L’agente del caos




Recensione di Massimo Ghigi


Autore: Giancarlo De Cataldo

Editore: Einaudi

Collana: Stile Libero Big

Pagine: 320

Genere: Thriller

Anno di pubblicazione: 2018

Dopo la pubblicazione di un libro ispirato alla vita di Jay Dark, agente provocatore americano la cui missione era inondare di droga i movimenti rivoluzionari degli anni Sessanta-Settanta allo scopo di annullarne lo slancio, uno scrittore romano viene contattato da un avvocato californiano, un certo Flint, che ha letto il libro ed è perplesso. Infatti, sostiene che la vera storia di Jay Dark è molto diversa, e lui può raccontarla perché c’era. Il racconto di Flint spalanca all’improvviso uno scenario internazionale stupefacente che attraversa trent’anni della storia occidentale, tra servizi deviati, ex nazisti, trafficanti, terroristi, poliziotti onesti e poliziotti corrotti, sesso, ideali e concerti rock.

RECENSIONE:

Davvero interessante questo ultimo libro di Giancarlo De Cataldo! Qui si parla di politica, degli anni dei Kennedy, di Woodstock, di Andy Warhol e di… caos! Tutti argomenti di cui, mea culpa mea culpa, conosco ben poco ma… De Cataldo è riuscito, con grande maestria, a interessarmi e anche ad appassionarmi a tutto questo.

La formula è già intrigante di per sé: due uomini si incontrano, un avvocato e uno scrittore; argomento del confronto, la storia dell’agente segreto Jay Dark; il libro alterna dialoghi anche ironici e fulminanti tra i due personaggi, alla narrazione dei fatti e della storia dell’agente segreto.

A tratti mi è tornata alla memoria la mitica ‘Intervista col vampiro’ della Rice, con la sostanziale differenza che il personaggio argomento del dialogo non è puramente di fantasia, bensì realmente esistito… per quanto possa sembrare incredibile!

Il tutto è un abilissimo intreccio, quasi un gioco di specchi, tra realtà storica e romanzo.

Jay Dark… l’agente del caos… Un personaggio che potrebbe avere il fascino di un Robin Hood o di Zorro!

Peccato che il nostro (anti)eroe sia stato decisamente meno ammirevole nelle sue gesta e nella sua condotta!

Jay Dark, colui che ha “inondato di droga i movimenti rivoluzionari degli anni Sessanta-Settanta allo scopo di annullarne lo slancio”. Fiumi di LSD e droghe ‘sperimentali’ fino ad arrivare all’eroina, all’apice della sua ‘carriera’ di agente segreto.

Sicuramente possiamo trovare delle attenuanti per Mr Dark: in mezzo a scienziati pazzi, falsi mentori, agenti segreti doppiogiochisti, e politicanti altrettanto doppiogiochisti… con il miraggio di benessere, soldi, potere, sesso… Difficile dire di no per uno che, come lui, veniva dai bassifondi.

La storia scorre che è un piacere, incalzante, assolutamente affascinante, sempre con il dubbio che porta a dirci: “Wow! No, dai… seriamente?!”; perennemente con il dubbio di quanto sia vero e quanto falso in ciò che stiamo leggendo.

Se non avete problemi a sporcarvi le mani e ad andare a rimestare nel marciume di quello che è stato un periodo mitico, nel bene e nel male, per la cultura e la storia Americana (ma non solo), questo è il libro che fa per voi, assolutamente!

La vostra guida, il vostro traghettatore, sarà nientemeno che Jay Dark… l’agente del caos!

Alla prossima!

Giancarlo De Cataldo


Nato a Taranto, Giancarlo De Cataldo è giudice di Corte d’Assise a Roma, dove vive dal 1974, anno in cui si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza. Scrittore, traduttore, autore di testi teatrali e sceneggiature televisive, ha pubblicato come autore diversi libri, per lo più di genere giallo. Collabora con La Gazzetta del Mezzogiorno, Il Messaggero, Il Nuovo, Paese Sera e Hot!. Il suo libro più significativo è Romanzo criminale (2002), dal quale sono stati tratti un film, diretto da Michele Placido, e una serie televisiva, diretta da Stefano Sollima. Nel giugno del 2007 ha pubblicato Nelle mani giuste, ideale seguito di Romanzo criminale, ambientato negli anni ’90, dal periodo delle stragi del ’93, a Mani Pulite, alla fine della cosiddetta Prima Repubblica. I due libri hanno alcuni personaggi in comune, come il Commissario Nicola Scialoja e l’amante, ex prostituta, Patrizia. Ha scritto la prefazione per l’antologia noir La legge dei figli della casa editrice Meridiano Zero, e ha curato l’introduzione al romanzo Omicidi a margine di qualcosa di magico, scritto da Gino Saladini, edito da Gangemi. Del 2010 è I Traditori, romanzo ambientato durante il Risorgimento italiano. Ha collaborato con molti altri autori di genere, come Andrea Camilleri, Massimo Carlotto, Gianrico Carofiglio, Maurizio De Giovanni, Carlo Lucarelli. Del 2015, La notte di Roma. Nel 2018 ha pubblicato L’agente del caos.

 

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