La signora delle spie




Sinossi. Purity, nel Maine, è proprio il posto ideale per andare in pensione. Da quando Maggie Bird si è trasferita in quella serena cittadina, le uniche ombre in grado di offuscare la sua vita sono le articolazioni ormai irrigidite dall’età, le volpi ingorde delle sue galline e il caffè bruciato del vicino di casa. Ma i problemi, se devono, riescono a trovarti anche nel luogo più calmo e sperduto del mondo. E, per Maggie, arrivano tutti insieme. Come un avvertimento. Perché quello sul vialetto di casa sua non è soltanto un cadavere. È un messaggio chiaro, l’ultimo che Maggie avrebbe mai voluto ricevere: il file dell’Operazione Cyrano è stato riaperto. Il che significa che l’innocua pensionata Maggie Bird deve tornare a essere quello che forse in fondo è sempre stata: Maggie Bird, la spia. Sedici anni prima, dopo l’Operazione Cyrano, Maggie aveva lasciato la CIA e raggiunto i suoi colleghi in pensione a Purity. Ma adesso è il momento di radunarli e indagare su chi si cela dietro la riapertura del file. E sul perché qualcuno la vuole morta. Maggie si ritrova a scavare in un passato che sperava archiviato per sempre: inizia così un viaggio che la porta da Bangkok a Istanbul, da Malta a Como. Ogni nuova scoperta che la avvicina alla verità riapre ferite mai davvero cicatrizzate. È ora di smetterla di lasciarsi vittime alle spalle in vista di un bene superiore. Le è già costato troppo, sedici anni fa. Bisogna fare i conti con i fantasmi. E i fantasmi, a volte, sono più reali di quanto si possa credere. 

 LA SIGNORA DELLE SPIE

di Tess Gerritsen

Longanesi 2023

Adria Tissoni ( Traduttore )

noir, pag.380

 Recensione di Silvana Meloni

Un tempo sarei stata in grado di correre in questi boschi, anche con un sacco pesante in spalla, ma non sono più la donna di una volta. Le mie articolazioni sono state logorate dall’esercizio estenuante e dall’inesorabile avanzare degli anni, e dopo un atterraggio brusco in un lancio con il paracadute, ho una caviglia piena di ferri che mi fa male quando le temperature si abbassano o la pressione atmosferica diminuisce. Adesso mi fa male. L’invecchiamento è un processo crudele. … Avanzo tra i cespugli di more e sbuco in una radura. Lì individuo la mia nemesi, immobile nella neve. Una femmina. Sembra sana e ben nutrita, la folta pelliccia è di un rosso lucido. Ha la bocca spalancata, i denti affilati come rasoi e le mascelle tanto robuste da poter squarciare la gola a una gallina e spezzarle il collo. La pallottola l’ha colpita al centro del petto, e mi stupisco che sia arrivata fin lì prima di crollare. Ne tasto il corpo con lo stivale, solo per avere conferma che sia morta. Anche se il problema è stato risolto, aver tolto la vita a quella volpe non mi dà alcun senso di soddisfazione. Faccio un respiro profondo che ha il sapore del rimpianto. A sessant’anni ne ho accumulato una dose più che abbondante.

Fin dalle prime pagine di questo romanzo, ci sentiamo immersi nell’atmosfera rarefatta di un luogo freddo e solitario, una fattoria sui monti innevati ai confini del mondo.

In realtà siamo nel Maine; Purity, una cittadina pacifica che sembra il luogo ideale per trascorrere gli anni della pensione per un gruppo di amici che hanno alle spalle una vita spericolata. Sono infatti ex agenti della CIA, appunto, in pensione, e hanno scelto quella località perché hanno chiuso con la vita precedente.

La protagonista è Maggie che improvvisamente si trova coinvolta in una operazione che riemerge da un passato lontano. Un passato che ha lasciato ferite dolorose che, nonostante gli anni trascorsi, ancora sanguinano.

Non a caso, la presentazione che l’autrice fa della sua eroina non è quella di una candida e fragile vecchietta, come si evince dalle poche righe che ho citato. Facciamo conoscenza con una donna energica, seppur limitata da qualche acciacco dell’età, che rincorre una volpe tra i boschi e la uccide con un solo colpo di fucile. Per quanto esperta e battagliera, la donna non è però una creatura che si compiace dell’esecuzione: è stata un’azione dolorosa anche se necessaria. Questo ci fa già capire tutto del personaggio: sa gestire la sua vita, è ancora in grado di agire sul campo; tuttavia, l’età e le esperienze le hanno conferito una dote in più. Per quanto abbia scelto di vivere in solitudine, è una donna capace di coltivare relazioni affettive e amicali, facoltà che lei stessa ha difficoltà a riconoscersi. Una umanità che pian piano riemerge dopo anni complicati, segnati dal senso di colpa.

L’autrice ci presenta una protagonista e un gruppo di personaggi nuovi, una storia d’azione e di spionaggio, completamente diversa dai romanzi precedenti. Sarà l’inizio di un’altra fortunata serie?

Io, che ho amato molto la serie di Rizzoli e Isles, sono rimasta inizialmente interdetta, ma nel corso della lettura, ho cominciato ad apprezzare questa inconsueta scelta di eroi ultrasessantenni, curiosa per un thriller. Una cosa mi è mancata: la vena ironica che alleggeriva con un sorriso le vicende, a volte complesse e dolorose, narrate nei romanzi precedenti. Credo sia un grande merito narrativo quello di riuscire a inserire qualche elemento leggero in un racconto noir fortemente drammatico. Questa capacità, di cui Tess Gerritsen è indubbiamente dotata, non si evince in questo romanzo. Ma probabilmente è solo un appunto legato al mio gusto personale.

L’autrice mostra, ancora una volta, una grande maestria e professionalità nella costruzione di una trama complessa, senza smarrire l’attenzione alla psicologia dei personaggi, le cui avventurose vicende ci tengono col fiato sospeso fino alla fine. 

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Tess Gerritsen


dopo essere stata un medico con la passione per la scrittura, è diventata un’affermata scrittrice con la passione per il medical thriller, genere che ha rinnovato con personaggi indimenticabili, soprattutto nella serie dedicata alla detective Jane Rizzoli e al medico legale Maura Isles di cui fanno parte Il chirurgo, Lezioni di morte, Corpi senza volto, Il sangue dell’altra, Sparizione, Il club Mefistofele, Madame X, Il silenzio del ghiaccio, La fenice rossa, L’ultima vittima, Muori ancora, Causa di morte sconosciuta e Ascoltami. Presso Longanesi sono usciti anche Il prezzo, Forza di gravità, Il battito del sangue, Ombre nella notte e Scegli me.

A cura di Silvana Meloni

Instagram/silvana.meloni