ha grande intuito e può fare da tramite tra lui e i cittadini di Okriki. Scoprire cosa sia successo non è per niente facile, neanche la polizia è di grande aiuto, i rapporti sul crimine sono incompleti e in parte illeggibili. C’è però un video dell’atroce omicidio ed è tremendo vederlo e rivederlo per capire chi sia veramente colpevole in mezzo a quella folla.
Quando Philip e Chika iniziano a capirci qualcosa si rendono conto che scavare a fondo porta a galla tante informazioni, questioni difficili e spinose.
Il cercatore di tenebre è un thriller che catapulta il lettore in una Nigeria difficile da comprendere, in cui la legge del capo tribù è al di sopra di quella istituzionale e in cui scavare in un’indagine può portare solo rischi per la propria incolumità. Devo ammettere di aver letto in precedenza pochi libri ambientati in Africa e Il cercatore di tenebre mi ha permesso di conoscere una parte di mondo a me poco conosciuta che può avere tanti difetti ma anche tante tradizioni, luoghi da conoscere e apprezzare.
Se avete voglia di un thriller adrenalinico, con un’ambientazione particolare e dei personaggi come Taiwo e Chika ben rappresentati, Il cercatore di tenebre fa assolutamente al caso vostro!
A cura di Ilaria Bagnati
ilariaticonsigliaunlibro.blogspot.com
Femi Kayode
nigeriano, ha studiato psicologia e si è sempre dedicato alla scrittura. Ha lavorato a lungo nella pubblicità e nella tv come autore di programmi e di sceneggiature. Il cercatore di tenebre, il suo romanzo d’esordio, ha vinto il Little, Brown Crime Fiction Award ed è stato tradotto in tutto il mondo. Vive in Namibia, con la moglie e i due figli.
Acquista su Amazon.it: