LA FANCIULLA
DEGLI ORI
Laura Marinaro
DETTAGLI:
Editore: Mursia
Collana: Giungla Gialla
Genere: Thriller
Pagine: 218
Anno edizione: 2024
Sinossi. Caterina Ferrari, giovane archeologa neo assunta come ricercatrice nel nuovo Museo delle Scienze Antropologiche di Milano, nipote di Alina Ferrari, ex colonnello dei Carabinieri, si trasferisce temporaneamente ad Altamura per la vendita di una casa di famiglia nel centro storico. Nella cittadina famosa per il pane, Caterina si trova suo malgrado a fare una sensazionale scoperta archeologica, ma anche a dovere «indagare» su due omicidi legati in qualche modo proprio al museo e all’antica maledizione seguita alla scoperta della Fanciulla degli ori. Un romanzo che non è solo un viaggio nel passato, ma anche un’esplorazione dell’animo umano e delle sue ombre più oscure.
Recensione di Giusy Ranzini
Laura Marinaro ci regala, con “La fanciulla degli ori”, un romanzo che mescola, abilmente, archeologia, mistero e introspezione psicologica.
Protagonista della storia è Caterina Ferrari, una giovane archeologa appena assunta come ricercatrice al Museo delle Scienze Antropologiche di Milano. Trasferitasi temporaneamente ad Altamura per gestire la vendita di una casa di famiglia, Caterina si trova immersa in un’avventura tanto inaspettata quanto straordinaria.
La narrazione si apre con l’arrivo di Caterina nella pittoresca cittadina pugliese, famosa per il suo pane e per le sue tradizioni storiche. L’autrice riesce a catturare l’atmosfera locale con descrizioni vivide e dettagliate, trasportando il lettore in un mondo dove il passato sembra avere una presenza tangibile e quasi magica. È in questo contesto che Caterina, tra un impegno e l’altro, scopre un sito archeologico di enorme importanza, riportando alla luce la misteriosa “Fanciulla degli ori”.
Caterina, spinta non solo dalla sua passione per l’archeologia ma anche dal senso di giustizia ereditato dalla nonna, l’ex colonnello dei Carabinieri Alina Ferrari, si trova coinvolta in una complessa indagine. Il legame tra i delitti e l’antica maledizione legata alla Fanciulla degli ori diventa un enigma che Caterina deve risolvere, mettendo a rischio la propria sicurezza e scoprendo i lati più oscuri dell’animo umano.
Marinaro costruisce la trama dosando sapientemente colpi di scena e rivelazioni. La caratterizzazione dei personaggi è un altro punto di forza del romanzo: Caterina emerge come una figura forte e determinata, ma anche vulnerabile e umana nei suoi dubbi e nelle sue paure.
Anche i personaggi secondari, dalla nonna Alina ai vari abitanti di Altamura, sono delineati con cura, contribuendo a creare un quadro corale che arricchisce la narrazione.
“La fanciulla degli ori” non è solo un thriller archeologico, ma anche un’esplorazione profonda dell’animo umano.
Marinaro affronta temi universali come il potere, l’avidità, la ricerca della verità e la lotta contro le proprie ombre interiori.
In conclusione, “La fanciulla degli ori” è un romanzo che riesce a coniugare suspense, storia e introspezione, regalando al lettore un’esperienza di lettura coinvolgente e arricchente. Laura Marinaro dimostra il suo talento nel creare storie che appassionano e fanno riflettere.
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Laura Marinaro
(Altamura, 1968) è giornalista professionista ed esperta di cronaca nera e giudiziaria. Inviata per il settimanale «Giallo», collabora con Roberta Bruzzone a dirette crime e progetti editoriali, nonché per Radio Libertà scrive e conduce il programma settimanale Gialloradioclub. È scrittrice e organizzatrice di eventi legati al crime e al giallo letterario. Con Mursia ha pubblicato, insieme a Roberta Bruzzone, Yara. Autopsia di un’indagine (2023) e Maremoto a Varigotti (2023).