Lo scambio imperfetto




Recensione di Costantino Giordano


Autore: K. C. Constantine

Traduzione: Nicola Manuppelli

Editore: Carbonio Editore

Genere: Poliziesco

Pagine: 256

Anno di pubblicazione: 2019

Sinossi. Il cielo cupo dell’inverno di Rocksburg sembra riflettere il malumore dell’ispettore Balzic, alle prese con un caso particolarmente difficile: una giovane sconosciuta freddata con un colpo di pistola sul marciapiede di South Main Street. Nel frattempo due lussuosi appartamenti, del tutto identici, sono stati svaligiati. Come se non bastasse, il capo della polizia di Rocksburg deve vedersela con le assurde richieste del nuovo giovane sindaco, che sta mettendo a dura prova la sua pazienza. Per fortuna c’è il bar Muscotti, luogo di ritrovo degli abitanti della sonnolenta cittadina, nonché miniera di preziose informazioni per le indagini. È qui che, tra un bicchiere e l’altro, Balzic viene a sapere che stavolta dovrà scendere a patti con la malavita locale… Dalla penna straordinaria di un mito dell’hardboiled americano, un nuovo episodio di un’acclamata serie che, grazie alla vivida resa delle atmosfere, all’arguzia dei dialoghi e alla maestria nel tratteggiare personaggi indimenticabili, supera il genere poliziesco e si fa letteratura.

Recensione

Per gli amanti del genere è un libro da non perdere!!! “Lo scambio imperfetto” è un Poliziesco ben costruito e con una trama intricata e appassionante. La narrazione è diretta, con toni crudi e duri che ben ricordano l’America di fine anni ’70, periodo nel quale è ambientato il romanzo.

In un periodo dove non esistevano scientifica, DNA, impronte digitali, come si portava avanti una investigazione? Come si riusciva a risolvere l’enigma di un omicidio o identificare una vittima senza documenti?

“Lo scambio imperfetto” guida il lettore nel fantastico mondo dell’investigazione old style, dove non ci si affida alla tecnologia, ma all’intuito e alle conoscenze, cercando informazioni non solo negli ambienti del potere ma anche e soprattutto per strada e nei locali.

Nella maggior parte dei polizieschi si vive a pieno l’eterna lotta tra il bene e il male mentre, in questo caso, non è tanto la lotta tra bene e male a tenere banco ma la lotta tra giustizia fittizia e giustizia reale!

Questo dualismo viene ricostruito e proposto al lettore tramite i 2 personaggi principali ovvero: il Sindaco Strohn, appena eletto, simbolo di lotta alla corruzione e di ingenuità, di chi ha ancora una idea di giustizia irreale e poco conforme alla verità e l’ispettore Balzic simbolo del disincanto, di chi ne ha viste troppe per poter credere ancora in una vera giustizia. Per Balzic giustizia significa male minore, eliminare il male maggiore e accettare il male minore scendendo a compromessi a volte con lo Stato, a volte con i Magistrati e a volte con gli assassini o gli spacciatori.

“Signor sindaco, i cattivi non corrompono i buoni. Le cose non vanno in questo modo: sono i buoni che sorprendono i cattivi a fare qualcosa e vanno a dire ai cattivi che se vogliono continuare a farlo, dovranno mettere da parte qualcosa per i buoni, in modo che anche questi ultimi possano trascorrere una bella vecchiaia”.

Sull’onda di questo disincanto e utilizzando questo concetto di giustizia l’ispettore Balzic, si immergerà a pieno nell’indagine fino a farla diventare una questione di vendetta personale e rischiando di allontanarsi da quello che è l’obiettivo principale dell’indagine stessa ovvero, trovare l’assassino di una giovane ragazza e scoprirne l’identità.

È un libro da leggere tutto d’un fiato senza concedersi pause e proprio la mancanza di capitoli è una delle peculiarità del romanzo. Sembra infatti, che l’autore non voglia lasciare tempo al lettore, mettendolo nella condizione di percepire a pieno l’inquietudine del personaggio principale che non riesce a concedersi pause ma anzi, più passa il tempo più diventa insofferente e rischia di farsi travolgere dagli eventi.

Riuscirà il nostro Ispettore Balzic a restare lucido anche nei momenti più duri?

Riuscirà a venire a capo dell’indagine senza dover scendere a compromessi nonostante il suo disincanto?

Lo scopriremo solo leggendo fino alla fine questo romanzo senza dimenticarci mai che di solito se ai cattivi le cose iniziano ad andare male, è perché si sono scordati di prendersi cura dei buoni.

K.C. Constantine


K.C. Constantine: ha rappresentato un enigma per il mondo editoriale fino al 2011, quando ha finalmente rivelato la sua identità, accontentando i numerosissimi fan: Carl Kosak (1934) ex marine, giornalista e professore di inglese di Greensburg, Pennsylvania. Annoverato tra i migliori scrittori statunitensi, nei suoi romanzi con il detective Mario Balzic ha raccontato tre decenni di storia americana, immortalando l’America dei sobborghi piccolo-borghesi. In Italia ha pubblicato Il mistero dell’orto di Rocksburg (Carbonio Editore, 2018) e Lo scambio imperfetto (Carbonio Editore, 2019).

 

Acquista su Amazon.it: