Speciale: Intervista a Battistina Dellepiane




A tu per tu con…

 Intervista a Battistina Dellepiane, titolare della libreria indipendente Libro Più.

 

Battistina, libraia e persona indipendente, personalità carismatica ed entusiasta. Le sfide non ti fermano e non ti spaventano, l’amore e la passione che metti e che provi verso la cultura e i libri sono il tuo carburante. Cosa significa oggi gestire una libreria indipendente? Quali sono le soddisfazioni? Quali le difficoltà?

Spesso il mestiere di libraio ha un alone romantico, ma purtroppo per gestire una libreria indipendente non bastano la passione e la competenza, perchè oggigiorno il mercato è sempre più complesso e la libreria è un’impresa commerciale. In Italia poi viviamo in una situazione particolare perchè abbiamo editori che sono distributori e librai a loro volta, creando una situazione di concorrenza sleale nei confronti delle librerie indipendenti che non hanno certo i loro margini di guadagno. La politica degli sconti poi ha drogato il mercato senza però aumentare il numero dei lettori, che ultimamente è diminuito così come sono diminuite di molto le copie vendute. Insomma, gestire una libreria al giorno d’oggi è per metà passione e per metà ragioneria.

 

 

 

Nel mese di Novembre 2018 è in essere il Festival delle Penne Rosa. Puoi spiegare da cosa muove e in cosa consiste questo Festival? Cosa significa per Libropiù ospitare incontri afferenti a questa manifestazione?

Anche quest’anno, pur con molte difficoltà e grazie all’impegno della mia collega Viviana e collaboratrice Laura, riusciamo ad organizzare la 4^ edizione di Penne Rosa.mEsistono già altre manifestazioni al femminile, ma un festival per sole scrittrici donne e liguri mancava. L’idea è nata per mettere in evidenza la creatività letteraria al femminile, creatività che riguarda tutti i campi della letteratura e saggistica. Letteratura a km zero e costo zero (escluso un po’ di manifesti e volantini). Con il coinvolgimento di colleghi librai e biblioteche della provincia abbiamo dimostrato che “volere è potere” e che per fare cultura non c’è bisogno di grandi investimenti.mLibro Più è onorata di partecipare a Penne Rosa per dare voce a donne conosciute e sconosciute che vogliono comunque esprimersi con le parole e accettare la sfida della pubblicazione e proporsi al giudizio dei lettori.

 

 

 

Per cosa vale ancora la pena mettersi in gioco e “lottare”, oggi? Quali sono le tue idee e progetti futuri per Libropiù? Quanto amore hai messo e metti quotidianamente tra le mura di questo gioiello di libreria, uno scrigno di calore umano e accoglienza, la gioia di sentirsi a “casa”, dimensione perfetta per i libri e per chi li ama?

Ognuno di noi ha un suo posto in questo complesso mondo, il mio, da ormai 17 anni, è quello di fare la libraia. Credo che sia una professione sempre più necessaria perchè i libri e la lettura sono da sempre, ma ancora di più oggi con l’avvento di internet e della globalizzazione, un mezzo per la conoscenza, per la stimolazione del linguaggio e delle idee e soprattutto la riflessione e il senso critico. Quello che mi piace molto è il contatto con i bambini perchè è bellissimo vedere il loro stupore di fronte alle pagine colorate e nell’ascolto della voce narrante delle storie. Lo spazio loro dedicato è ampio e ricco di proposte, ma il mio sogno, avendo adesso gli spazi necessari, è quello di creare, con l’aiuto anche di amici ed appassionati, un vero centro culturale del nostro territorio, dove sia possibile incontrarsi e confrontarsi su tanti argomenti, stare piacevolmente sprofondati in poltrona a consultare qualche libro, magari con un po’ di musica in sottofondo. Rilassarsi o impegnarsi nello studio e nel lavoro.

Io credo che alla base di tutto ciò serva il mio impegno e quello di chi vorrà a mettere in pratica queste due parole: “Restiamo umani“.

Battistina Dellepiane

 

Ringrazio di cuore Battistina Dellepiane. Nella cultura, e in ogni ambito sociale e personale, non ce ne sono mai abbastanza, di persone come lei, e se ne avrebbe grande bisogno. Grande. Come è il privilegio di conoscerla.

 


A cura di di Sabrina De Bastiani