Negli occhi di chi guarda




Recensione di Simona Vassetti


Autore: Marco Malvaldi

Editore: Sellerio

Genere: giallo

Pagine: 274

 Negli occhi di chi guarda è un giallo esilarante, ricco di personaggi che ribadiscono la filosofia di vita di Malvaldi, già evidenziata nella serie di romanzi del Bar Lume.

In un podere isolato della Maremma toscana, il Poggio alle Ghiande, vivono due gemelli di sessant’anni, Alfredo e Zeno Cavalcanti, molto diversi tra loro: il primo è un broker, il secondo un collezionista d’arte. Nel decidere se vendere o meno la proprietà a un gruppo finanziario cinese, i due fratelli invitano tutti gli affittuari dei pochi alloggi nella tenuta, creando un bizzarro rendez-vous. Oltre ai proprietari, altre due persone sono legate alla tenuta: Raimondo, un vecchio fattore che è stato per molti anni in manicomio e Piotr, un cameriere polacco, fanatico religioso.

Sarà la morte di Raimondo, che diceva di possedere un Ligabue, a scatenare un valzer di situazioni, tra sospetti e nuovi omicidi. Ma il mistero di quelle morti sarà proprio negli occhi di chi guarda.

Tra gli ospiti del podere ci sono due giovani, Margherita, una bella filologa, e il suo amico Piergiorgio Pazzi, un genetista. A loro si rivolgono i due fratelli per una singolarissima scommessa: dovranno risolvere il rebus degli omicidi e reperirne il movente.

Ancora una volta Marco Malvaldi dimostra un’estrema accuratezza nella descrizione dei personaggi, che in questo romanzo presenta addirittura prima ancora di sviluppare la trama, aiutando il lettore ad entrare in empatia con ognuno di loro. Il suo nuovo romanzo è commedia gialla intelligente e ironica, basata su un originale gioco delle parti. Ogni personaggio va a rappresentare un pezzo di costume dell’odierna società.

Un romanzo leggero ma profondo, scorrevole ma non banale, un po’ alla Agatha Christie – per l’insieme di strani personaggi costretti ad interagire – e un po’ alla Fruttero&Lucentini – per la capacità di tratteggiare una satira di costume con sardonica nonchalance.

Marco Malvaldi


Marco Malvaldi è nato a Pisa dove vive tutt’ora. Dopo la laurea in chimica presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, e contemporanei studi di conservatorio, ha provato a fare il cantante lirico, ma ha abbandonato dopo poco per tornare alla professione di chimico. Tra i romanzi pubblicati con Sellerio ricordiamo la serie dei vecchietti del BarLume: La briscola in cinque, 2007; Il gioco delle tre carte, 2008; Il re dei giochi, 2010; La carta più alta, 2012; Il telefono senza fili, 2014; La battaglia navale, 2016. Ha pubblicato anche Odore di chiuso (2011, Premio Castiglioncello e Isola d’Elba-Raffaello Brignetti), giallo a sfondo storico, con il personaggio di Pellegrino Artusi, Milioni di milioni (2012), Argento vivo (2013) e Buchi nella sabbia (2015). Suoi racconti sono inclusi nelle antologie di Sellerio: Un Natale in giallo (2011), Capodanno in giallo (2012), Ferragosto in giallo (2013), Regalo di Natale (2013, La tombola dei troiai), Carnevale in giallo (2014, Costumi di tutto il mondo).
Nel luglio 2013 vince il Premio letterario La Tore Isola d’Elba.

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