Le carte segrete




 LE CARTE SEGRETE

DELLA SERENISSIMA

di Paolo Lanzotti

TRE60 2023

thriller storico, pag.416

Sinossi. Venezia, giugno 1753. La sera del suo compleanno, dopo qualche bicchiere di troppo, il dottor Augusto Florian, ex medico al servizio dell’Inquisizione, trova il corpo di un uomo in fin di vita e intravede il suo assassino in fuga. Dopo aver cercato inutilmente di salvare il malcapitato, un farmacista che doveva fare una consegna al consolato inglese, Florian, con le mani sporche di sangue, viene arrestato dai Signori di Notte con l’accusa di omicidio. Alvise Geminiani, capo dell’Inquisizione, chiede a Marco Leon di indagare, ma quando vengono trovati altri due cadaveri, risulta evidente che dietro quegli omicidi c’è qualcosa di più grande di una semplice questione di denaro. E di questo Leon ha ulteriore conferma dopo aver scoperto da Lady Marion, la donna che ama, che il suo padrino, il console inglese, è nei guai. Ma cos’hanno in comune un semplice farmacista e un membro della nobiltà cittadina come il console? E perché un vecchio nemico della Repubblica, il Francese, è tornato in città? Quel che è certo è che per Leon non sarà semplice comporre i pezzi del mosaico e venire a capo dell’intrigo che potrebbe mettere in pericolo Lady Marion, e forse avere gravi conseguenze sul piano politico. Sullo sfondo delle calli veneziane, tra documenti segreti, spie e oscuri complotti, riuscirà Marco Leon a sciogliere l’enigma che sembra intrecciare piccoli interessi criminali a un diabolico progetto eversivo?


Le carte segrete della Serenissima

A cura di Marina Toniolo


 Recensione di Marina Toniolo

Ritorna Marco Leon nel terzo capitolo dedicato agli Angeli Neri, una branca segreta dell’Inquisizione veneziana che indaga su misteri e complotti nell’isola che esulano il normale coinvolgimento delle autorità locali.
Siamo nel 1753 e Venezia non è più la Serenissima di un tempo anche se sempre gaudiosa e spregiudicata. Nelle calli tortuose e nei campi si svolge la vita cittadina soprattutto quella notturna.

Locande e postriboli aperti fino all’alba offrono quanto di meglio c’è da godere nella città patria di Goldoni. Si aggirano anche avventurieri e spie al soldo dei francesi o degli inglesi quasi avessero eletto Venezia a campo di battaglia. In una sera di inizio giugno Augusto Florian, medico chirurgo e amico di Marco Leon, assiste ad un omicidio e viene ingiustamente accusato e portato nei camarotti, le prigioni veneziane.

Geminiani, un membro dei Dieci e capo degli Angeli Neri, incarica Marco di indagare sull’omicidio e, nel contempo, di tenere sott’occhio una farmacia che pare nascondere molti scheletri nell’armadio. Con gusto sopraffino l’autore si sofferma nel raccontarci la vita che gravita attorno al negozio di Fabio Bortolan e quali personaggi animano l’ambiente quasi che sia un salotto da tè invece che un luogo ove si preparano i medicinali. La ricostruzione del procedimento per il preparamento della triaca è un episodio gustoso e carico di vitalità: posso immaginare agevolmente tutta la scena. In ogni libro di Lanzotti si evince l’amore che nutre per Venezia, così carica di storia e così misteriosa. 

Trecento anni fa era normale usare la maschera per celare il volto, anche se non si era in periodo di carnevale. Leon la indossa percorrendo le calli oppure per viaggiare in gondola. Garantisce anonimato e fa provare al lettore quel brivido aggiuntivo che indica ore piacevoli di lettura. Ritrovo i vecchi compagni del Leone che lo seguono negli appostamenti, così come ritrovo Marion, figlioccia del console inglese Smith. Il rapporto sentimentale che la lega a Marco subisce un’accelerazione, descritta con garbo dall’autore. 

