La donna perfetta




Recensione di Katia Montanari


Autore: Magda Stachula

Traduzione: Wyrembelski, Marcin

Editore: Giunti

Genere: Thriller

Pagine: 384

Anno di pubblicazione:2019

Sinossi. Bella, colta, indipendente, Anita ha trent’anni e una vita apparentemente perfetta. Finché il suo matrimonio con Adam non entra in crisi: i due non riescono ad avere un figlio, e a poco a poco quello che per Adam è un desiderio, per Anita diventa una vera e propria ossessione. Lavorando su internet, Anita non esce quasi più di casa e passa le giornate cercando online giocattoli e vestitini per il suo bambino. Bambino che però, nonostante le cure per la fertilità consigliate dalla ginecologa, continua a non arrivare. La sua unica distrazione ormai è spiare il mondo esterno attraverso l’occhio delle webcam situate nelle varie città. Intanto Adam, esasperato dagli sbalzi di umore e dagli improvvisi scatti di rabbia della moglie, passa sempre più tempo fuori casa e cerca consolazione altrove.  Finché nell’appartamento cominciano a succedere cose strane… Anita trova un vestito nell’armadio che non ricorda di aver mai avuto: è sicura che non sia suo. E di lì a poco, nella sua borsa, compare un rossetto. A chi appartengono quegli oggetti? Suo marito ha portato in casa un’altra donna? Oppure è tutto frutto della sua paranoia, come sostiene Adam? Sta impazzendo, o davvero qualcuno sta tentando di insinuarsi nella sua vita facendo leva sulle sue insicurezze?

Recensione

Primo libro tradotto in italiano dell’autrice Magda Stachula. È un thriller prevalentemente psicologico dalla trama ricca e ben strutturata, davvero molto avvincente. Le descrizioni degli aspetti fisici e psicologici dei personaggi sono analitiche e forniscono una visione a trecentosessanta gradi.

Gli eventi sono delineati in modo molto dettagliato ma mai noioso. Ogni protagonista racconta la storia in prima persona, dal suo punto di vista, ed è interessante notare come le impressioni e i giudizi sul medesimo fatto cambino dall’ uno all’ altro. Soprattutto la dialettica tra la visione maschile di Adam e quella femminile di Anita mette in evidenza quelle differenze psicologiche che spesso sono alla base dei litigi di coppia.

Di fronte a una situazione traumatica o di difficoltà è difficile prevedere la reazione degli altri, perfino quella delle persone che ci vivono accanto, perché in questi casi potrebbero affiorare fragilità e paure mai emerse in precedenza.

Questo è ciò che avviene ad Anita che si trova a vivere una profonda crisi personale mentre Adam che l’ha sempre vista come “la donna perfetta” si trova totalmente disarmato nel modo in cui deve rapportarsi con lei.

Entrambi sfuggono il dialogo, entrambi si aggrappano a situazioni esterne, entrambi fraintendono situazioni e comportamenti dell’altro ma l’amore è costante e spingerà per riemergere dai cocci dei loro errori.

Mentre la parte psicologia oltre ad essere accurata è veramente molto realistica alcune situazioni, soprattutto verso la fine del libro, mi sono sembrate un po’ inverosimili ma dopotutto nella vita nulla è veramente impossibile.

Questo racconto è inoltre molto scorrevole, si legge davvero velocemente e mi sento quindi di consigliarlo agli amanti del thriller psicologico.

Magda Stachula


Magda Stachula è nata nel 1982. Si è laureata in studi ebraici presso l’Università Jagellonica. Vive a Cracovia con il marito e due figli. Ha esordito come scrittrice con “ La donna perfetta”, per mesi in testa alle classifiche polacche.