Il dilemma




Recensione di Cristina Bruno


Autore: B.A. Paris 

Editore: Casa Editrice Nord

Traduzione: Maria Olivia Crosio

Genere: thriller

Pagine: 280

Anno di pubblicazione: 2021

Sinossi. Finalmente il grande giorno di Livia è arrivato. Oggi, per i suoi quarant’anni, avrà la magnifica festa che sogna da quando, giovanissima e incinta, ha dovuto rinunciare al ricevimento di nozze, accontentandosi di una cerimonia frettolosa. Oggi nulla dovrà incrinare la sua gioia. Perciò ha deciso che aspetterà l’indomani per rivelare al marito Adam un segreto che coinvolge la figlia Marnie. Per fortuna, Marnie è a studiare a Hong Kong e non c’è modo che li raggiunga. Meglio lasciare che Adam si goda la serata, prima di condividere quel peso con lui. Sono settimane che Adam prepara la sorpresa per il compleanno della moglie: far arrivare Marnie in tempo per la festa. Tuttavia, dopo aver avuto conferma della partenza dalla figlia, Adam apprende una notizia sconcertante che la riguarda e che potrebbe distruggere per sempre la loro famiglia. Adam sa che dovrebbe informare subito Livia, ma così la priverebbe di nuovo del suo giorno perfetto. Meglio concederle qualche ora di felicità, prima di scaricare su di lei quel doloroso fardello. Per quanto Adam e Livia si sforzino di controllare la situazione, è difficile mentire a parenti e amici, soprattutto se si vuole apparire sereni mentre dentro infuria la tempesta. E, nel corso della serata, la verità alla fine verrà a galla…

Recensione

Livia compie quarant’anni, ha due figli ormai grandi, Marnie e Josh, un marito affettuoso, Adam, un cane, un gatto e due amiche premurose, Karin e Jess. Cosa desiderare di più?

Una sontuosa festa di compleanno!

Questo è il grande sogno di Livia, cullato per più di vent’anni. Rimasta incinta giovanissima ha dovuto affrontare il ripudio dei propri genitori e l’inizio di una vita matrimoniale non facile per due ragazzi con grandi aspettative dalla vita e grandi rinunce in vista.

Aiutati dai genitori di Adam la coppia è faticosamente riuscita a rimanere salda e dopo il primo figlio, Josh, è arrivata anche Marnie. Josh ormai ha finito l’Università e attende di fare uno stage a New York e Marnie sta trascorrendo un periodo di studio a Hong Kong.

E mentre fervono i preparativi della grande festa accade qualcosa di imprevedibile, capace di turbare per sempre l’equilibrio familiare.

Anzi, gli eventi impensabili sono due e riguardano tutti Marnie. Di uno è a conoscenza Adam e dell’altro Livia.

Chi avrà per primo il coraggio di parlarne all’altro?

Definire il romanzo un thriller è forse azzardato e potrebbe fuorviare il lettore. Non siamo infatti in presenza di un thriller tradizionale con l’omicida di turno che trama nell’ombra e il detective che lo rincorre fino all’ultima catartica pagina.

La suspense qui è tutta psicologica e un colpevole effettivo non c’è. La sequenza di eventi che Livia e Adam ci raccontano, ciascuno dal proprio personalissimo punto di vista, non prevede un responsabile. Un senso di colpa strisciante, invadente, persistente è quello che accompagna le riflessioni dei due protagonisti.

È quel sentire fastidioso che si insinua nella mente e ti fa pensare che se avessi fatto delle scelte diverse gli eventi avrebbero avuto un corso differente e avresti potuto evitare la catastrofe.

Il “cosa ho sbagliato” è il refrain che aleggia in tutto il romanzo e che condiziona l’ultimo momento felice prima della scoperta. Il momento felice tanto desiderato assume così un sapore amaro per entrambi i coniugi che non vogliono turbarsi l’un l’altro rivelando quello che sanno o sospettano riguardo alla figlia.

La tensione è psicologica e appartiene all’esperienza di ciascuno di noi di fronte a un dolore inatteso: avrei potuto fare qualcosa per impedirlo?

Domanda che non può avere risposta perché ogni nostra decisione crea una catena invisibile eppure robusta di eventi, ben descritta dal famoso effetto farfalla.

E così leggiamo il libro macerandoci assieme a Livia e Adam nell’attesa di scoprire la verità.

Ma quale verità?

Quella di lei, di lui o di Marnie?

Ciascuno dei personaggi infatti ha il suo piccolo ma indispensabile pezzo di verità. E altrettanto indispensabili alla comprensione del quadro sono Josh con il suo rapporto conflittuale con il padre, Nelson e Rob amici di Adam e mariti delle migliori amiche di Livia, i genitori di Adam sempre pronti ad aiutarli, la madre di Livia succube del marito autoritario.

Solo mettendo assieme tutte le tessere riusciremo ad avere chiaro l’insieme e a capire le motivazioni che spingono i due coniugi a tacere fino all’ultimo, a differire il momento in cui la loro vita potrebbe cambiare per sempre.

A cura di Cristina Bruno

http://fabulaeintreccio.blogspot.com/

B.A. Paris


B.A. Paris: nata e cresciuta in Inghilterra, si è trasferita in Francia per lavorare in una grande banca d’investimento. Ha poi deciso di dedicarsi all’insegnamento e alla narrativa e ha fondato una scuola di lingue. Il suo primo romanzo, La coppia perfetta, è stato pubblicato in Italia da Nord nel 2016. Nel 2019 esce Non dimenticare (Nord) a cui segue Il dilemma (2021).

 

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