Recensione di Marina Toniolo
Autore: Vincent Spasaro
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Mistery
Pagine: 448
Anno di pubblicazione: 2021
Sinossi. Liam ha undici anni quando i genitori decidono di lasciare Londra e trascorrere l’estate a Ginostra. A condurli a Stromboli è un seminario dei coniugi Mason, famosi in Inghilterra per gli esperimenti di psicoterapia di gruppo e i corsi di autocoscienza. Liam è un bambino dalla fervida immaginazione, ancora con la passione per i dinosauri, improvvisamente catapultato in un mondo primordiale fatto di mare profondo, lava, sentieribui e scoscesi. Ben presto stringe amicizia con i ragazzini del luogo, in particolare Pietro, figlio di un pescatore dai modi bruschi e violenti.
Recensione
Iddu è presente in questo romanzo di formazione. Lui è il vulcano, è Stromboli in tutta la potenza e l’arcaicità che pervade la misera popolazione di Ginostra. Nei lontani anni ‘70/’80 improvvisamente quest’isola si riempie di comunità hippie alla ricerca di vita primitiva, senza elettricità e senza acqua corrente. Solo la forza dirompente di un vulcano attivo che brontola costantemente ed erutta ogni ora.
Qui si muove Liam, ragazzo inglese in vacanza per tutta l’estate con i genitori. Qui farà conoscenza della gente locale con le superstizioni ancora vive; qui perderà l’infanzia con Angelo e Pietro alla ricerca di un morto che potrebbe non essere morto.
Leggendo questo libro ho provato un irresistibile desiderio di correre a Stromboli, per impazzire o per ritrovare me stessa. La natura selvaggia di quest’isola, così sapientemente descritta nelle pagine, è sublime, un contatto perfetto tra gli dei che governano e la terra. La vita semplice e antica delle persone sembra un ritratto di 400 anni fa; le correnti sotterranee che governano gli istinti sono solo pulsioni che esplodono.
C’è un momento nella vita di ognuno dove si ha assoluta la consapevolezza di aver perso l’innocenza. Un primo amore, un tradimento oppure la morte.
Il passaggio tra l’infanzia e la prima maturità non è mai semplice ed è ancora più traumatica quando si trovano amici che sembrano nemici. Allora si assiste alla trasformazione di una persona, che da interessi semplici e sogni ad occhi aperti deve diventare uomo, prendere il proprio coraggio ed affrontare le conseguenze.
L’ho trovato un romanzo illuminante: le dinamiche, i dialoghi, le scene. Sono sempre stata con Liam e ho vissuto tutto insieme a lui, ho visto il vulcano eruttare e i giardini delle case, le spiagge e il mare.
Sicuramente un romanzo da rileggere più volte.
A cura di Marina Toniolo
https://ilprologomarina.blogspot.com/
Vincent Spasaro
Nato a Roma nel 1972, è da anni copywriter e tiene corsi di tecniche di scrittura e web writing nell’alta formazione per laureati. È insegnante di arti marziali. Ha pubblicato il thriller Assedio (2011) e il dark fantasy Il demone sterminatore (2013).
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