Il codice dell’illusionista




Recensione di Ilaria Bagnati


Autori: Henrik Fexeus, Camilla Läckberg

Traduzione: Alessandra Albertari, Laura Cangemi

Editore: Marsilio

Genere: Thriller

Pagine: 720

Anno di pubblicazione: 2021

Sinossi. Quando una donna viene trovata morta in una cassa di legno con il corpo trafitto da spade, la polizia di Stoccolma è frastornata: difficile capire se si tratti di un gioco di prestigio finito in tragedia o di un macabro rituale omicida. Le indagini vengono affidate a una squadra speciale: un gruppo eterogeneo di agenti scelti – e allergici alle procedure istituzionali – tra i quali spicca per doti investigative Mina Dabiri. Proprio Mina suggerisce di coinvolgere nel caso Vincent Walder, un famoso mentalista, profondo conoscitore del linguaggio del corpo e del mondo dell’illusionismo. Insieme si mettono sulle tracce del killer, ma la personalità di entrambi, segnata da piccole e grandi ossessioni e da segreti inconfessabili, ingarbuglia la caccia, anche perché il loro stesso passato si rivela connesso in modo inquietante al caso. E prima che la situazione precipiti, l’unica arma a disposizione dei due investigatori per impedire all’assassino di uccidere ancora è anticipare le sue mosse: solo comprendendo a fondo la sua follia, infatti, potranno mettervi fine. In questo primo, esplosivo episodio di una serie che è già un fenomeno internazionale, la straordinaria abilità di Camilla Läckberg di scavare negli abissi dell’animo umano incontra le competenze psicologiche di uno dei più apprezzati mentalisti del mondo per dare vita a un’originalissima coppia di investigatori: Mina Dabiri e Vincent Walder, la poliziotta misofoba e il mentalista esperto di misteri numerici, in lotta contro un serial killer spietato, e contro i propri demoni.

Recensione

Camilla Läckberg torna dai suoi affezionatissimi lettori con una nuova serie tutta da amare e scoprire. Questa volta l’autrice ha lavorato a quattro mani alla sua nuova opera insieme ad uno dei più famosi e apprezzati mentalisti al mondo, Henrik Fexeus. Già da questo primo capitolo è lampante come i due lavorino bene insieme perché hanno confezionato un thriller formidabile che sono sicura appassionerà gli amanti del genere.  

Ci troviamo alle prese con un serial killer piuttosto anomalo così come il suo modus operandi. La sua prima vittima ha subito delle torture indicibili, è stata rinchiusa in una cassa da prestigiatore e trafitta dalle lame.

La polizia trovata la vittima si chiede se la morte sia stata intenzionale o se si sia trattato di un gioco di prestigio finito male. Quando però le indagini proseguono la situazione piano piano si fa più chiara ed è lampante che il killer vuole giocare con la polizia. Ad investigare c’è un gruppo variegato di agenti scelti che non segue le normali procedure istituzionali.

Mina Dabiri fa parte del gruppo ed è un’investigatrice dal grande fiuto e dalla intelligenza acuta. E’ sua l’idea di chiedere l’aiuto di Vincent Walder, famoso mentalista. Questa decisione non viene accettata facilmente dal gruppo, Vincent non è un investigatore né uno psicologo tuttavia si rivelerà molto utile alle indagini. Mina e Vincent sono una coppia vincente sul lavoro, si fidano del fiuto e delle capacità dell’altro, si stimano molto.

La loro affinità va ben oltre, infatti entrambi hanno delle ossessioni e compulsioni piuttosto rigide che gli permettono di rispecchiarsi nell’altro. Mina è terrorizzata dai germi, mentre Vincent è ossessionato dai numeri e dal loro significato. Le due menti insieme lavorano a mille e grazie anche al contributo della squadra provano a sgarbugliare la matassa, ad anticipare le mosse del killer e, soprattutto, a capire a che gioco stia giocando.

Il codice dell’illusionista è un thriller fantastico, la trama è accattivante, ingarbugliata al punto giusto, ben articolata e ricca di suspense e colpi di scena. Si intuisce molto bene il contributo dato da entrambi gli autori alla storia, hanno creato dei personaggi dal forte spessore psicologico, ci hanno istruito sul mondo dell’illusionismo, sulla numerologia e per me è stato davvero interessante e illuminante.

Leggete Il codice dell’illusionista ed immergetevi come ho fatto io un thriller sensazionale che vi catturerà dall’inizio alla fine… e che fine!

A cura di Ilaria Bagnati

ilariaticonsigliaunlibro.blogspot.com

 

Camilla Läckberg e Henrik Fexeus


Henrik Fexeus è un mentalista di fama internazionale, i cui libri, tradotti in più di trenta lingue, hanno ottenuto diversi riconoscimenti e venduto oltre un milione di copie nel mondo.

Camilla Läckberg è tra gli scrittori più letti al mondo, con ventinove milioni di copie vendute in sessanta paesi. Marsilio ha pubblicato in Italia i dieci libri della serie di Fjällbacka – che hanno ispirato la serie tv Omicidi tra i fiordi –, la raccolta di racconti Tempesta di neve e profumo di mandorle e i due romanzi della Storia di Faye, La gabbia dorata e Ali d’argento. Camilla Läckberg ha firmato come autrice anche la serie tv Hammarvik – Amori e altri omicidi. Nata e cresciuta a Fjällbacka, vive a Stoccolma con il marito e i quattro figli.

 

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