Il Tagliagole




Clive Cussler e Justin Scott


DETTAGLI:

Traduttore: Federica Garlaschelli  

Editore: Longanesi

Genere: Poliziesco

Pagine: 389

Anno edizione: 2024

Sinossi. New York, 1911. Isaac Bell, detective di spicco dell’agenzia investigativa Van Dorn, è alle prese con un caso di ordinaria amministrazione. Anna Pape, una giovane donna che ambisce a diventare un’attrice di successo, è scappata di casa, forse proprio per inseguire il suo sogno. Bell non ci mette molto a trovarla, ma il caso si conclude tragicamente: la ragazza è morta. Assassinata in modo brutale. Per l’investigatore privato comincia un’indagine ben più complessa di quanto potesse sembrare, che cerca di far luce sul movente e sulla mente perversa che ha concepito questo atroce delitto. Ma l’omicida sembra non essersi fermato: Anna, infatti, non è l’unica vittima. Come lei, molte altre giovani donne vengono trucidate negli angoli bui di diverse città degli Stati Uniti, e un dettaglio inquietante le accomuna tutte. Isaac Bell potrebbe trovarsi sulle tracce di uno dei più grandi mostri del suo tempo. E farà tutto il possibile per fermarlo..

Trama. Grazie alla fitta rete costituite dalle filiali dell’agenzia investigativa Van Dorn sparse in tutte le città degli Stati Uniti “degne di tale nome” e della quale Isaac Bell è investigatore capo, Bell viene a conoscenza di numerosi casi di giovani donne bionde dal fisico esile scomparse e delle quali, in alcuni casi sono stati ritrovati i corpi anche a distanza di molto tempo. Oltre agli elementi fisici e alla brutalità della loro morte, un’altra particolarità accumuna quei casi, tutte le donne riportano degli specifici segni incisi sulla pelle, segni che paiono mezzelune. Dell’ignoto assassino, a mano a mano che le indagini proseguono dell’ignoto assassino si vengono a sapere pochi ma importanti elementi: di età media, dai modi eleganti e presumibilmente un attore. Un’intuizione porta Isaac a Londra sulle tracce di “Jack lo squartatore” ufficialmente dato per morto ma il cui cadavere non fu mai ritrovato. Dopo la trasferta inglese l’ispettore capo Bell ne è ormai convinto: “Jack lo squartatore” non morì bensì, si trasferì negli Stati Uniti dove ha proseguito la sua carriera di pazzo omicida. A questo punto per Isaac Bell e la squadra di investigatori della quale è a capo incomincerà la sfida più difficile: trovare il “tagliagole”.

 Recensione di Bruno Balloni

Le investigazioni di Isaac Bell del quale “Il tagliagole” è uno degli episodi, sono ambientate negli Stati Uniti di inizio Novecento e, a mio modo di vedere, questo elemento è fondamentale per capire, e magari, apprezzare questo romanzo. Lo stile è decisamente retrò e a me ha ricordato moltissimo quello tipico col quale Arthur Conan Doyle descriveva le avventure di Sherlock Holmes. Con l’occhio attuale lo potremo considerare un romanzo nel quale gli stereotipi sono di casa e il così detto “info dumping”, additato come la peste, ne, “Il tagliagole” raggiunge livelli, per alcuni aspetti, ossessivi. Tant’è, nonostante tutte queste “pecche” è un lavoro che cattura il lettore e lo porta a divorarne le pagine preso dal desiderio di scoprire le tracce lasciate dall’assassino insieme all’investigatore. Ciò significa una cosa sola: che la storia funziona. Sarà forse il fascino che “Jack the ripper” ancora esercita sul pubblico? Questo non lo so, quello che mi sento di fare è solo suggerirvi la lettura de “Il tagliagole”.

Acquista su Amazon.it: 

Clive Cussler, Justin Scott


Clive Cussler è stato uno scrittore statunitense, famoso per i suoi innumerevoli romanzi d’avventura. Nato in Illinois da madre americana e padre tedesco, da piccolo si trasferisce con la famiglia in California. Comincia poi a studiare al Pasadena City College, ma interrompe dopo due anni per arruolarsi nell’aviazione: partecipa quindi alla Guerra di Corea come sergente e lavora anche come meccanico e ingegnere aeronautico per il Military Air Transport Service (MATS).  Nel 1955 sposa Barbara Knight, che gli rimarrà accanto per quasi cinquant’anni; dandogli tre figli: Teri, Dana e Dirk. Quest’ultimo (chiamato così in onore del personaggio di maggior successo di Cussler, Dirk Pitt) si è laureato a Berkeley ed ha lavorato per molti anni in campo finanziario prima di dedicarsi a tempo pieno alla narrativa, sulle orme paterne, collaborando alla stesura di tre romanzi scritti a quattro mani con il padre. Terminato il servizio militare, Cussler negli anni ’60 lavora con successo nella pubblicità, come direttore creativo di una delle più importanti agenzie pubblicitarie degli Stati Uniti. Fonda nel 1978 la National Underwater & Marine Agency, fondazione non profit specializzata nella localizzazione, identificazione e recupero di relitti marini di rilevanza storica, che ha preso il nome dall’omonima agenzia governativa di fantasia per cui lavorano i personaggi dei suoi libri.
In seguito alla pubblicazione di Cacciatori del mare (1997), primo lavoro interamente realistico scritto in collaborazione con Craig Dirgo, è stato nominato dottore in lettere ad honorem dalla State University of New York Maritime College. La sua carriera di scrittore comincia nel 1965, una notte in cui doveva badare ai figli mentre la moglie lavorava. Esordisce però solo otto anni dopo, con la pubblicazione del romanzo Enigma, cronologicamente il secondo dedicato alle avventure di Dirk Pitt. Il primo (Vortice, fino ad allora inedito), verrà pubblicato nel 1982. La svolta si avrà con Recuperate il Titanic! (1976), che lo porterà a diventare uno dei romanzieri d’avventura più conosciuti. I romanzi di Cussler sono numerosissimi, e si dividono in vari cicli e seconda dei protagonisti: citiamo almeno Le avventure di Dirk PittNUMA filesOregon FilesFargo adventuresLe indagini di Isaac Bell e Fuga (scritto insieme a Justin Scott), La vendetta dell’imperatore con a Boyd Morrison, Attentato con Justin Scott (2019),  Il destino del faraone con Dirk Cussler (2020) e Il tesoro dei Romanov (2021). L’editore di riferimento in Italia è Longanesi (nonostante le prime opere di Cussler siano state pubblicate negli anni ’70 da Rizzoli). Da segnalare che per ben 17 scritti consecutivi lo scrittore ha raggiunto la prima posizione nella hit parade del «New York Times» dedicata ai romanzi di fiction.
Il 24 febbraio 2020 muore all’età di 88 anni.

Justin Scott, conosciuto anche con gli pseudonimi di Paul Garrison e J. S. Blazer, è nato a Manhattan ed è cresciuto a Long Island. Viene da un’intera famiglia di scrittori: il padre, la madre e la sorella. È stato nominato all’Edgar Award per il miglior primo romanzo di un autore americano, e all’Edgar Award per il miglior racconto breve. Ha scritto con Clive Cussler Attentato (Longanesi, 2019), Il cecchino (Longanesi, 2021), Il gangster (2022), Il tagliagole (2024).