Il giorno dell’innocenza




Sinossi. Un caso in cui le incongruenze sono più delle certezze, una condanna frettolosa da parte di un dipartimento di polizia deciso a ottenere una rapida giustizia per la morte di uno dei suoi. Scagionare Lucinda è una sfida quasi impossibile: ma questo non è mai stato, né mai sarà, un problema per Mickey Haller e Harry Bosch.
Il Corcoran State Prison non è il tipo di carcere da cui si esce con le proprie gambe. Eppure, per Jorge Ochoa, sepolto là dentro per un omicidio che non ha commesso, è arrivato quel momento: tra i flash dei fotografi, dopo quattordici anni, eccolo compiere il primo passo da uomo libero. E se è tornato nel regno dei vivi lo deve soltanto a una persona: Mickey Haller. Geniale e rocambolesco come sempre, l’avvocato più famoso di Los Angeles è riuscito nell’impossibile. In men che non si dica Haller si ritrova inondato di lettere di detenuti che giurano di essere innocenti e vogliono lui. Soltanto lui. In suo soccorso arriva il fratellastro, l’ex detective Harry Bosch, con l’ingrato compito di scovare, in quella montagna di fogli coperti di grafie incerte ed errori grammaticali, un possibile caso vincente. E quando il detective s’imbatte nella lettera di Lucinda Sanz, in carcere per l’omicidio dell’ex marito poliziotto, qualcosa gli dice che è proprio il caso che cercava.

“… non ci è voluto molto. Ma ora torno al pagliaio.

Ed è proprio qui che ho bisogno di te. Trovami l’ago.”

 IL GIORNO DELL’INNOCENZA

di Michael Connelly

Piemme 2023

Alfredo Colitto ( Traduttore )

Thriller, pag.432

 Recensione di Loredana Cescutti

È da un po’ che mister Connelly, ci sta preparando ponendo le basi, un po’ alla volta, per grandi cambiamenti, tenendo conto dell’evoluzione e dello sviluppo della società ovviamente, da attento giornalista qual è, ma anche e soprattutto, ha instradato e avviato i suoi personaggi verso una trasformazione profonda, facendoli crescere, invecchiare (come noi del resto!), rendendoli più consapevoli e maturi sulla base delle loro esperienze personali.

“In questa città niente rimane uguale per molto tempo.”

Hanno avuto successo, in parte, sono stati dei grandi nel loro lavoro, hanno avuto un discreto seguito, si sono creati dei nemici, ma hanno anche trovato e coltivato dei legami positivi e degli ottimi amici.

Sono caduti, si sono rialzati, segnati ma mai arresi e ora, la metamorfosi più grande, non per interesse, non per accontentare qualcuno, ma solo per un bisogno intimo di fare la cosa giusta.

“Le carceri erano piene di persone che si mettevano letteralmente in cella da sole, con ciò che dicevano. Invece di tenere la bocca chiusa, decidevano di spiegare le loro azioni o le loro ragioni. Ma una volta che rinunciavano ai loro diritti, erano finiti.”

Questo romanzo ne sarà l’ennesima dimostrazione, con un ritmo intenso, anche se in realtà i tempi della legge sono lunghi, ma con quell’urgenza fisica ed emotiva di riuscire ad arrivare al verdetto tanto atteso e, alla libertà.

“… la verità? … Non si trova spesso nelle aule di tribunale in cui sono stato.”

Perché non c’è nulla di peggio che rinchiudere una persona che non ha commesso ciò per cui è stata ingiustamente accusata e, ancora peggio, non esiste cosa più atroce che chiudere la porta e non fermarsi ad ascoltare, provando anche a chiedersi il motivo per il quale a distanza di anni continui a perorare la sua INNOCENZA.

È un giorno difficile da raggiungere, con queste premesse, quello dell’innocenza.

È un giorno ricco di insidie.

Ma è il giorno giusto.

Deve esserlo.

È quel giorno.

Che sia finalmente arrivato?

“Questa è Los Angeles. Ovunque tu vada c’è una storia di violenza. È triste. Ma è così.”

