Lo scambio




Sinossi. New York, 2005. Mitch e Abby McDeere vivono a Manhattan. Socio del più grande studio legale del mondo lui, editor di libri di cucina lei, due figli piccoli, sembrerebbero una coppia di successo come altre, se non fosse per il loro incredibile passato. Mitch è infatti l’indimenticato protagonista de “Il socio”, il legal thriller che ha lanciato la straordinaria carriera di John Grisham. All’epoca giovane avvocato di belle speranze, Mitch aveva smascherato i crimini dello studio legale Bendini di Memphis presso il quale lavorava ed era riuscito a fuggire dagli Stati Uniti con Abby facendo perdere le sue tracce. Quindici anni dopo, Mitch è nel suo nuovo prestigioso ufficio al quarantottesimo piano di un grattacielo di Manhattan intento a guardare Battery Park dall’alto della sua nuova posizione. Ancora non sa che di lì a pochi giorni lo attende una sfida senza precedenti. Uno stimato socio romano gli chiede di aiutarlo in un delicato caso internazionale che vede coinvolto un importante cliente turco in Libia. Mitch parte immediatamente per Roma e, in poco tempo, si ritrova al centro di un sinistro complotto che ha implicazioni a livello mondiale e mette in pericolo i suoi colleghi e, soprattutto, la sua famiglia. Maestro nell’anticipare le mosse dei suoi avversari, questa volta non ha modo di nascondersi: la vita di una giovane donna è nelle sue mani. Da New York a Roma, passando per Londra, Ginevra, Tripoli, Istanbul, Grand Cayman e Marrakech, John Grisham conduce il lettore in un viaggio adrenalinico attraverso i continenti in un pericoloso conto alla rovescia. 

 LO SCAMBIO

di John Grisham

Mondadori 2023

Luca Fusari, Sara Prencipe ( Traduttore )

Legal Thriller, pag.312


Lo scambio

A cura di Silvana Meloni


 Recensione di Silvana Meloni

Apro questo nuovo romanzo di uno dei miei autori preferiti, il padre del legal thriller, e incontro un personaggio noto: Mitch, de “Il socio”, che per me ha le fattezze inossidabili di Tom Cruise.
Lui, il giovane avvocato nato povero, che si trova proiettato nel mondo luccicante del prestigio studio legale di Memphis Bendini, Lambert & Loche.

Peccato che, ben presto, il giovane Mitch scopre che la rigorosa lealtà e riservatezza richiesta ai soci dello studio serva anche nascondere frode fiscale e riciclaggio, e connivenze con una potente famiglia mafiosa di Chicago. Lo studio è nel mirino dell’FBI, che costringe Mitch a fare da informatore. Il giovane avvocato, in una rocambolesca avventura, riesce a salvarsi, liberandosi dello studio, dei mafiosi e dell’FBI, con l’aiuto del fratello. Si allontana così per molti anni dal settore legale, viaggiando per il mondo con sua moglie Abby. 

Lo ritroviamo in questo romanzo quindici anni dopo; ormai ha una vita stabile, due figli e un ruolo importante nel più prestigioso studio legale newyorchese, studio che ha sedi in tutto il mondo e che è specializzato in contrattualistica internazionale.

In realtà l’esistenza “stabile” di Mitch consiste nell’essere pronto, con brevissimo preavviso, a prendere un aereo e spostarsi, sia in America, che in Europa e in Asia, per risolvere i problemi legali della facoltosa e vasta clientela dello studio Scully & Pershing. Mitch adora questa vita, e pare non soffrire nemmeno del jet lag mentre, nel giro di un fine settimana, si deve spostare da Londra a New York, e viceversa, per cenare con la famiglia, accompagnare i figli a scuola e assistere alle loro partite di baseball. 

Parte da qui l’avventura del protagonista, che catapulta il lettore da un capo all’altro dei continenti, mentre il nostro cerca di racimolare il capitale necessario per la liberazione di una persona cara che un’oscura, e mai nominata, banda criminale internazionale tiene in ostaggio. Infatti, è proprio Mitch che viene contattato dai malviventi per effettuare lo scambio. Attraverso un crescendo di ostacoli e vorticosi trasferimenti di fronte, l’autore ci conduce al travolgente climax finale.

La trama è lineare e ben congegnata, la tensione cresce insieme a quella del protagonista, che si muove attraverso i meandri di trattative “eccellenti” tra governi, assicurazioni e studi legali per ottenere il danaro. Il lettore viene così edotto su tutti questi meccanismi finanziari che, al solo pensarci, fanno venire un gran mal di testa.

Il punto di vista è sempre quello del protagonista, sostituito a volte da quello della moglie Abby, perché è la loro inquietudine quella che l’autore vuole trasmetterci attraverso le pagine. Tuttavia, a parte questi due protagonisti, che peraltro già conoscevamo, ho trovato carente il disegno degli altri personaggi coinvolti nella vicenda. La fine del romanzo è come lo stop di una giostra: finisce la musica, scendono tutti e si disperdono. Tu ricordi a malapena il loro nome e, solo di alcuni, le caratteristiche principali che nel romanzo sono state tratteggiate per necessità.

Sotto questo aspetto, la narrazione appare, a mio avviso, di spessore inferiore rispetto a “Il socio”, o ai migliori romanzi di Grisham come “Il momento di uccidere” e “L’ombra del Sicomoro”, o “Il rapporto Pellican” e tanti altri.

Tuttavia, il romanzo è eccellente dal punto di vista degli incastri degli eventi, degli snodi della trama, e dello stile dell’autore, sempre asciutto e impeccabile, che non cede mai alle lusinghe del dispendio di parole che non siano funzionali all’intreccio.

Acquista su Amazon.it: 

John Grisham


John Ray Grisham Jr. nasce l’8 febbraio del 1955 in Arkansas, Laureatosi alla Mississippi State University nel 1977, decide di seguire i corsi della University of Mississippi School of Law. Intraprende, quindi, la carriera in ambito legale. Nel 1983 viene eletto tra le file dei Democratici presso la Mississippi House of Representatives, la Camera dei Rappresentanti, anche se continua a esercitare la professione di avvocato a Southaven. Nel frattempo, quando non lavora, John inizia a lavorare al suo primo romanzo, che racconta la storia del padre di una bambina che è stata stuprata, intenzionato a uccidere gli aguzzini della figlia. Nel 1987 la sua opera prima può dirsi completata: si tratta di “Time to kill” (in italiano, “Il momento di uccidere”). Conclusa la fatica letteraria d’esordio, Grisham si dedica alla scrittura di un nuovo romanzo, “The firm” (in italiano, “Il socio”). Con il secondo lavoro ottiene un successo strepitoso: da quel momento in avanti verrà pubblicato praticamente un libro all’anno e sovente saranno anche fonte di ispirazione per il cinema.  Ad oggi, John Grisham è autore di quaranta romanzi, un saggio, una raccolta di racconti, sette romanzi per ragazzi, tutti bestsellers, in Italia editi da Mondadori. Le sue opere sono tradotte in cinquanta lingue. L’autore è sposato, due figli, e vive in Virginia.

A cura di Silvana Meloni

Instagram/silvana.meloni