Il gioco della salamandra




Davide Longo 


DETTAGLI:

Editore: Mondadori

Collana: I Grandi

Genere: noir – young adult

Pagine: 288

Anno edizione: 2024

Sinossi. Olivo Depero, sedici anni, salta da una comunità all’altra da quando ha perso i genitori in un terribile incidente. Ama i libri, odia i congiuntivi sbagliati, indossa vestiti sempre uguali e dice al massimo seicento parole al giorno, lo stretto indispensabile per comunicare con il mondo. Anche se il mondo non ha segreti, per Olivo, che con la sua intelligenza straordinaria memorizza, deduce, intuisce, vede cose che nessun altro vede. È per questa sua dote che una commissaria di polizia disperata pensa che lui sia l’ultima possibilità per ritrovare quattro adolescenti scomparsi. Un caso in cui c’è qualcosa di strano che Olivo non riesce a capire. Esattamente come piace a lui.

 Recensione di Pier Livrieri


Pagine godibili sia per un pubblico adolescente sia per lettori più esperti e adulti: l’obiettivo dichiarato nel risvolto è senza dubbio raggiunto.

L’autore si cimenta con una nuova sfida rivedendo in parte, inevitabilmente, i canoni del proprio stile: accorcia i piloni dell’inferenza e fornisce spiagazioni, quadrature e chiusure del cerchio. Tuttavia non viene intaccato il page turner e la a storia scivola via tra realistici impacci esistenziali e meno credibili, ma funzionali all’impianto, intuizioni risolutive e geniali del protagonista.

Scorciatoie inserite sapientemente nella dinamica della narrazione che possono infastidire il lettore più esigente ma che nulla sottraggono al piacere della lettura.
Olivo Depero, il protagonista, non cerca facili consensi ma sa farsi apprezzare per sottrazione: caratteristica non comune visti questi tempi e la sua età. Il cuore del romanzo apre uno scrigno e ci trasporta ad una latitudine narrativa che ha tutti gli umori di un’autentica avventura urbana.

E il finale, quel finale, che qui per ovvie ragioni non possiamo proprio anticipare, vira, strappa e apre. E in questa apertura, come un prisma, ognuno ha l’opportunità di vedere la venatura che sa o che vuole cogliere: c’è luce, aria, speranza, profondità.

In questa scena, che mi ha catapultato nel ricordo meraviglioso e dolcissimo del Morimondo di Paolo Rumiz, c’è tutto ciò che desideriamo raggiungere, conoscere, regalarci: il destino della nostra navigazione è una proiezione, ora qui ma ciò che desideriamo è la. Oltre.

Quale sarà il nuovo approdo di Olivo Delpero?      

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Davide Longo


è nato a Carmagnola nel 1971 e vive a Torino. Tra i suoi romanzi ricordiamo Un mattino a Irgalem (Marcos y Marcos 2001, Feltrinelli 2019), Il mangiatore di pietre (Marcos y Marcos 2004, Feltrinelli 2016), L’uomo verticale (Fandango 2010, Einaudi 2022). La serie con protagonisti Vincenzo Arcadipane e Corso Bramard, che ha riscosso un grande successo di pubblico e critica, comprende finora Il caso Bramard (Feltrinelli 2014, Einaudi 2021), Le bestie giovani (Feltrinelli 2018 con il titolo Cosí giocano le bestie giovani, Einaudi 2021), Una rabbia semplice (Einaudi 2021), La vita paga il sabato (2022) e Requiem di provincia (2023).