Recensione di Marika Bernard
Autore: Fabrizio Peronaci
Editore: Centauria
Pagine: 260
Genere: Narrativa
Anno di Pubblicazione: 2017
In punto di morte, Eddy chiede alla sua donna di raccontare la verità, tutta la verità. E di far pubblicare quella storia.
Invecchiata, la Dama Nera decide di raccontarsi, raccontare la sua storia d’amore con Eddy, tenendo fede alla promessa fatta all’amato.
Eddy è, in realtà, Padre Eduardo, un carmelitano scalzo. Sì, avete capito bene: un uomo di fede, con il voto di castità… voto che lui non ha rispettato, innamorandosi di una donna e avendo avuto, con lei, ripetuti rapporti sessuali e amorosi per 36 anni.
In “La tentazione”, però, non leggiamo solo il racconto di questo amore clandestino ma di molte – davvero molte – faccende che riguardano uomini di fede, e del come esse vengono insabbiate.
Ammetto che prima di fare questa recensione c’ho ragionato su, ponderando cosa dire, come dirlo e perché.
Sono atea, e penso che non sia giusto obbligare un essere umano alla totale castità, perché prima o poi le pulsioni escono e chissà come.
Sono d’accordo con i protestanti, che possono sposarsi, avere delle mogli, una famiglia… non sarebbe tutto più facile, migliore, senza il rischio, come si legge ne “La tentazione”, che preti, frati, monache e ogni membro del clero si comportino come Eddy o i suoi colleghi, facendo sesso con prostitute, rischiando di diffondere qualche malattia?
Ho apprezzato questo libro, l’importanza del mettere la storia nero su bianco, il coraggio della Dama Nera del raccontare, dire tutto, anche le cose più importanti.
Se mai leggerai queste mie righe, Dama Nera, voglio farti i miei complimenti, da donna a donna, per la forza nel vivere un amore di questo tipo e la fermezza nel raccontare tutto.
Perché il mondo deve sapere, tutto.
Consigliato.
Fabrizio Peronaci
giornalista professionista, è caposervizio nella redazione romana del «Corriere della Sera» da oltre vent’anni. Tra i suoi libri Mia sorella Emanuela (con Pietro Orlandi, Anordest, 2011) e Il Ganglio (Fandango, 2014). Su Facebook: «Giornalismo investigativo by Fabrizio Peronaci».