Ombre nell’acqua




Recensione di Alessandra Ciancaleoni


Autore: Jane Harper

Editore: Bompiani

Pagine: 432

Genere:  Thriller

Anno di pubblicazione: 2021

Sinossi. Evelyn Bay, paradiso per i surfisti in Tasmania che si riempie e si svuota al ritmo della stagione turistica, come tutte le piccole comunità si regge su una fitta rete di segreti e complicità. Quando Kieran torna nei luoghi della sua giovinezza insieme alla compagna Mia e alla figlia di pochi mesi ritrova spazi, colori, ricordi, e un padre afflitto dai vuoti della vecchiaia. La sua famiglia non ha mai accettato la morte di Finn, il fratello maggiore, inghiottito dal mare insieme al socio Toby nel tentativo di soccorrere Kieran in pericolo durante la tempesta più violenta che si ricordi. E Kieran è condannato a custodirne la leggenda inattaccabile e a sentirsi sempre inadeguato a confronto. La vacanza, che fin da subito ha un tono melanconico, prende una piega drammatica quando sulla spiaggia viene ritrovato il corpo di Bronte, cameriera del bar-ristorante locale appassionata di fotografia, e partono le indagini che riportano a galla un’altra tragedia avvenuta nella furia di quella stessa memorabile tempesta. Ma che cos’è successo davvero allora? E com’è morta Bronte? Mentre ritrova i vecchi compagni Ash e Olivia, ora in coppia, e il suo migliore amico di sempre, Sean Kieran dovrà affrontare la verità su quanto è accaduto quel giorno terribile di dodici anni prima, e dirla prima di tutto a sé stesso.

Recensione

Ci sono libri con cui è amore a prima vista, e nonostante la prima impressione non smettono mai di stupirti.

Jane Harper è un’ammaliatrice sia per come descrive l’ambientazione dove si svolge questo thriller sia per come snoda la trama dello stesso.

Siamo a Evelyn Bay, Tasmania,  un posto in cui chiunque sognerebbe di andare. Acqua cristallina, natura incontaminata, lunghe spiagge e maestose scogliere ne fanno parte e danno sfondo a tutta la storia. Principalmente ad Evelyn bay si sopravvive grazie al turismo, dove la stagione estiva è visitata da una moltitudine di turisti che sognano un paradiso del genere per il surf, per visitare relitti come la Queen Mary e in ogni caso per rilassarsi.

Il posto è tranquillo, la comunità unita qui tutti conoscono tutto degli altri, a volte anche troppo. Kieran e sua moglie Mia dopo essersi trasferiti in Australia sono obbligati a tornare, dopo aver cercato di dimenticare la tragedia successa tanti anni prima per essere da supporto alla sua famiglia.

Molto tempo prima infatti ci fu un evento che scosse tutti dato che Finn (fratello di Kieran) e Toby uscirono in mare per salvare Kieran da una tempesta ma purtroppo ebbero la peggio.

Troviamo una serie di flashback che approfondiscono la storia della loro giovinezza ma che si susseguono anche a eventi del presente. Il libro scorre incalzante in modo quasi magnetico, nonostante la città sia piccola e tranquilla quella serenità viene disturbata dall’omicidio di Bronte.

Kieran e i suoi amici si troveranno immersi nelle indagini che li porteranno a scavare anche in se stessi e  in tutte le verità nascoste

 

Jane Harper


Jane Harper è una autrice australiana di origini inglesi. Ha esordito con Chi è senza peccato (Bompiani 2017), romanzo thriller vincitore di molti riconoscimenti, tra cui il Victorian Premiers Literary Award for an Unpublished Manuscript 2015, lIndie Award Book of the Year 2017, Libro dellanno 2017 per lAustralian Book Industry e il CWA Gold Dagger Award 2017 come miglior romanzo poliziesco. La forza della natura (Bompiani 2018) è il suo secondo romanzo.

 

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