NARCOSANTOS




A cura di Giulia Manna


Narcosantos (수리남?, SurinamLR; noto anche con i titoli alternativi The Accidental Narco e Narco-Saints) è un drama coreano del 2022.

Trama

Su consiglio dell’amico Eung-soo, l’uomo d’affari Kang In-gu va in Suriname a lavorare nel commercio di razze tra la Corea ed il paese sudamericano. Successivamente viene inspiegabilmente arrestato per spaccio di droga e viene coinvolto in un’operazione dei servizi segreti coreani sotto la guida dell’agente Choi, per arrestare un boss che è anche il pastore della chiesa coreana in Suriname.


Personaggi: 

Kang In-gu, interpretato da Ha Jung-woo, doppiato da Gabriele Sabatini. È il meccanico che viene trasferito in cerca di fortuna in Suriname.

Jeon Yo-hwan, interpretato da Hwang Jung-min, doppiato da Alberto Bognanni. Pastore della Chiesa coreana in Suriname.

Choi Chang-ho, interpretato da Park Hae-soo, doppiato da Andrea Moretti.Agente capo dei servizi segreti coreani.

David Julio Park, interpretato da Yoo Yeon-seok, doppiato da Stefano Broccoletti. Avvocato di Yo-hwan.

Park Hye-jin, interpretata da Choo Ja-hyun, doppiata da Jolanda Granato. Moglie di In-gu.

Park Eung-soo, interpretato da Hyun Bong-sik. Amico di In-gu che gli ha suggerito di andare in Suriname.

Moglie di Jeon Yo-hwan, interpretata da Kim Ye-won.

Byeon Ki-tae, interpretato da Jo Woo-jin. Braccio destro di Yo-hwan.

Soldato del Nationaal Leger, interpretato da Anupam Tripathi.

Delano Alvarez, interpretato da Jordan Preston.È il presidente del Suriname.

Recensione

Dopo The Glory e Squid games ecco un’altra serie coreana che merita di essere vista: Narcosantos.

Soldi, soldi e soldi. Chi non sogna di far soldi magari in modo facile? Non faranno la felicità, ma risolvono parecchi problemi. E’ quello che hanno pensato Kang In-gu ed il suo amico Park Eung-soo quando hanno deciso di  recarsi nel Suriname per comprare le razze ed importarle in Corea. Nel Suriname, infatti, non si mangiano le razze, perché gli abitanti le reputano troppo puzzolenti e sporche. Le buttano via, mentre in Corea sono costosissime e considerate un cibo pregiato. 

I due stanchi di non riuscire a sbarcare il lunario nel loro paese e di dover lavorare 20 ore al giorno solo per tirare a campare, tentano la strada dell’importazione delle razze.

Sembra filare tutto liscio, finchè non ci si scontra con le autorità locali, con una gang cinese guidata da un sadico psicopatico ed infine, con uno strano Pastore molte amato da tutti.

Sarebbe tratto da una storia vera, ma i personaggi romanzati ed inventati. E’ tosta, molto violenta e piena di intrighi, del resto è sul narcotraffico e per essere dei boss immagino che non si possa essere proprio degli angioletti. E’ il genere di serie che piace a me. 

Il cast è ottimo, in particolare oltre al protagonista che è interpretato da Ha Jung-woo, rivediamo un attore che dopo Squid Game sta costruendo una notevole carriera internazionale, Park Hae-soo. L’uomo interpreta l’agente dei servizi segreti coreani che indaga sul traffico di droga e che da anni è alla caccia del Pastore Jeon Yo-hwan. Mi piace molto come attore e come si presenta.

Molto bravo anche il fedelissimo braccio destro di Padre Jeon, Byeon interpretato da Jo Woo-jin. 

Il doppiaggio è un tema caldo quando si tratta di serie asiatiche. Secondo me è doppiato bene. Attenzione però, perché non è doppiata in toto. Ci sono delle parti che hanno i sottotitoli.

Però merita davvero, guardatela. Vi lascio con una curiosità che non contiene spoiler nel caso in cui volete approfondire la questione.

Buona visione!


Curiosità: 

Il 13 settembre 2022 (ora locale), il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale del Suriname Albert Ramdin ha espresso disappunto nei confronti di Narcosantos per aver rappresentato il Suriname come un Paese di traffico di droga, commentando: “Stiamo lavorando per migliorare la nostra immagine, ma siamo di nuovo svantaggiati a causa della presenza di Narcosantos su Netflix”. Ha anche annunciato che avrebbero intentato causa ai produttori e inviato una lettera di protesta all’ambasciatore degli Stati Uniti in Suriname. Due giorni dopo, un portavoce del Ministro degli Esteri sudcoreano ha dichiarato alla stampa che non erano ancora stati contattati dal governo surinamese, mentre l’ambasciata della Corea del Sud in Venezuela ha affermato che avrebbe tutelato la sicurezza dei residenti sudcoreani in Suriname.