Narcos: Mexico




A cura di Giulia Manna


 

Narcos: Messico (Narcos: Mexico) è una serie televisiva di genere poliziesco creata e prodotta da Carlo Bernard e Doug Miro.

Inizialmente concepita come quarta stagione della serie televisiva Narcos, è stata poi sviluppata come una serie spin-off incentrata sul Cartello di Guadalajara in Messico.

Genere: Dramma, poliziesco. 2 stagioni da 10 episodi ciascuna.

 

 

 

 

CURIOSITA’

La serie è solo parzialmente in italiano. E’ stata tradotta solo la parte “inglese” ovvero la voce narrante e la parte della DEA. I dialoghi dei personaggi locali sono in spagnolo. E’ necessario guardarla con i sottotitoli, ma ne vale davvero la pena!

TRAMA

La storia è incentrata sull’ascesa del Cartello di Guadalajara negli anni ’80, quando Félix Gallardo ne assume il comando, unificando i trafficanti per costruire un impero. Quando l’agente della DEA Kiki Camarena si trasferisce insieme a sua moglie e suo figlio dalla California a Guadalajara per assumere un nuovo incarico, scopre rapidamente che il suo nuovo compito sarà più impegnativo di quanto avrebbe mai potuto immaginare. Mentre Kiki indaga su Félix, si verifica una tragica catena di eventi, che influenzano il traffico di droga e la guerra contro di essa negli anni a venire.

PERSONAGGI ED INTERPRETI:

Personaggi principali

Enrique “Kiki” Camarena (stagione 1), interpretato da Michael Peña, doppiato da Daniele Raffaeli.

Un agente della DEA sotto copertura che raccoglie informazioni preziose attraverso una serie di informatori attorno al leader del cartello Félix Gallardo.

Miguel Ángel Félix Gallardo (stagioni 1-2), interpretato da Diego Luna.

Il leader del cartello di Guadalajara e fondatore del moderno commercio di droga messicano.

Rafael Caro Quintero (stagione 1, guest star 2), interpretato da Tenoch Huerta.

Mika Camarena (stagione 1), interpretata da Alyssa Diaz, doppiata da Ilaria Latini.

Jaime Kuykendall (stagione 1, guest star 2), interpretato da Matt Letscher, doppiato da Stefano Benassi.

Ernesto “Don Neto” Fonseca Carrillo (stagione 1, guest star 2), interpretato da Joaquin Cosio.

Joaquín “El Chapo” Guzmán (stagioni 1-in corso), interpretato da Alejandro Edda.

Maria Elvira (stagione 1), interpretata da Fernanda Urrejola.

Roger Knapp (stagione 1), interpretato da Lenny Jacobson, doppiato da Luca Graziani.

Butch Sears (stagione 1), interpretato da Aaron Staton, doppiato da Andrea Moretti.

Walt Breslin (stagioni 2-in corso, guest star stagione 1), interpretato da Scoot McNairy, doppiato da Alessandro Budroni.

Amado Carrillo Fuentes (stagioni 2-in corso, ricorrente stagione 1), interpretato da José María Yazpik, doppiato da Christian Iansante.

Isabella Bautista (stagioni 2, ricorrente stagione 1), interpretata da Teresa Ruiz.

Benjamín Arellano Félix (stagioni 2-in corso, ricorrente stagione 1), interpretato da Alfonso Dosal.

Enedina Arellano Félix (stagioni 2-in corso), interpretata da Mayra Hermosillo, doppiata da Rossa Caputo.

Ramón Arellano Félix (stagioni 2-in corso, ricorrente stagione 1), interpretato da Manuel Masalva.

Michael Peña interpreta Kiki Camarena

Diego Luna interpreta Félix Gallardo

Personaggi ricorrenti

Ed Heath, interpretato da Clark Freeman, doppiato da Marco Vivio.

Salvador Osuna Nava, interpretato da Ernesto Alterio.

Juan José Esparragoza Moreno, interpretato da Fermin Martinez.

Pablo Acosta Villarreal, interpretato da Gerardo Taracena.

