GIOVANI DETECTIVES LEGGONO




 NEVE ROSSA

di Ferdinando Albertazzi, Sebastiano Ruiz Mignone

Illustratore, Valeria Troncarelli

Chiaredizioni 2023

narrativa per ragazzi pag.160

Sinossi. Vlady, 13 anni, appassionato di cinema e di romanzi di avventura, ha occhi e mente da detective. Del resto, con la madre poliziotta e lo “zio” Lafortezza commissario… Curioso e scanzonato, gironzola spesso per le vie del centro della sua Torino, dove un giorno si imbatte nell’ombra che imporrà una svolta del tutto imprevista e mozzafiato alle sue giornate. Sotto Natale, le strade sfolgoranti di luci e le vetrine dei negozi come piccoli luna-park, una figura nebbiosa difatti si aggira seminando paura e morte. Due ragazzi dell’età di Vlady sono le prime vittime, e altre ne seguono a raffica. Il commissario Lafortezza e il suo braccio destro Vlady si rimboccano subito le maniche per dare un volto al serial killer, schivando silenzi complici, agguati, depistaggi e bastoni tra le ruote. Età di lettura: da 10 anni.


Neve Rossa

A cura di Marina Toniolo


 Recensione di Marina Toniolo

Mentre il best seller di Kat Zengori continua ad essere in cima alla classifica dei libri più venduti, due ragazzi appassionati di cinema vengono uccisi mentre assistono a una proiezione.

Siamo a Torino, nel periodo dell’Avvento. Le vie si riempiono di luminarie e le vetrine dei negozi sono addobbate con i regali.
Ma c’è invece chi odia vedere i ragazzi felici mentre pensano ai doni che riceveranno a Natale. Vlady è un ragazzino amante dei misteri, figlio di madre poliziotta e nipote acquisito dello ‘zio’ commissario. Insieme commentano le indagini che vengono svolte avvalendosi anche di personaggi particolari come il Comandante, un barbone di origine veneta che staziona davanti al cinema teatro della tragedia e nelle vie attorno dove vengono ritrovati altri ragazzi con accanto un piccolo Babbo Natale. Riusciranno Vlady e Lafortezza a risolvere il caso sotto la neve che avvolge e imbianca Torino? E gli scrittori che si firmano con lo pseudonimo di Kat Zengori che ruolo hanno nella vicenda?

Giallo per ragazzi facile e scorrevole, con qualche errore grammaticale di troppo nella versione per ebook. Troppo prolisso nella parte dedicata al Comandante che di veneziano ha solo parole dialettali a cui si avvicinano poi vocaboli di più alto livello, non consoni al personaggio, che pare lo stereotipo del beone imprecatore.

La trama è ben costruita benché semplice, anche se un particolare riferito al colorito del viso dell’assassino dovrebbe poi risultare fondamentale nella risoluzione finale.

L’intento degli autori di inserire riferimenti cinematografici è un valore aggiunto amato sicuramente anche dai lettori più grandi.

Il commissario Lafortezza è la figura più caratteristica essendo stato costruito per insegnare che è ora di svegliarsi dal torpore che avvolge quotidianamente e di tornare a dare peso all’unicità irripetibile della vita: ci devono essere uomini che non si tirano indietro, che non si voltano dall’altra parte.

Uomini che ci sono davvero nei rapporti con le nuove generazioni.

Questo è un giallo per ragazzi che non mi ha convinta del tutto: troppo bidimensionale e imperfetto nei dettagli che sicuramente viene colto anche dal pubblico giovane. 

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Ferdinando Albertazzi

Sebastiano Ruiz Mignone


Ferdinando Albertazzi Torinese di Bologna, firma per i bambini la fortunata serie di Camilla, sul proscenio da più di vent’anni e tradotta in diversi Paesi. Nei romanzi per i ragazzi, affronta sentimenti di forte spessore, decisivi nel percorso di formazione. Collabora a Tuttolibri, settimanale culturale di La Stampa, con una rubrica di letture per i piccoli e gli adolescenti e al periodico specializzato Pepeverde.

Sebastiano Ruiz Mignone Autore de Guidone Mangiaterra e gli sporcaccioni (Edizioni Piemme), vincitore nel 1996 del Premio Andersen. Con La piccola grande guerra (Edizioni Lapis) ha rivinto il premio Andersen. Ha pubblicato più di 90 libri, tradotti in quindici Paesi.