La babysitter perfetta




Recensione di Bagnati Ilaria


Autore: Sheryl Browne

Traduttore: Paola Bertante

Editore: Garzanti

Pagine: 352

Genere: Thriller

Anno di pubblicazione: 2019

Sinossi. È brava. Troppo brava. Non esistono braccia più sicure delle proprie per proteggere i figli. Ma non si può stare con loro tutto il tempo. A volte è necessario affidarli a qualcuno di cui ci si possa fidare ciecamente. Trovare la persona giusta non è facile: lo sanno bene Melissa e suo marito che cercano una babysitter per le loro due meravigliose bambine. Nessuna sembra all’altezza. Nessuna è abbastanza in gamba, dolce e rassicurante. Fino a quando non incontrano Jade, che è semplicemente perfetta. Le loro figlie la adorano, vogliono sempre stare con lei, e Jade le ama come se fossero sue. Melissa non potrebbe essere più felice di così e le affida la gestione della famiglia, tornando a occuparsi del lavoro. Ma all’improvviso in casa cominciano a succedere cose strane: le bambine non sembrano più così al sicuro e Melissa ha sensazioni che non riesce a spiegarsi. Si tratta solo di piccoli dettagli, non ha alcuna prova ma sente che qualcosa non va. Decide allora di parlarne con il marito, che però non le crede: forse è solo la stanchezza per i troppi impegni, o lo spettro della depressione. Jade è l’unica che le sta vicino, l’unica che la ascolta e, giorno dopo giorno, Melissa si convince sempre di più che Jade sia stata una scelta fortunata. È davvero perfetta. Forse anche troppo. Eppure Melissa sta per scoprire che ogni perfezione nasconde una macchia, un neo, una sbavatura. Che ogni persona, anche la più gentile e altruista, ha un passato alle spalle, una cicatrice, un brutto ricordo. Che si possono proteggere le persone amate, ma non per sempre. Anche se sono i propri figli. Un romanzo che parla alle paure più profonde. Perché tutti dobbiamo affrontare il momento in cui bisogna fidarsi di un estraneo e consegnargli quello che abbiamo di più prezioso. Ma non possiamo mai essere sicuri di conoscere qualcuno per davvero.

Recensione

Quando qualcosa o qualcuno ci sembra perfetto spesso ci viene il dubbio che sia troppo perfetto e ci viene in mente che la perfezione non esiste. Jade è apparsa nelle vite di Mark e Melissa al momento giusto, proprio quando avevano più bisogno di un aiuto con le figlie piccole. Melissa lavora le sue sculture in un atelier nel giardino di casa e vorrebbe riprendere il lavoro a pieno ritmo e l’aiuto di Jade appare provvidenziale.

Le bambine si affezionano alla babysitter molto velocemente, Jade ci sa fare, sa come coccolarle, come calmarle e sa sempre ciò di cui hanno bisogno. Anche quando le cose, soprattutto per Melissa, iniziano ad andare storte nessuno dubita di Jade. Melissa sembra ricadere in depressione come dopo la morte del primogenito nato prematuro. Mark non sa come aiutare la moglie ma è convinto che abbia bisogno di un supporto psicologico. Il rapporto idilliaco tra loro inizia ad incrinarsi con grande stupore e apprensione per entrambi i coniugi. Jade avrà qualcosa a che fare con i loro problemi?

Le intenzioni di Jade sono chiare fin dall’inizio perché la Browne ci rende partecipi dei suoi pensieri come di quelli degli altri protagonisti. L’autrice crea un personaggio davvero inquietante con Jade, la sua doppia personalità è costruita ad arte e la curiosità su cosa avrebbe combinato nel corso delle pagine mi ha spinta a continuare la lettura.

La prosa della Browne è davvero scorrevole e i dialoghi mi sono piaciuti perché molto coinvolgenti. L’autrice è stata brava a creare la tensione e la paura che prova un genitore nel pensare il proprio figlio in pericolo.

Spesso ci chiediamo se facciamo bene ad affidare nostro figlio a degli estranei come babysitter e maestre, io stessa ho un bambino piccolo e questo libro mi ha messo addosso un’inquietudine e una diffidenza ancora più grandi.

Non sappiamo mai cosa si cela dietro la maschera quindi non vi resta che scoprire chi è veramente Jade e cosa vuole da Mark e Melissa.

Sheryl Browne


Sheryl Browne ha conseguito un master in scrittura creativa e fa parte delle Crime Writers’ e Romantic Writers’ Association. Vive nel Worcestershire e ha raggiunto il successo internazionale grazie a La babysitter perfetta.