Un giallo di ampio respiro ‘Le carte segrete della Serenissima’, con una trama ben costruita e che si incastra alla perfezione nel finale e una prosa direi stuzzicante. Ricompare anche l’acerrimo nemico di Marco, il Francese, intenzionato ad appropriarsi di carteggi particolarmente scottanti. Unica nota che mi lascia perplessa sono alcuni cambi di registro durante la lettura: in molti punti la fraseologia diventa asciutta e brevissima in netta contrapposizione con il resto del libro. Forse l’autore ci fa entrare a forza nei pensieri dei protagonisti, ma alla lunga il risultato è un po’ stopposo.

“E’ il rifugio di un filosofo o di un sognatore” replicò lei, scrutando gli scaffali colmi di libri che coprivano le pareti della stanza. “Me l’ero immaginato proprio così. Polveroso, disordinato e pieno di poesia”. Il Leone, nobile di antica casata rifiutato dal padre, è un animo moderno: pragmatico eppure vulnerabile. Dotato di un intuito eccellente e una capacità di deduzione fuori dall’ordinario si conferma il protagonista vincente di questa serie di libri.

Consigliato?
Sì, sia per gli amanti di Venezia che la conoscono e che amano i gialli sia per quelli che mai l’hanno vista e che possono immergersi in una realtà sopra le righe, come appunto era la Serenissima.

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Paolo Lanzotti


Paolo Lanzotti (Venezia, 1952) è uno scrittore italiano. Laureato in filosofia. Insegnante. Risiede a Venezia. Dopo aver pubblicato in gioventù alcuni volumetti di poesie e dopo un’esperienza da pubblicista durata alcuni anni (i suoi articoli avevano come argomento l’uso delle nuove tecnologie nella didattica), si è dedicato in pianta stabile alla narrativa. I suoi esordi sono legati principalmente alla fantascienza, nel cui ambito ha pubblicato un certo numero di racconti editi, fra l’altro, in riviste come Bit, Delos, Nova e Futuro Europa. Ai primi anni risale anche un romanzo fantasy, “I tempi del Domani”, edito da Perseo Libri (poi Elara). Nel 1997 ha vinto il premio “Il Battello a Vapore” con un romanzo per ragazzi pubblicato poi da PIEMME: “Le parole magiche di Kengi il Pensieroso”. Il romanzo è stato quasi subito tradotto e pubblicato in Spagna da SM, editore di Madrid. Sempre per PIEMME, ha pubblicato un giallo storico dal titolo “Il segreto dello scriba”, ambientato nella Mesapotamia dei Sumeri. Anche questo secondo romanzo è stato tradotto e pubblicato in Spagna da ViaMagna, di Barcellona. Nel 2010 ha vinto la prima edizione del Premio Odissea Fantascienza con ‘Il segreto di Kregg’, pubblicato dalla Delos Books. Suoi romanzi sono risultati finalisti ai premi Odissea 2011, Urania-Mondadori 2012, Il Giallo Mondadori 2015, Odissea 2015. Pur occupandosi ancora, saltuariamente, di fantascienza e fantasy, negli ultimi anni si è rivolto principalmente ai gialli storici, scrivendo alcuni romanzi ambientati nella Venezia tra ‘700 e ‘800. È attualmente presente anche nel mondo del self-publishing e degli ebook, con tre lavori: “Due misteri per Kengi il Pensieroso” (seguito de’ “Le parole Magiche”), “Il selciato dell’inferno” (un romanzo di fantascienza) e “Inghe” (un fantasy rivolto soprattutto ai cosiddetti giovani-adulti, tra i 15 e i 25 anni). Nel 2016 ha vinto il premio “Alberto Tedeschi”- Il Giallo Mondadori, con il romanzo “La voce delle ombre”: giallo storico ambientato a Venezia, negli ultimi giorni della rivoluzione del 1848-49. Il romanzo è stato pubblicato nella collana Giallo Mondadori a ottobre 2016 e, successivamente, nella collana Mondadori Oscar Gialli. Nei primi mesi del 2017 è uscito un suo romanzo fantasy per ragazzi, “Il Libro di Libri”, da Armando Curcio editore. Sempre nel 2017, ha pubblicato “La verità è un’ombra, Watson”, nella collana Il Giallo Mondadori Sherlock.

A cura di Marina Toniolo

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