La strana morte




La strana morte di Evie White

Recensione di Katia Montanari


Autore: Jenny Blackhurst

Editore: Newton Compton Editori

Traduzione: Tessa Bernardi

Genere: Thriller

Pagine: 384

Anno di pubblicazione: 2020

Sinossi. La notte delle sue nozze, la bellissima Evie White si suicida buttandosi da una scogliera. L’accaduto getta gli invitati al matrimonio nella confusione più completa: cosa può averla spinta a un gesto così estremo? Nessuno sembra in grado di capire, men che meno Richard, lo sposo di Evie, e Rebecca, la migliore amica della donna sin dai tempi del college. Per chiarire i motivi dell’accaduto, e per onorare i tanti anni di amicizia e amore che li hanno legati, Richard e Rebecca decidono di indagare. Scavando nel passato di Evie e negli eventi che hanno portato alla sua decisione di sposare Richard, i due si accorgono ben presto di non averla mai conosciuta veramente, e che la donna che hanno amato nascondeva segreti più inquietanti di quanto immaginassero. Si sono sempre sbagliati su di lei? Forse il rapporto che li legava non è mai stato quello che pensavano…

Recensione

La strana morte di Evie White” è un thriller psicologico dalla trama intricata e avvincente. In realtà sono Evie e Rebecca i veri “motori” di questa storia.

Personaggi decisamente convincenti e accattivanti, dalle caratteristiche psicologiche ben delineate e fra loro diametralmente opposte. Rebecca in particolare appare fin da subito enigmatica, dichiarando apertamente di sapere di più di quanto vuole dirci.

In questo modo, con allusioni e frasi a metà, riesce ad accrescere sempre di più la suspense e a mantenere il timone del racconto anche quando sono altri personaggi a prendere la parola.  Evie possiede una personalità affascinante ed esplosiva con la quale abbaglia tutti riuscendocosì a nascondere al mondo la sua vera anima.

Dinamiche sottili e coinvolgenti portano il lettore a cambiare più volte idea su queste due amiche e sulla natura del loro rapporto che sembra oscillare tra l’amore puro e assoluto della vera amicizia e la dipendenza emotiva.

Le figure maschili invece e soprattutto Richard, seppur raccontino anche loro in prima persona alcuni tasselli della storia, non riescono ad emergere veramente, quasi soffocati dalle personalità “ingombranti” delle due protagoniste femminili.

Tutto ciò porta a un finale sicuramente rivelatore, in parte spiazzante masoprattutto di gran significato.

 

 

Jenny Blackhurst


È cresciuta in Inghilterra, nello Shropshire, dove vive con marito e figli. Il suo thriller di esordio, Era una famiglia tranquilla, ha ottenuto in pochissimo tempo il consenso della critica e un grande successo di pubblico. La Newton Compton ha pubblicato La paziente perfetta, La figlia adottiva e La strana morte di Evie White.

 

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