Il cerchio magico
di Kate Atkinson
Marsilio farfalle 2022
Ada Arduini Traduttore)
Thriller, pag.464
Sinossi.Una cittadina sulla costa del North Yorkshire, pittoresca e anonima, è il posto perfetto che Jackson Brodie (quel Jackson Brodie, il detective) ha scelto per dare libero sfogo alla sua vocazione all’eremitaggio. Ma le cose non gli vanno mai come dovrebbero. Lo insegue fin lì la sua ossessione quasi cavalleresca per le fanciulle in difficoltà, anche se per quante riesca a salvarne non potrà mai perdonarsi di non aver evitato la morte della prima, l’amata sorella Niamh. Anche questa volta la sua agognata tranquillità viene sovvertita da un turbinio di eventi, al centro dei quali spicca una rete di premurosi professionisti locali, apparentemente ammodo, in realtà decisamente sordidi. E in mezzo a tutto questo, Jackson continuerà a cercare di gestire meglio che può la sua strana tribù: una ex moglie, due figli, e la vecchia labrador Dido, sempre al suo fianco malgrado gli acciacchi. Ex militare, ex poliziotto e ora investigatore privato molto anticonformista, Jackson Brodie si ritrova tra le mani un caso che, tra tanti segreti e altrettante bugie, sembra offrire più domande che risposte. La sua indagine cattura, diverte e commuove, la sua ricerca della verità è, come sempre, infusa di mistero e umorismo, di pensieri sull’esistenza, l’amore, la famiglia; e se gli eventi drammatici e i colpi di scena abbondano, non necessariamente però, così come succede nella vita, tutti i fili possono essere ricuciti con ordine.
Recensione di Agnese Manzo
Il cerchio magico (titolo originale Big sky), è l’ultimo e atteso episodio della serie di romanzi gialli di cui è protagonista Jackson Brodie, originale, contraddittorio e fascinoso personaggio partorito dalla fantasia di Kate Atkinson, le cui indagini hanno ispirato anche una serie televisiva.
Jackson è un uomo dalla sensibilità quasi femminile, perennemente in bilico tra le varie sfumature della propria personalità: l’innata inclinazione a essere un macho e la vocazione, quasi il bisogno, di sentirsi un perdente, la ripetitiva persecuzione dell’essere abbandonato e denigrato dalle donne della sua vita, e il loro continuo ripresentarsi, esasperate ma incapaci di tagliare i ponti con lui. Proveniente da una famiglia del sottoproletariato britannico di cui è l’unico sopravvissuto, Jackson è preda di sensi di colpa e incertezze riguardo al suo passato e, in definitiva, su sé stesso.
Il mondo in cui si muove è dominato dalla banalità del male, i personaggi negativi che incontra non sono geni del crimine, solo personalità contorte e ossessionate o, all’opposto, dei mediocri privi di valori che sembrano trovarsi quasi per caso dalla parte sbagliata.
Le figure positive rappresentano invece una boccata d’aria pulita che dà respiro alla tesi dell’autrice che non occorre essere degli eroi per agire da tali.
I temi affrontati nei gialli di questa serie sono molto forti, con un particolare riferimento alla pedofilia e alla manipolazione delle personalità più fragili, ma la Atkinson, con il suo tocco leggero e con umorismo tipicamente inglese, riesce a raccontare anche le storie più cupe senza ammantarle di troppa angoscia, pur lasciando intatta la loro drammaticità.
I romanzi sono autoconclusivi, ma sarebbe preferibile iniziare dal primo della serie, “I casi dimenticati”.
Lettura consigliatissima perché il protagonista suscita immediata empatia, perché lo stile accattivante cattura e trascina il lettore dentro la vicenda e, infine, perché questi romanzi offrono uno spaccato della Storia europea degli ultimi decenni vista dall’insolita prospettiva di un uomo qualunque ma con una grande capacità di interrogarsi su ciò che lo circonda, a spasso tra grandi e piccole contee inglesi e scozzesi, sospesi tra passato e futuro, nuove corruzioni e vecchie malinconie.
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Kate Atkinson
(York, 20 dicembre 1951) è una scrittrice britannica, vincitrice di 3 Costa Book Awards (1995, 2013 e 2015) che attualmente vive ad Edimburgo. Dal 2011 è Membro dell’Ordine dell’Impero Britannico. Studentessa di Letteratura presso la University of Dundee (Scozia), ha esordito con il romanzo “Dietro le quinte al museo” (Behind the Scenes at the Museum) nel 1995, vincendo nello stesso anno il prestigioso Costa Book Awards. Autrice di racconti, a volte di stampo comico, altre più satirico, le sue tematiche preferite sono la crescita del protagonista, di solito una persona sola e isolata.Dalla serie di gialli di cui è protagonista Jackson Brodie è stata tratta una serie televisiva trasmessa in Gran Bretagna tra il 2011 e il 2013.
