Il cuoco dell’Alcyon




Recensione di Chiara Alaia


Autore: Andrea Camilleri

Editore: Sellerio

Genere: Giallo, Noir

Pagine: 264

Anno di pubblicazione: 2019

Sinossi. “Il suicidio di un operaio appena licenziato e un imprenditore privo di scrupoli trovato assassinato con un colpo di pistola alla nuca. E poi c’è l’Alcyon, una goletta un po’ misteriosa, pochissimi gli uomini di equipaggio, niente passeggeri, la zona di poppa larga abbastanza per fare atterrare un elicottero. Per Montalbano a Vigàta tante gatte da pelare e il suo commissariato da difendere: qualcuno infatti sta tentando di farlo fuori… Un giallo d’azione, quasi una spy story dove si intrecciano agenti segreti, FBI e malavita locale. E un commissario irriconoscibile, che stupirà i suoi lettori.

Recensione

Anche quest’anno Camilleri non delude e regala ai suoi fan una nuova, intricata indagine del commissario più amato d’Italia. A venticinque anni dal suo esordio con La forma dell’acqua, ritroviamo oggi un Montalbano un po’ invecchiato, certo, ma decisamente non meno brillante e coraggioso, nelle pagine de Il Cuoco dell’Alcyon.

La storia, rivela l’autore nelle note finali, ha visto in realtà la luce una decina d’anni fa, come soggetto per un film. Una co-produzione italo-americana, che non si è poi concretizzata. Così la sceneggiatura, con alcune varianti, è diventata romanzo. Un buonissimo romanzo, in cui il giallo assume sfumature da spy story.

La vicenda si apre con il suicidio di un operaio, drammatica conseguenza dei licenziamenti nellafabbrica di scafi di Giovanni Trincanato, detto Giogiò. Pochi giorni dopo, l’uomo – un imprenditore vizioso e senza scrupoli, per cui Montalbano prova un’antipatia immediata eirreversibilivieneucciso con un colpo di pistola alla nuca.

Nel frattempo, proprio al largo del porto di Vigàta, fa la sua comparsa l’Alcyon, una goletta che nasconde attività illecite e inquietanti segreti.

Montalbano, tuttavia, è alle prese con un problema più grosso. Costretto dall’ufficio personale ad allontanarsi da Vigàta con la scusa di smaltire le ferie arretrate, si ritrova a fronteggiare un inspiegabile complotto per smantellare il suo commissariato.

Tra lo sgomento e l’impotenza dei suoi uomini, di Fazio, Augello, Catarella, il commissario è solo e diventa pedina di una partita tortuosa, febbrile, in cui mette lo zampino persino l’FBI. Un gioco di mascheramenti veri e tragicomici equivoci, dove niente è come appare e dove Montalbano, in barba all’età, ritrova un’inaspettata intraprendenza.

Il Cuoco dell’Alcyon è uno di quei romanzi da leggere d’un fiato, lasciandosi trascinare dalle spire della trama e dai colpi di scena, propri del genere poliziesco.

E allo stesso tempo riesce a essere un romanzo poetico, suggestivo, grazie alle immagini che Camilleri si diverte a creare.

Prima tra tutte,il profilo della goletta che si staglia contro la luna, come in quei sogni di pirati e navi fantasma della nostra infanzia.

Andrea Camilleri


Andrea Camilleri (Porto Empedocle, 1925), regista di teatro, televisione, radio e sceneggiatore. Ha insegnato regia presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica. Ha pubblicato numerosi saggi sullo spettacolo e il volume, I teatri stabili in Italia (1898-1918). Il suo primo romanzo, Il corso delle cose, del 1978, è stato trasmesso in tre puntate dalla TV col titolo La mano sugli occhi. Con questa casa editrice ha pubblicato: La strage dimenticata(1984), La stagione della caccia (1992), La bolla di componenda (1993), Il birraio di Preston (1995), Un filo di fumo (1997), Il gioco della mosca (1997), La concessione del telefono (1998), Il corso delle cose (1998), Il re di Girgenti (2001), La presa di Macallè (2003), Privo di titolo (2005), Le pecore e il pastore(2007), Maruzza Musumeci (2007), Il casellante (2008), Il sonaglio (2009), La rizzagliata (2009), Il nipote del Negus (2010, anche in versione audiolibro), Gran Circo Taddei e altre storie di Vigàta (2011), La setta degli angeli (2011), La Regina di Pomerania e altre storie di Vigàta (2012), La rivoluzione della luna (2013), La banda Sacco (2013), Inseguendo un’ombra (2014), Il quadro delle meraviglie. Scritti per teatro, radio, musica, cinema (2015), Le vichinghe volanti e altre storie d’amore a Vigàta (2015), La cappella di famiglia e altre storie di Vigàta (2016), La mossa del cavallo (2017), La scomparsa di Patò (2018); e inoltre i romanzi con protagonista il commissario Salvo Montalbano: La forma dell’acqua (1994), Il cane di terracotta (1996), Il ladro di merendine (1996), La voce del violino (1997), La gita a Tindari (2000), L’odore della notte (2001), Il giro di boa (2003), La pazienza del ragno (2004), La luna di carta (2005), La vampa d’agosto (2006), Le ali della sfinge (2006), La pista di sabbia (2007), Il campo del vasaio (2008), L’età del dubbio (2008), La danza del gabbiano (2009), La caccia al tesoro (2010), Il sorriso di Angelica (2010), Il gioco degli specchi (2011), Una lama di luce (2012), Una voce di notte (2012), Un covo di vipere (2013), La piramide di fango (2014), Morte in mare aperto e altre indagini del giovane Montalbano (2014), La giostra degli scambi (2015), L’altro capo del filo (2016), La rete di protezione (2017), Un mese con Montalbano (2017), Il metodo Catalanotti (2018), Gli arancini di Montalbano (2018), Il cuoco dell’Alcyon (2019).

 

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