La direzione della coccinella




Recensione di Barbara Berto


Autore: Davide Ceraso

Editore: Dark Zone

Genere: Narrativa

Pagine: 193

Anno di pubblicazione: 2020

Sinossi. Non so se tu abbia mai osservato una coccinella in procinto di spiccare il volo. Socchiude un poco le elitre puntinate di nero e le dischiude quel tanto che, per un attimo appena, le fa sembrare un cuore. È difficile starle dietro ma dicono che, se si è abbastanza svelti, ti porterà dalla persona amata, da chi possiede una parte del tuo cuore…”

Lorenzo e Valentina sono uguali e allo stesso tempo diversi: trascorrono le loro giornate in una Torino che respira nebbia e sbuffa cieli tortora, fino a quando le loro vite si incontrano. Tra i due sboccia un sentimento, ma lei sta per partire per l’America. E l’attesa, a vent’anni, è un istante sospeso dal retrogusto amaro. Così Lorenzo s’innamora di Alice, ragazza-madre dalle mille cicatrici celate sotto una pelle pallida e con una figlia, Mia, che osserva il mondo attraverso occhialini da nuoto. Tutto sembra andare nel migliore dei modi, finché nel silenzio di una notte un messaggio di Valentina sconvolge tutto. Di nuovo. Lorenzo annega nel mare dei dubbi: chi ama davvero? Valentina o Alice? Nel momento in cui dovrà fare una scelta, sarà una coccinella a indicargli la direzione da prendere. Perché il cuore non sbaglia. Mai.

Recensione

In questultimo anno mi sono imbattuta molto spesso in scritture che utilizzano la suddivisione in capitoli per saltelli temporali e/o cambio di punti di vista. Chissà se è un caso dovuto alle mie scelte di lettura o un espediente stilistico particolarmente amato dagli scrittori contemporanei.

Questo primo romanzo di Davide Ceraso non fa eccezione, e devo dire che, come spesso accade, il lettore si trova a destreggiarsi tra differenti tempi del racconto e diversi personaggi, i quali, senza alcuna presentazione, vengono incontrati nel clou delle loro vicende.

Passando da un capitolo all’altro il lettore può sentirsi spiazzato poiché, se da un lato legge in cerca del filo conduttore, o di indizi che colleghino le storie dei protagonisti o la corretta successione temporale degli eventi narrati, dall’altro viene catapultato nelle loro vite stracolme di eventi quasi sempre estremi e intensi.

In attesa che qualcosa si svelasse e si ricomponesse il puzzle ho proseguito la lettura disorientata. E per l’ennesima volta ho sentito di non amare questo espediente letterario.

Mentre cercavo di indizi sulle parti di puzzle da far combaciare mi sentivo catapultata da ciascun capitolo nel mondo emotivo in successione di Lorenzo, Valentina, Alice, Vincenzo, ancora sconosciuti, ma che agivano il loro sentire in maniera appassionata. Nulla in questa storia infatti sembra passare indolore e la Vita non pare intenzionata a risparmiare qualsivoglia impiccio a nessun personaggio.

Finalmente verso metà libro le trame iniziano ad intrecciarsi agli orditi e la storia prende forma. Lorenzo si trova a dover scegliere quale amore, Alice eccola a rischiare ancora, Valentina nostalgica vorrebbe tornare, e Mia, dietro i suoi occhialini, riesce a sentire meglio il proprio cuore. Alla fine, comunque, è una coccinella a decidere per tutti loro.

A cura di Barbara Berto

www.instagram.com/gattaclarissa

Davide Ceraso


(1976) nasce e vive a Cuneo con sua moglie Edy, le figlie Cloe e Camilla e un cane di nome Alfio. È laureato in Scienze Forestali e Ambientali. Scrive da qualche anno seduto sulle carrozze dei treni che lo portano per lavoro a Torino. Beve molti caffè ma riesce a dormire e sognare lo stesso. Ha vinto numerosi concorsi letterari nazionali e ha anche coideato e cosceneggiato un fumetto per Libera Piemonte da cui è stato tratto uno spettacolo teatrale. Un suo racconto è contenuto nel libro Quartieri – La Feluca Edizioni – mentre altri sono apparsi sulle riviste Crack, Marvin, Voce del Verbo, Smezziamo, Spore, Malgrado le mosche, Neutopia, Rivista Blam, Bomarscé e La Seppia. La direzione della coccinella, pubblicato dalla Dark Zone Edizioni, è il suo primo romanzo.

 

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