La fine




Recensione di Priscilla D’Angelo


Autore: Mats Strandberg

Traduzione: Alessandra Albertari

Editore: Giunti

Genere: Thriller sci-fi

Pagine: 405

Anno di pubblicazione: 2021

Sinossi. Tra quattro settimane e cinque giorni, il mondo sarà colpito da una cometa e sarà annientato. Tutto finirà, e improvvisamente la vita di tutti i giorni sembra priva di significato. Proprio durante questo drammatico conto alla rovescia un’amica di Simon e Lucinda muore tragicamente. I due ragazzi decidono di unire le forze, nel poco tempo che rimane, alla ricerca della verità. Un thriller raccontato giorno per giorno dai due protagonisti, che immagina un futuro apocalittico aprendo a riflessioni importanti sulla vita e il suo significato e sui grandi temi del cambiamento climatico e della devastazione ambientale.

Recensione

L’inizio della fine ha una data ed un orario: il 16 settembre, alle 4.12, la cometa Foxworthentrerà in contatto con l’atmosfera terrestre.

L’atmosfera si incendierà e il cielo si riempirà di luce, l’onda d’urto ci colpirà in silenzio, perché viaggia più veloce del suono; qualche minuto dopo l’impatto, i mari saranno completamente evaporati e le montagne bollite. Quattro miliardi di anni di evoluzione cancellati in un istante.”.

Dal 27 maggio, giorno in cui viene appresa la notizia, il mondo non è più stato come prima: la tanto sognata democrazia fa posto ad un’anarchia sociale, pochi lavorano, molti viaggiano per trascorrere gli ultimi istanti coi propri cari.

Simon, invece, ha già tutto ciò che gli consente di vivere appieno quel countdown nefasto: le sue due mamme, separate in passato ma riconciliate, i suoi amici, ma soprattutto Tilda.

Tilda è una ragazza devota al nuoto e a Simon, ma sapendo del poco tempo che le rimane decide di troncare i rapporti sociali e di provare ogni singola baldoria, dalle feste alcoliche alle droghe.

La notizia della sua morte non diventa un caso eclatante: la povera adolescente, promessa dello sport, è stata ritrovata in una lurida zona industriale abbandonata, ma nessuno si prende la briga di indagare.

Nessuno tranne Simon e Lucinda, ex migliore amica di Tilda; in una corsa contro il tempo (per meglio dire, contro la cometa) i due ragazzi andranno in cerca di risposte sull’assassino.

La cometa Foxworth fa da contorno in questo thriller distopico, poiché il nucleo centrale della storia riguarda il caso di Tilda. Tutt’intorno, però, si respira l’aria via via più calda, così come gli animi dei protagonisti, pieni di dolore e di terrore per ciò che avverrà.

La fine apre a molte riflessioni circa la devastazione ambientale causata dall’uomo, ma anche alle questioni etiche riguardanti il tabù della morte, la condizione fragile di una persona malata di cancro, il significato della vita nei brevi istanti prima di chiudere per sempre gli occhi.

Consigliato agli amanti del genere thriller-distopico!

 

 

Mats Strandberg


Mats Strandberg (1976), giornalista e scrittore di romanzi horror e per giovani adulti, è nato a Västanfors in Svezia. I suoi libri hanno scalato le classifiche svedesi e sono in corso di traduzione in 11 Paesi. Produttori cinematografici e teatrali sono già al lavoro per portare sullo schermo e in scena i suoi romanzi

 

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