La danza dei ragni
di Luigi Carrozzo
Dark Zone 2023
Horror, Thriller, pag.247
Sinossi. Arianna è terrorizzata, non capisce che cosa stia accadendo: perché non riconosce i volti delle persone, anche quelle a lei più care? Perché le sembra che si trasformino in qualcosa di alieno e mostruoso? Mentre è in cerca di risposte, si trova d’improvviso sballottata avanti e indietro nel tempo. Comincia così a rivivere attimi dell’infanzia, i primi giorni da sposa, riprova le contrastanti emozioni di un disastroso viaggio in Corsica, scorge perfino cosa l’attende nel suo futuro più lontano. Non riesce a darsi una spiegazione, ma una cosa è certa: dalla sua memoria mancano alcuni tasselli, frammenti di vita che le sono del tutto oscuri. Solo ritrovandoli, solo facendo luce su quelle parti potrà comprendere appieno il senso di ciò che sta accadendo. Arianna dovrà quindi addentrarsi nella sua psiche e, una volta scovata la vera radice del male, sarà costretta a fronteggiare l’orrore.
Recensione di Gabriele Loddo
Arianna è un giovane avvocato, ha un figlio di pochi anni e il suo matrimonio con Giovanni non è andato come aveva programmato: il rapporto coniugale si è fermato al capolinea della separazione dopo breve tempo. Riprendere in pugno la propria vita diventa un imperativo, soprattutto per l’amore e la spensieratezza che vuole regalare al piccolo Luca, ma tra impegni di lavoro e le responsabilità di madre single le cose non procedono come desidera.
Quando a questi vincoli si aggiungono poi, allucinazioni improvvise, vuoti di memoria e stremanti dolori fisici, per la donna diventa impossibile riuscire a mantenere il controllo delle proprie azioni e dell’equilibrio mentale necessario ad affrontare le difficoltà. Arianna non capisce cosa le stia accadendo, cerca dentro alla sua testa le risposte che sa di avere nascoste sotto strati di ricordi che non riesce a smuovere e che hanno segnato il suo passato.
A una narrazione che rincorre immagini e scene d’effetto, spesso forzate (la visione di volti spettrali e deformi), fa da contrappeso una caratterizzazione dei personaggi ben delineata, uno stile scorrevole e l’ottima strutturazione dei momenti tra presente e passato, che si alternano e che sono in grado di coinvolgere e mantenere il lettore tra le sue pagine.
Tra le sfumature horror e quelle thriller ho preferito di gran lunga le seconde, proprio perché l’autore ha un’ottima capacità espositiva e si è dimostrato abile a creare la suspense il giusto climax di tensione.
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Luigi Carrozzo
Luigi Carrozzo è nato a Salerno e ora vive a Milano. Per anni ha lavorato nel mondo dell’editoria collaborando con numerose redazioni editoriali e ricoprendo vari ruoli: traduttore, ghost writer, editor.
