Recensione di Anthony Brigida
Autore: James Patterson & Maxine Paetro
Editore: Longanesi
Traduzione: Diana Volonté
Genere: Thriller
Pagine: 368
Anno di pubblicazione: 2021
Sinossi. Doveva essere una tranquilla cena fuori fra colleghe per tre insegnanti. Ma a fine serata nessuna di loro rientra più a casa. Sembrano sparite nel nulla, finché viene ritrovato in un motel il corpo di una delle tre. A indagare sul caso, c’è il sergente Lindsay Boxer della polizia di San Francisco. Chi è stato? Perché? Dove sono le altre due donne? Lindsay deve fronteggiare le pressioni del capo della polizia e della stampa: tutti vogliono il colpevole, tutti vogliono fermare l’orrore, ma lei brancola nel buio. Contemporaneamente, il marito e collega di Lindsay, Joe Molinari, incontra una sconosciuta proveniente dall’Europa dell’Est che afferma di aver identificato proprio a San Francisco un noto criminale di guerra del suo Paese d’origine, fino a quel momento ritenuto morto. Un uomo che si era macchiato di crimini atroci e di cui lei stessa era stata vittima. Ma subito dopo la denuncia del fatto, anche lei finisce drammaticamente nella scia delle donne scomparse… Lindsay, Joe e tutte le Donne del club omicidi devono unire le forze per proteggere San Francisco e loro stessi non solo da un fantasma del passato, ma anche da un vero mostro del presente. Un individuo tanto pericoloso quanto spietato nei confronti dell’universo femminile.
Recensionè
James Patterson in collaborazione con Maxine Paetro dà vita ad un thriller a quattro mani violento ed intenso.
Narra le vicende del sergente Lindsay Boxer della polizia di San Francisco chiamata a risolvere una delicata indagine su un rapimento di ben tre donne, colleghe ed amiche sparite dal nulla dopo una serata di divertimento tra loro.
Quando viene ritrovato in un motel il corpo di una delle tre donne scomparse, il sergente Boxer, insieme alla sua squadra dovrà mettersi all’opera con tutte le sue forze per scovare l’assassino.
Nello stesso tempo il marito e collega di Lindsay, JoeMolinari, incontra una donna che afferma di aver identificato un noto criminale di guerra ritenuto morto.
La donna dopo la denuncia sparisce inaspettatamente. Lindsay e Joe dovranno collaborare per fronteggiare una minaccia che come in passato ha lasciato una lunga scia di sangue dietro di sé.
Come ogni libro di Patterson il ritmo non manca, si legge facilmente e cattura l’attenzione ma non fin da subito, ad essere sincero la prima parte è molto contorta e un pò macchinosa. Non appena iniziano a sbrogliarsi i nodi della matassa il libro scorre via in maniera rapida ed interessante.
Nonostante il mio personalissimo gusto, sempre alla ricerca di libri belli tosti che descrivano ogni minimo dettaglio anche il più orrendo, devo dire che questo libro per una donna potrebbe essere un pò forte. La violenza descritta nei confronti delle protagoniste di questo libro è a tratti scioccante.
L’autore in questo romanzo si è focalizzato sull’indagine e sulla complessità del caso, sul portare il lettore a viverla come i nostri protagonisti, passo dopo passo, tralasciando l’azione che ha sempre distinto i suoi libri tenendo comunque acceso l’interesse in ugual modo.
I protagonisti principali trovano la giusta collocazione nella narrazione. Sono tutti centrati e perfetti a portare a termine le loro azioni e dialoghi, dalla bontà di Joe, prendendosi carico ed aiutando Anna, ad affrontare il suo passato, dalla determinazione di Lindsay, nello scovare l’assassino ad ogni costo ed il più velocemente possibile per poter salvare le vite delle persone entrate a far parte di questo incubo fino all’impassibilità e la freddezza del loro antagonista.
Una nota di merito va data soprattutto in quelle parti quando entrano in “gioco” le ragazze rapite, l’autore riesce a trasmettere il dolore e la sofferenza che provano in quel esatto momento rendendo il tutto molto reale agli occhi e alla mente del lettore.
Questo è quello che il duo Patterson&Paetro è riuscito a trasmettermi con il loro libro. Un libro apprezzabile, soprattutto per i fan del famoso autore, ma anche per chi non ha mai letto nulla dello scrittore statunitense. Consigliato agli amanti del thriller che vogliono leggere qualcosa d’interessante senza troppo aspettative.
Buona lettura.
E occhio a dare troppa confidenza a degli sconosciuti.
A cura di Anthony Brigida
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James Patterson & Maxime Paetro
Scrittore statunitense. Dopo gli studi, nel Massachusetts e nel Tennessee, si è trasferito a New York, dove ha lavorato per l’agenzia pubblicitaria J. Walter Thompson, diventando il presidente della filiale americana. Vincitore nel 1977 del prestigioso premio Edgar per il miglior romanzo d’esordio (The Thomas Berryman Number), da allora si è imposto come uno dei migliori e più prolifici autori di thriller. La sua fama è legata soprattutto al personaggio di Alex Cross, lo psicologo cacciatore di serial killer interpretato sul grande schermo da Morgan Freeman in due fortunate trasposizioni (Il collezionista e Nella morsa del ragno), ma anche ai romanzi delle “Donne del club Omicidi” e alla serie “Maximum Ride”. I suoi libri, tradotti in tutto il mondo, solo negli Stati Uniti hanno superato le dieci milioni di copie vendute. Tra i suoi libri più recenti si ricorda “La setta”, uno dei capitoli della serie “Witch & Wizard”, pubblicato da Nord nel 2016; “L’evaso”, scritto insieme a Michael Ledwidge e pubblicato da Longanesi nel 2016 e sempre per Longanesi nel 2017 “Peccato mortale” scritto con Maxime Paetro e “Chi soffia sul fuoco”, scritto con Michael Ledwidge. È del 2018 “Tradimento finale”. Con l’ex presidente degli stati uniti Bill Clinton ha scritto il thriller “Il presidente è scomparso”. Nel 2019 escono “La seduzione del male”, “Instinct” e “Qualcosa di personale” (Longanesi) e “Prova d’innocenza” (tre60), scritto insieme a Andrew Gross. Nel 2020 esce per Longanesi “L’ultimo sospettato” e “Al centro del Mirino”, scritto con Michael Ledwidge. È anche autore di libri per ragazzi, tra cui si ricorda il bestseller “Scuola media”.
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