IL DELITTO DELLA VEDOVA RUZZOLO
Autore: Alessandra Carnevali
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Narrativa gialla
Pagine: 288
Anno di pubblicazione: 2022
Sinossi. A Rivorosso Umbro sembra non esserci mai pace. Il commissario Adalgisa Calligaris e i suoi fidati collaboratori, infatti, devono fare i conti con un nuovo omicidio. Nella frazione di Ponterullo, è stata uccisa Ercolina Ruzzolo, un’anziana vedova che viveva da sola. Al centro della scena del crimine, il suo corpo giace accanto a un rosario. Dai primi rilievi tutto induce a sospettare che la donna conoscesse il suo assassino. E che gli abbia aperto volontariamente la porta. Ma le indagini rischiano di rivelarsi molto più complicate del previsto, perché un’altra donna viene uccisa, e anche questa volta accanto al cadavere è stato lasciato un rosario. Se vuole risolvere il caso, il commissario Calligaris dovrà mettere in discussione tutte le proprie certezze. Perché persino il suo formidabile intuito stavolta potrebbe non bastare…
Recensione di Marina Toniolo
Ritorna il commissario Adalgisa Calligaris in un giallo scoppiettante ambientato nel paesino immaginario di Rivorosso Umbro. Sono rimasta piacevolmente colpita dal tratteggio perfetto di tutti i protagonisti: la Calligaris e’ una donna ruvida, piena di finti aculei con i quali tiene a debita distanza le altre persone.
Sposata con un ex magistrato ora in pensione, e’ la cavia perfetta per i manicaretti del marito, pronto a soccorrerla dopo una dura giornata di lavoro sia moralmente sia fisicamente con composizioni culinarie degne di uno chef. Sua amica del cuore e’ una blogger, Paris Picchio, donna simpaticissima e intraprendente. Non mancano i collaboratori astutamente descritti con difetti fisici o con soprannomi divertenti che rimangono in mente.
L’omicidio di Ercolina Ruzzolo, una vedova novantenne, da’ il via ad una serie di vicende concatenate e non ho trovato la minima falla nella trama che risulta cosi’ costruita ad hoc e capace di portare il lettore verso il finale che si’, si puo’ intuire nel proseguio di lettura e si’, e’ esattamente la conclusione perfetta.
“Era un ginepraio da cui non sarebbero usciti facilmente. E soprattutto, che legame c’era tra i due tombaroli, la transessuale irascibile e il serial killer delle vecchiette?”
Alessandra Carnevali con una ironia fuori dal comune illustra la quotidianita’ di Rivorosso avvalendosi anche di dialoghi divertenti inframezzati dal dialetto umbro. Con sensibilita’ indica al lettore il mondo solitario delle persone anziane che non hanno parenti o che vengono lasciate sole. E’ una lettura veloce, gustosa e anche inusuale per gli argomenti trattati.
Leggendo, ho avuto proprio l’impressione che ci sia il giusto mix di ingredienti perché questo giallo, il primo per me della Carnevali, risulti rinfrescante in questa torrida estate.
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Alessandra Carnevali
Alessandra Carnevali è laureata in Lingue e scrive romanzi racconti e poesie. Ha partecipato, in veste di autrice, al Festival di Sanremo 2002 con il brano “All’infinito” eseguito da Andrea Febo. Nel 2007 è la prima blogger ufficialmente accreditata al Festival di Sanremo. Dal 2005 al 2012 ha curato online il blog Festival, sulla Musica italiana e Sanremo, per il network Blogosfere. Dal 2007 si occupa di promozione web per eventi e artisti emergenti. Tra le opere dell’autrice: ‘Uno strano caso per il commissario Callegaris’ (Newton Compton, 2016), ‘Il giallo di Villa Ravelli’ (Newton Compton, 2017), ‘Il giallo di Palazzo Corsetti’ (Newton Compton, 2018).
A cura di Marina Toniolo
https://ilprologomarina.blogspot.com/
