La luce che è in noi




La luce che è in noi

di Michelle Obama

Garzanti 2022

Traduzione di Sara Caraffini,

Giuliana Mancuso, Giuseppe Maugeri

Autobiografico, pag.320

Sinossi. Nel seguito di “Becoming”, l’ex first lady Michelle Obama condivide la sua esperienza e le strategie più efficaci per conservare speranza ed equilibrio anche nelle grandi incertezze dei nostri giorni. Forse non esistono risposte semplici e risolutive alle grandi sfide della vita, ma Michelle Obama ritiene che ciascuno di noi possa individuare gli strumenti necessari per mantenere salda la rotta del cambiamento e navigare sicuri nella corrente. In La luce che è in noi Michelle Obama apre un dialogo schietto e sincero con i lettori e le lettrici, ponendosi quelle stesse domande con cui molti di noi si confrontano: come costruire relazioni durature e sincere? Come trovare forza e unità pur nelle differenze? Con quali strumenti comunichiamo la nostra insicurezza o il nostro senso di impotenza? Come ci comportiamo quando il peso da sopportare ci sembra eccessivo? Attraverso aneddoti e riflessioni Michelle Obama offre ai lettori il suo punto di vista sul cambiamento, sulle sfide, sul potere, con la ferma convinzione che, quando ci accendiamo per gli altri, illuminiamo la ricchezza e il potenziale del mondo che ci circonda, scoprendo verità più profonde e nuove strade verso il progresso


Recensione di Salvatore Gusinu


Non è mai facile bissare il successo di un precedente libro, soprattutto se quest’ultimo, come il primo, ha un’impronta prettamente autobiografica e poco tendente al classico romanzo “da compagnia ed evasione”.

Michelle Obama con questo secondo libro, “La luce che in noi”, a mio parere, supera di gran lunga il già eccellente “Becoming”.
Come è noto, la Pandemia mondiale ha colpito tutti indistintamente e nemmeno la moglie dell’ex Presidente degli Stati Uniti D’America è rimasta esente dagli effetti negativi che essa ha comportato.

Michelle Obama ha voluto, sicuramente, sfruttare la negatività del periodo trasformandola in qualcosa di utile non solo per sé, ma per tutti coloro che, magari, non riescono a godere, per vari motivi, delle piccole cose quotidiane.

Michelle, partendo da se stessa, ha deciso di costruire un percorso “a gradini” che tutti possiamo (e forse dobbiamo) seguire, la via che indubbiamente può portare alla scoperta della luce che ognuno ha dentro, una piccola fiammella che necessita di cure continue, poiché fragile e soggetta alla forza distruttiva di qualsiasi intemperia, naturale e umana. Il percorso per rendere quella fiammella di luce viva e, perché no, accecante e brillante è simile all’intreccio della maglia costruita con i “ferri da maglia” dei quali, peraltro, Michelle non riesce a fare più a meno.

Michelle Obama, in queste pagine, fornisce al lettore una visione ancora molto più intima e personale rispetto a Becoming: ci racconta il suo personale percorso per opprimere le fragilità, le difficoltà e ogni elemento che può destrutturare negativamente la persona umana. Michelle costruisce tutto questo con un linguaggio semplice; la semplicità in questo caso non è banalità, ma schiettezza e verità, elementi funzionali e indispensabili a illuminare i gradini di questa scala che porta alla consapevolezza di sé.

Michelle ci insegna, indubbiamente, che essere razionali, metodici, schematici e programmatici è importante nella vita quotidiana, ma non è assolutamente bastevole per raggiungere quel senso di appagamento e gioia. Anzi, spesso, liberarsi di queste grandi zavorre, il sapersi perdonare, il vivere in maniera più libera e più schietta rappresenta il trampolino per tuffarsi nella “luce che è in noi”.

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Michelle Robinson Obama


Michelle Robinson Obama è stata la first lady degli Stati Uniti dal 2009 al 2017. Laureatasi alle università di Princeton e Harvard, inizia la sua carriera da avvocato a Chicago nello studio Sidley & Austin, dove incontra il futuro marito Barack Obama. Sempre a Chicago ha lavorato in seguito per gli uffici del sindaco, l’università e l’ospedale della stessa istituzione. Ha inoltre fondato la sezione locale di Public Allies, un’organizzazione per la formazione dei giovani alla carriera nei settori pubblico e non profit. Michelle e Barack vivono attualmente a Washington e hanno due figlie, Malia e Sasha. In Italia sono state pubblicate alcune sue biografie, ma anche libri firmati da lei: Yes, we can. Yes, we did. Discorsi di commiato scritto con il marito Barack (edito da La Nave di Teseo nel 2017) e Becoming. La mia storia (edizioni Garzanti 2018).