Il tempo delle stelle




 Il tempo delle stelle

di Massimiliano Virgilio

Rizzoli 2023

Narrativa, pag.224

Sinossi. Una coppia affiatata, che ha condiviso tutto. Eccoli, Giuseppe e Lara. Insieme hanno abitato case minuscole e piene di libri, nascosto segreti, salutato per l’ultima volta Pino Daniele in una piazza del Plebiscito gremita di gente in lacrime. Come un’unica entità, sono entrati nell’età adulta, diventando il giornalista d’inchiesta e l’operatrice sociale che sono oggi, attenti custodi dei propri riti quotidiani. Una coppia forte del passato e pronta al futuro. Sono però in quell’età in cui gli amici cominciano ad avere figli. E loro lo vogliono, un figlio? Se fosse troppo tardi? Ci provano. Aspettano in sale d’attesa di costosi studi medici, affidano le loro speranze a guru della fertilità e luminari, affrontano analisi, prelievi, diete mirate. Tutto allo scopo di diventare genitori. Perché Giuseppe vorrebbe diventare un padre migliore del proprio, sparito nel nulla. E Lara sa che non sarebbe una di quelle madri che parlano solo per vezzeggiativi. Ma un desiderio vissuto in maniere diverse può allontanarci dall’altro. Lasciare ognuno solo di fronte ai propri demoni. Poco a poco tornano in superficie profonde ferite che vengono dal passato: Lara e Giuseppe devono fare i conti con la parte migliore e quella più abietta di sé. Da una delle penne più apprezzate della narrativa italiana, un romanzo illuminante sul desiderio.  Con una scrittura tersa, potente, Massimiliano Virgilio ci consegna due personaggi magistralmente sfaccettati, due protagonisti dei giorni nostri. E una storia folgorante sull’importanza di non farsi sconfiggere dalle ossessioni che abbiamo ereditato, sulle possibilità che svaniscono e quelle che arrivano. 


Recensione Roberta Canu

È sicuramente il dolore, il tema di questo romanzo, ma non si tratta di una semplice mancanza di frivola spensieratezza, no. Si va, infatti, ben oltre a tutto questo.

Il punto della questione è che quando una coppia che riesce a condividere la gioia dei momenti migliori del loro rapporto, si trova di fronte ad un problema ben più grande di tutto ciò che ha costruito da sempre, allora ecco che lì, proprio tra la luce della vita, scatta la tragedia irta di zone d’ombra e tenebra.

Perché? Semplicemente poiché Lara e Giuseppe vogliono un bambino, lo desiderano più di ogni altra cosa al mondo, sebbene in alcuni larghi frangenti questa bramosia sembri venir meno e svanisca come una stella quando la notte cede il posto nuovamente al mattino, ma non riescono e non possono averlo e sembra proprio che quel miracolo di vita e amore perfetti, non debba accadere mai.

Mi piace porre l’accento sulla freschezza di questo romanzo, il linguaggio che, sebbene talvolta sia ricco di parole non proprio comuni, in generale è semplice, però devo anche dire di aver trovato un po’ tediosa la parte centrale della storia, mentre all’inizio il romanzo mi stava appassionando certamente di più.

È indiscutibilmente un’opera di spessore, una storia che ha il suo potenziale e che pone l’accento sull’ossessione di avere a tutti i costi, un figlio, perciò i temi centrali e ciò che fa da sfondo al libro sono lodevoli, ma personalmente mi ha anche deluso soprattutto per il modo in cui l’autore sembra perdere la “bussola letteraria” a un certo punto, fino a distogliere quell’attenzione che invece in me, lettrice, era presente fin dal principio, trovando difficoltà nell’unire i pezzi del puzzle.

Da rilevare anche il modo in cui lo scrittore fa del suo romanzo sia un’opera di narrativa, sia enigmatica e da considerare quasi thriller in certi momenti, ma secondo il mio punto di vista proprio questa scelta che sembrerebbe affascinante, in realtà per me ha fatto sì che il libro fosse piuttosto confusionario e purtroppo a volte perfino acerbo e non troppo maturo.

Acquista su Amazon.it: 

Massimiliano Virgilio


è nato a Napoli nel 1979. Scrive per il cinema, la tv, è autore del programma Zazà su Rai Radio 3. Con Rizzoli ha pubblicato, tra gli altri, “L’americano” (2017), diventato un bestseller in Cina, e “Le creature” (2020).

A cura di Roberta Canu

https://annabel3lovecraft.blogspot.com/