London voodoo




Recensione di Alessio Balzaretti


 

Autore: Orso Tosco

Editore: Minimum Fax

Genere: Thriller

Pagine: 205

Anno di pubblicazione: 2022

Sinossi. Un’assurda, insensata serie di attentati e di omicidi funesta Londra. I responsabili non sono i servizi segreti stranieri né un gruppo terroristico, ma persone comuni che all’improvviso compiono gesti di una violenza inaudita e inspiegabile. L’aria è tossica, minacciosa, carica di rabbia. Il paese è nel caos. Il Primo Ministro crea una nuova polizia speciale, la Sezione, e le affida pieni poteri. Eva B, la donna chiamata a dirigerla, incarica delle indagini i suoi due uomini migliori, il Porco e Dennis Tabbot. Sono agenti a dir poco particolari: enormi, insolitamente agili, del tutto insensibili al dolore, sprovvisti di qualsiasi morale e abilissimi torturatori. Soprattutto sono esperti di una magia feroce e sporca, il voodoo urbano. Da loro ci si aspetta che fermino la lunga scia di sangue. Ma ogni sforzo sembra vanificarsi contro un nemico multiforme e invisibile, sempre un passo avanti. Non basta unire i puntini sulla mappa, bisogna capire chi l’ha disegnata, prima che anche il Regno Unito prenda fuoco come il resto dell’Europa.

Recensione

Ho cercato in lungo e in largo la definizione tecnica più appropriata che mi aiutasse a spiegare lo stile linguistico scelto da Orso Tosco per il suo romanzo e, ve lo giuro, non l’ho trovata.

Anzichè iniziare la mia recensione espandendo nella giusta misura il contenuto di questo romanzo, preferisco stavolta preparare chiunque voglia cimentarsi nella lettura, ad un’esperienza non facile. Potrei dire che London voodo, oltre alla storia che contiene, mi è parso un esperimento linguistico arduo, nel tentativo di esaltare, filosoficamente, gran parte delle figure retoriche presenti nella lingua italiana come: sinestesie, metafore, similitudini e chi più ne ha più ne metta. Il tutto accentuato, a larghi tratti, da una spiccata matrice letteraria di epica.

In sostanza, una lettura che personalmente ho sentito molto faticosa, ma che certamente da l’impressione di essere qualcosa di estremamente ricercato e nuovo, forse non proprio alla portata di tutti.

«Ricoperto di ferite mortali e del sangue degli altri è certo di sapere cosa provino i cavalcavia e gli inceneritori, con un occhio esploso e lo stomaco nelle tasche dei pantaloni, è convinto di poter provare empatia per qualsiasi oggetto o creatura non umana che popoli il mondo».

Il tormento di uno dei protagonisti di questo romanzo è solo una parte di ciò che sta succedendo nel mondo.

Londra è l’ultimo baluardo contro un’epidemia e, una serie di attentati, mina la sicurezza della città simbolo delle contraddizioni umane.

La Sezione speciale di cui fanno parte Eva B, Dennis e il Porco in coppia con Sessantanove, è un gruppo di umani modificati ed evoluti, le cui capacità sono state potenziate con lo scopo di intervenire, attraverso metodi anticonvenzionali, per tenere sotto controllo il popolo asserragliato nella grande cittadina inglese.

Alla caccia di questi attentatori inconsapevoli, cercheranno di interrompere una scia di morte e distruzione, ma anche di capire quale progetto vi sia dietro tali sacrifici umani apparenemente senza senso.

Orso Tosco ci offre una visione, quasi una proiezione della fine del mondo in una realtà parallela, in un futuro che potrebbe essere il presente, con quelli che potrebbero essere degli eroi ma che in realtà sono degli anti-eroi, violenti e per nulla misericordiosi, ma dediti al loro incarico per salvare una Londra che pulsa, non solo nei cuori di chi ci vive, ma anche nei monumenti, nelle case, nei pub e negli oggetti materici che la compongono.

Lo confesso, siamo all’interno di un romanzo non convenzionale, ed è per questo che non dobbiamo aspettarci un libro facile, da leggere sotto l’ombrellone, nei viaggi in metropolitana o nei pochi minuti di una pausa pranzo.

Il testo non mi è risultato molto scorrevole ed in alcuni tratti, se non fosse per il filone della storia che ci porta in un’unica direzione possibile, ho perso il filo degli eventi nel tentativo di capire il senso di interi paragrafi.

Mi scuso anticipatamente con chi troverà complicata anche la mia stessa recensione ma, qualche volta, di fronte a certi romanzi, si rimane bloccati in mezzo ad un guado dove non si capisce dove siano i limiti di un lettore qualsiasi come me e dove inizino quelli di un testo che vuole essere “troppo”.

 

 

Orso Tosco


scrittore, poeta e sceneggiatore. Per minimum fax ha pubblicato il romanzo Aspettando i Naufraghi (2018) e, insieme a Cosimo Argentina, Dall’inferno. Due reportage letterari (2021).

 

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