Hector Palma, interpretato da Gorka Lasaosa.

Sammy Alvarez, interpretato da Guillermo Villegas.

Tomas Morlet, interpretato da Horacio Garcia Rojas.

Jim Ferguson, interpretato da Jackie Earle Haley.

Guillermo González Calderoni, interpretato da Julio Cesar Cedillo, doppiato da Massimo Lodolo.

Sofia Conesa, interpretata da Tessa Ia.

John Gavin, interpretato da Yul Vazquez.

RECENSIONE

Continua il successo narrativo della serie NarcosDopo la Colombia si scende a scavare nella storia del narcotraffico messicano partendo dal cartello di Miguel Ángel Félix Gallardo interpretato da uno strepitoso Diego Luna.

La prima stagione sinceramente parte un po’ in sordina rispetto a quella colombiana con la drammatica caccia all’uomo dell’agente della Dea Kiki Camarena, i cui panni vengono assunti da Michael Peña. Quest’ultimo è perfetto ed anche estremamente somigliante! Interpretazione da brividi! Merita di essere vista per la recitazione dei due antagonisti e soprattutto per ricordarci di questa scandalosa parte di storia messicana! Anche qualche settimana fa, su uno dei più noti quotidiani nazionali italiani si riparlava del cartello di Guadalajara, dell’agente Camarena e di dossier segreti che dimostrerebbero le colpe dei potenti coinvolti.

La seconda stagione invece torna ad avere il ritmo calzante di Narcos, la serie “madre” ambientata in Colombia. Forse perché a differenza della prima è meno investigativa e con più guerre ed intrighi in atto. Infatti, mentre nella prima si costruisce un impero, nella seconda qualcosa inizia ad andare storto.

Il cast è incredibile. Nella prima stagione anche se si intravvedono tanti personaggi celebri del cartello messicano come El Chapo, l’attenzione è tutta per  Michael Peña e Diego Luna.

Nella seconda, le prime donne della droga aumentano e tutto il cast dimostra di essere eccezionale. Tra i tanti vi ricorderete di Pablo Acosta interpretato  da Gerardo Taracena per la sua ostinazione e Amado Carrillo Fuentes ovvero l’uomo che veste sempre di nero interpretato da José María Yazpik, così fedele e silenzioso.

Ma io ho amato soprattutto l’agente Walt Breslin interpretato da Scoot McNairy. Avevo avuto modo di apprezzarlo anche in un’altra serie di successo di Netflix, Godless. L’agente Walt è proprio il mio personaggio! Ma non posso dirvi di più!

Posso solo dirvi che lo stile narrativo è il punto di forza della serie colombiana e messicana. Gli autori continuano a riportare in versione romanzata una delle storie più incredibili dei cartelli della droga, rimarcandone i ribaltoni e gli scandali. Dubiterete di tutto. La linea tra buoni e cattivi si fa sottile sottile. Ci sono scelte davvero dure e crude di vita e di morte. Quei pochi realmente buoni, sono soli e costretti a sporcarsi le mani di sangue di amici e nemici. E anche quando l’obiettivo sembra raggiunto, il potere dei grandi della droga è ormai così radicato che come la fece franca più volte Escobar, fu così anche per gli altri. Vale la pena rischiare la propria vita e quella dei propri agenti per poi vedere sbriciolato il lavoro di squadra da chi ci sta sopra? Fortuna che c’è chi ci ha creduto fino in fondo.  

E’ possibile guardare a parte la serie Narcos Mexico senza aver guardato Narcos. Però ve lo sconsiglio. Anche se sono serie parallele che possono essere indipendenti, sono collegate tra loro. Il cartello di Medellìn o di Cali, non avrebbero avuto la loro forza senza il Messico. Serve per capire anche come strutturano la produzione, trasferimento della cocaina negli Usa e distribuzione. E poi sarà l’occasione per rivedere alcuni personaggi che ci saranno sicuramente mancati! Un minuto di Salcedo, Pacho o Pablo, valgono oro!