L’AFFAIRE CORBELIUS
L’AFFAIRE CORBELIUS: La saga dei Mameli vol 3
Autore: Silvana Meloni
Editore: Autopubblicazione
Genere: Romanzo famigliare
Pagine: 444
Anno di pubblicazione: 2022
Sinossi. Cagliari, 1980. L’avvocato Toni Mameli, ormai alle soglie della maturità, anela alla tranquillità e non vede nel futuro prospettive luminose. La quotidianità della famiglia viene scossa da due eventi che turbano la sua vita: la scomparsa dell’avvocato Corbelius che apre uno spinoso caso giudiziario e le intemperanze di Sergio, il figlio adolescente.
Recensione di Christian Floris
ll terzo capitolo della saga dei Mameli abbraccia un periodo che va dal 1980 al 1993. Per chi già conosce l’avvocato Toni Mameli e sua moglie Annalisa, non sarà una novità vederli impegnati su due fronti, quello degli affetti e quello delle responsabilità personali assunte in pubblico, anche se in un contesto profondamente diverso da quello raccontato in Erba Mala.
Sono gli anni del riflusso, del rifugio nella sfera privata dopo gli anni del grande impegno politico e sociale. Toni e Annalisa si scoprono più disillusi e anche, allo stesso tempo, più indifesi e fragili, nel passaggio in un nuovo decennio. La Cagliari in cui Silvana Meloni ambienta L’affaire Corbelius è una città nella quale circola tanta droga, soprattutto eroina: il figlio maggiore Sergio finirà impastoiato tra le spire della dipendenza, nel buio dei palazzoni popolari del quartiere CEP che chi scrive conosce bene, avendoci frequentato buona parte delle scuole elementari. Nonostante Toni cerchi di stare alla larga dai guai, sono ancora una volta i guai a cercare lui: stavolta il caso scottante è la scomparsa di un noto avvocato e il suo impegno sarà quello di assistere come legale la moglie, difendendola da un possibile coinvolgimento nel suo omicidio.
In questo nuovo romanzo, l’autrice prende spunto da fatti reali che occuparono le pagine della cronaca nera e giudiziaria di Cagliari per tanti anni. Il primo fu il cosiddetto caso Manuella, legale di cui non si seppe più nulla dall’aprile del 1981 e che fu ispiratore del noir Il mistero di Mangiabarche di Massimo Carlotto; l’altro evento fu la guerra tra la Procura di Cagliari e gli avvocati che sfociò nell’incriminazione ingiusta di un intero studio legale, a seguito degli sviluppi dell’indagine aperta sulla sparizione di Manuella.
Ancora una volta la Meloni, attraverso le vicende personali intrecciate con la storia e la cronaca di quegli anni, ci fa osservare l’animo dei suoi personaggi: la stoicità di Toni, l’irrisolutezza di Annalisa, il tormento di Sergio, la ferma determinazione di Rosa. Un romanzo che è allo stesso tempo un romanzo famigliare e un giallo di ottima fattura. Unico appunto, la formattazione del libro che nella versione digitale purtroppo presenta diversi errori di sillabazione e spaziatura, senz’altro eliminabili con una revisione.
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Silvana Meloni
Silavana Meloni nasce e vive a Cagliari. Dopo la laurea in Giurisprudenza, esercitala professione di avvocato e poi sceglie la strada dell’insegnamento nelle scuole superiori. Tra i suoi romanzi ricordiamo Bagadia (2019), Mia cara Letizia (2019), Erba Mala, Era svedese e Le colpe di Maria (2021).
