Omicidio perfetto




Recensione di Priscilla D’Angelo


Autore: Keri Beeves

Editore: Newton Compton

Traduzione: Marta Lanfranco

Genere: Thriller

Pagine: 416 p., Brossura

Anno di pubblicazione: 2020

Sinossi. Lila Amberson è l’unica sopravvissuta a un terribile incidente d’auto in cui hanno perso la vita Mark, il ragazzo con cui era uscita per la prima volta, e una ragazza di diciassette anni, Stephanie. Una volta dimessa dall’ospedale, Lila trova tra i propri effetti personali un medaglione che non ha mai visto, e che immagina essere appartenuto a Stephanie. Quando tenta però di riconsegnarlo a Jack, il fratello della ragazza, lui non lo riconosce. I due si insospettiscono e cominciano così a scavare nel passato di Stephanie, nel tentativo di far luce su quella tragica notte. Ma una serie di aggressioni ai danni di Lila fanno pensare che ci sia qualcuno intenzionato a mantenere il segreto sull’incidente. E quel qualcuno sembra voglia mettere Lila a tacere per sempre. Forse è la stessa persona che ha fatto irruzione a casa sua nel cuore della notte. Più Lila e Jack vanno avanti con le indagini e più si accorgono che la vita di Stephanie era piena di segreti… Che cosa sei disposto a fare pur di mantenere un segreto?

Recensione

Il primo aggettivo che viene in mente non appena si scava nella vita della giovane Lila è “sfortunata”: sfortunata dal punto di vista economico, sentimentale e al centro di una serie di terribili peripezie, che hanno inizio con l’incidente d’auto.

Avrebbe voluto dimenticare quell’evento che ha determinato la morte del suo amico Mark e della sconosciuta adolescente Stephanie ma un oggetto, rinvenuto tra i suoi effetti in ospedale, la farà rimanere legata per sempre alle vittime: un ciondolo con inciso la lettera S.

Sicura che appartenesse a Stephanie, decide di consegnarlo durante il suo funerale, ricevendo sguardi sgraditi e sprezzanti da parte della famiglia della ragazza, tra cui quello furente del fratellastro Jack.

Nutrendo già dei dubbi sulla natura dell’incidente e disconoscendo il ciondolo, Jack decide di indagare sul motivo per cui la sorella si trovasse nel punto in cui ebbe l’“accidentale” collisione.

Anche Lila partecipa all’investigazione, motivata sia dal crescente sentimento nei confronti dell’uomo addolorato per la perdita di Stephanie, sia per scoprire l’identità del suo misterioso perseguitatore.

Che abbia a che fare con l’incidente di Stephanie? E se non si trattasse di puro incidente?

Oltre all’indagine sulla vita, non del tutto innocente, di Stephanie, fa da cornice una duplice scomparsa di due adolescenti, apparentemente non collegate alla ragazza.

Sembrano due linee narrative separate ma il finale vi farà comprendere come queste siano profondamente intrecciate tra loro.

Omicidio perfetto parte in quarta con il punto di vista dell’antagonista avente a che fare con la scomparsa delle adolescenti, per poi staccare e partire con l’incidente avente Lila come protagonista.

Il libro procede in maniera scorrevole ed entusiasmante grazie ai continui cambi di punti di vista dei personaggi e al costante intreccio tra le trame della storia.

Se cercate un thriller leggero, che abbia anche un tocco di sentimentalismo, oltre che tanta azione e suspense, Omicidio perfetto è quello giusto!

 

 

Keri Beevis


autrice di thriller psicologici, ha esordito nel 2013 ma scrive da sempre, come racconta sul suo sito keribeevis.com. Omicidio perfetto è, a oggi, il suo più grande successo.

 

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