L’esperienza di Haller come avvocato, ma soprattutto per un brevissimo periodo anche come galeotto, lo ha trasformato, gli ha fatto aprire gli occhi.

“Assorbi quell’atmosfera. È il tuo momento. È il tuo palcoscenico. Devi volerlo. Farlo tuo.Prenderlo.”

Perché tanti si professano innocenti ed è suo compito comunque difenderli, anche se magari non lo sono, ma in pochi dicono realmente la verità.

L’innocente, invece, è colui, che più spesso di altri finisce per pagare, se non ha alle spalle mezzi o la persona giusta.

Con questo romanzo, per un attimo, solo per un brevissimo attimo, tutte le nostre certezze verranno scosse in modo violento.

Solo per poco, ci ritroveremo sperduti.

Ma sarà appunto un attimo e, non sarà mai quanto la scossa elettrizzante che riceveranno Haller&Bosch.

La metamorfosi è ufficialmente cominciata.

Nel mio lavoro c’erano verdetti di non colpevolezza da ricordare, controinterrogatori da assaporare e momenti adrenalinici in cui sai che la giuria pende dalle tue labbra. Nel corso degli anni li avevo sperimentati tutti. In abbondanza. Ma niente batte il cammino della resurrezione, quando le manette vengono tolte e le ultime porte di metallo si aprono come i cancelli del paradiso, e un uomo finalmente dichiarato innocente esce ad abbracciare la famiglia in attesa, risorto a nuova vita, anche agli occhi della legge. Non c’è sensazione migliore al mondo che stare con quella famiglia e sapere di essere stato l’artefice di quel momento.

Il cammino di resurrezione e resilienza si è messo in moto e l’avvocato difensore dei ricchi, assieme all’ex detective della omicidi che dava la caccia proprio ai clienti di Haller per ragioni opposte, uniti nei loro intenti, ancora increduli ma, anche soddisfatti, con questo libro si aprono a nuove prospettive.

A nuove esperienze.

Le bande di Los Angeles come sfondo ma con una spiccata tendenza a porsi in risalto, la corruzione ai massimi livelli, i quartieri più svantaggiati della città degli angeli dove se ci nasci, sai già che ne sarà del tuo futuro, a meno che tu non riesca ad andartene il prima possibile, ove osservare le gang sempre a caccia di manodopera giovane ti costringe a tenere rinchiusi i tuoi ragazzi, se non vuoi vederli finire sull’asfalto con un buco in fronte.

Questa è una parte di quanto raccontato all’interno di questo nuovo e avvincente, quanto attuale romanzo ma, i messaggi importanti che fuoriescono da queste pagine sarete voi a doverli scoprire.

Lo stile inconfondibile dell’autore rende come sempre, almeno per me, il romanzo un rifugio, che seppur temporaneo, poiché fra le mie mani si esaurisce subito, mi permette di respirare aria nuova lasciandomi la possibilità di isolarmi dal resto.

Per concludere, mi ripeto affermando che per autori di questo calibro, vorrei tanto che il libro avesse molte pagine in più, perché ora sono già nella spasmodica attesa di un futuro romanzo che immagino ancora inesistente, con quell’ansia silente che mi accompagnerà fino all’annuncio del nuovo titolo.

“Il caso… mi sembrava una sorta di spartiacque, come se fosse arrivato il momento di prendere una nuova direzione…Sentivo il bisogno di cambiare… uscii da una porta d’acciaio verso il sole e iniziai il cammino di resurrezione.”

A presto Mister Connelly!

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Michael Connelly


Nato a Philadelfia, il 21 luglio 1956 è uno dei più famosi scrittori di Thriller statunitense. Autore di molteplici successi, da uno di essi “Debito di Sangue” è stato anche tratto un film diretto ed interpretato da Clint Eastwood. Ha scritto molti libri aventi come protagonista Harry Bosch oltre ad alcuni con l’avvocato Mickey Haller. Per entrambi i personaggi sono state realizzate delle serie tv. Con il nuovo libro uscito a settembre 2018, Connelly dà vita ad un nuovo personaggio carismatico, Renée Ballard.