La chiave dell’inferno




Recensione di Valeria Martellotti


Autore: Steve Berry

Traduttore: A. Storti

Editore: Nord

Genere: Thriller

Pagine: 480

Anno pubblicazione: 2017

Arkansas, oggi.
Cotton Malone non sa resistere al richiamo dell’avventura e quando lo Smithsonian Institution gli propone di seguire le indicazioni riportate su un’antica mappa rinvenuta negli archivi del museo, lui non può che accettare; ha un debole per Lo Smithsonian, lavorerebbe anche gratis!
Ben presto Malone scova una vecchia cassa su cui sono stati incisi degli strani simboli ma, mentre si appresta ad aprirla, viene aggredito alle spalle, tramortito e imprigionato.
Quale mistero si cela in quella cassa? Chi lo custodisce con tale determinazione? Per scoprirlo, Malone dovrà fare luce su un ordine segreto che risale all’epoca della guerra civile. Ciò che Malone non si aspetta, però, è di leggere nell’elenco dei membri fondatori un nome troppo insolito per essere una coincidenza: Cotton…

La casa editrice Nord ha il grande merito di aver portato in Italia l’intera produzione di Steve Berry, dalla celebre serie incentrata sulle avventure di Cotton Malone, fino ai quattro romanzi slegati da quel personaggio.

Da anni ai primi posti nelle classifiche dei best seller, tradotto in quindici lingue differenti, pubblicato in 29 paesi, oggi sembra impossibile che questo prolifico autore abbia conosciuto 12 anni di rifiuti da parte degli editori, prima della pubblicazione del suo primo lavoro.

La magistrale combinazione di intrighi, avventura, inganni, azione e omicidi, sicuri ingredienti di successo, sono la sua carta vincente fin dagli esordi.

Cotton Malone, a mio parere, è il suo personaggio più riuscito. Prima di diventare il tranquillo proprietario di una libreria antiquaria a Copenaghen è stato ufficiale di marina e agente operativo al servizio del dipartimento di giustizia americano.

Vorrebbe lasciarsi il suo passato di agente alle spalle ma viene coinvolto dal suo ex capo alla sezione Magellano in rocambolesche avventure. Lo immagino come un moderno Sean Connery nei panni di 007, coraggioso e coriaceo, ironico e audace, che affronta minacce mortali imbattendosi, lungo la strada, in misteri leggendari che hanno fatto la storia.

La storia con la S maiuscola, se ben raccontata, appassiona, quindi partendo da interessanti fatti reali e tematiche affascinanti l’autore crea thriller incalzanti e il lettore è spinto a porsi interrogativi che non si era mai posto prima.

Steve Berry attribuisce il suo successo alla capacità di rimanere fedele ai fatti storici dedicando alle parti inventate non più di un dieci per cento,  inoltre è attento che ogni storia sia autoconclusiva.

Nel lavoro e nella vita del romanziere americano i viaggi hanno sempre avuto una parte importante perché alimentano le idee e nutrono la fantasia aiutandolo a creare personaggi indimenticabili.

Insomma Steve Berry non lascia molto al caso. Dedica tanto tempo alla ricerca storica in modo da non commettere errori e non deludere i fan, l’amore dei quali è gratificante e motivante per lui, ma anche una sfida molto impegnativa.

Steve Berry


Avvocato e scrittore statunitense. Laureato alla Walter F. George School of Law (Mercer University), esercita la professione di avvocato per venticinque anni prima di dedicarsi alla letteratura thriller. Vive attualmente a Camden County, in Georgia, con la moglie e la figlia. I suoi libri sono stati tradotti in venti lingue.