Re Bianco




RE BIANCO


Autore: Juan Gòmez-Jurado

Editore: Fazi Editore

Traduzione: Elisa Tramontin

Genere: Thriller

Pagine: 400

Anno di pubblicazione: 2022

Sinossi. Dopo Regina Rossa e Lupa Nera, lattesissima conclusione della trilogia bestseller di Juan Gómez-Jurado: lultima corsa contro il tempo di Antonia Scott. La più impossibile, la più disperata. 

«Spero che tu non ti sia già dimenticata di me. Giochiamo?».

Quando Antonia Scott riceve questo messaggio, sa benissimo chi glielo ha inviato. Sa anche che questa partita è quasi impossibile da vincere. Ma ad Antonia perdere non piace e, se perde questa battaglia, le avrà perse tutte. È il momento della resa dei conti, dello scontro faccia a faccia con il suo nemico numero uno. E sarà uno scontro spietato, un ballo diabolico a un ritmo convulso, una crudele caccia al tesoro costellata di trappole mortali in cui ogni tappa è più pericolosa della precedente. I fili, come sempre, verranno mossi dallalto: la regina è la figura più potente della scacchiera, ma un pezzo degli scacchi non deve mai dimenticare che c’è sempre una mano che lo dirige. Anche questo, però, è tutto da vedere.

Recensione di Salvatore Argiolas

L’unica tessera del puzzle a cui non ha mai pensato, l’unica che non era mai stata neanche capace di immaginare, appare davanti a lei, al centro dell’immagine. Un enorme buco, verso il quale tutte le altre puntano irrimediabilmente.

Kuklenleva.



L’immagine che le tessere formano davanti ad Antonia, nel suo complesso ed eccentrico mondo interiore,
è una figura degli scacchi. Una figura incompleta, di colore bianco. Alla quale manca soltanto una tessera per essere completa. 

Ma è questo l’aspetto affascinante dei puzzle. Quando rimane soltanto una tessera, gli altri te ne indicano la forma esatta.

La forma di quella tessera è arrotondata, con una croce in alto. Il re bianco

Kuklenleva.

In bulgaro, colui che lancia leoni al burattinaio. Tenendo conto che la parola con cui i bulgari chiamano la loro moneta è lev.

leone, non serve spiegare molto altro.

Questo passaggio dice molto sia delle caratteristiche narrative di Re Biancoe della trilogia Regina Rossain generale e dalla capacità magnetica della scrittura ironica e coinvolgente di Juan Gómez-Jurado che è solito inserire parole straniere insolite che abbracciano significati illuminanti e molto particolari.

Ma chi è il Re Bianco, il burattinaio che tira le fila di questo intrigo dalle tinte nerissime?

E’ forse il misterioso Mister White?

Un indizio ce lo fornisce probabilmente lo stesso White che in un teso incontro con Antonia Scott si presenta con un libro antico del diciannovesimo secolo, rilegato in pelle. Il titolo, sbalzato in oro, è “Dinamica di un asteroide. L’autore, illeggibile.

Ora, tutti gli appassionati di gialli sanno che il saggioDinamica di un asteroide è un libro scritto dal professor Moriatry, acerrimo nemico di Sherlock Holmes, che non trovò un esperto in grado di recensirlo e che ispirò un celebre racconto di Isaac Asimov Il crimine finaleche fa parte del ciclo dei Vedovi Neri.

Jurado inserisce qui un ben preciso riferimento ad un manovratore nell’ombra, dall’intelligenza raffinata e dalla volontà indefettibile, teso a raggiungere gli obiettivi che si è prefissato.

La sua vera identità sarà una grandissima sorpresa, come di tanti colpi di scena, inversioni di marcia, false piste, discese ardite e risalite è cosparsa la trama di questo thriller adrenalinico, emozionante come un percorso sulle montagne russe e dal ritmo frenetico e avvincente come un tuffo di bungee jumping.

La scacchiera è sempre stato il terreno di scontro ideale delle grandi menti e il termine della partita arriva con lo Scacco matto, mossa finale il cui nome viene fatto risalire al persiano Shāh Māt che significa Il Re è mortoed è questo è l’obiettivo di Antonia Scott, l’imprevedibile e dotatissima protagonista di questo thriller che abbatte e riposiziona tutti i confini del genere.

Nella mente di Antonia ruggiscono scimmie ed è difficile impedire che il suo cervello così eccezionale possa sbagliare, per cui il sottile e ingegnoso manovratore occulto deve spiazzarla con diverse mosse a sorpresa, complicate anche da ingerenze esterne che mettono Antonia e il suo amico e scudiero Jon in pericolo mortale.

Potremmo dire che la sua mente è in grado di immagazzinare ingenti quantità di dati, ma la testa di Antonia non è un hard disk. Potremmo dire che è in grado di visualizzare con chiarezza lo stradario di Madrid, ma la testa di Antonia, non è un GPS.

Lei legge la città come un traumatologo studia un corpo umano. Come una serie di strati sovrapposti, in cui le ossa, i muscoli, gli organo e la pelle sono semplicemente parti di un tutto che respira e si muove.

Antonia Scott si impegna completamente in una caccia all’uomo dove da cacciatrice rischi di diventare preda e, attaccata anche da una sicaria che le assomiglia molto, quasi da poter parlare di un suo doppio, deve sviluppare ogni capacità di dissimulazione e di resistenza al dolore e all’orrore che deve affrontare.

Antonia Scott va avanti, anche quando la strada è finita. Quando è caduta giù dal dirupi, e mentre sta cadendo. E anche quando cade, semplicemente si rifiuta di sbattere sul pavimento.

Re Bianco è un lungo faccia a faccia tra due personalità fuori dal comune, che chiude una trilogia di grande impatto narrativo, felice innesto sul vecchio e glorioso fusto del thriller di tematiche prese dai videogiochi e dalle serie televisive, sempre impostate sulla velocità e sul pensiero laterale.

Re Biancoci trascina infatti in un universo parallelo, dove è preminente la velocità, d’azione, di pensiero e di lettura perché tutto è talmente rapido che non ci si accorge del tempo che è passato leggendolo e che si vorrebbe protrarre ancora per qualche ora.

Juan Gómez-Jurado, applicando questa ricerca della rapidità narrativa segue modelli come Dan Brown e Jean- Cristophe Grangè che spingono all’eccesso l’acceleratore del ritmo e Re Bianconon fa eccezione essendo elettrizzante, frenetico come i migliori page-turner che non fanno chiudere il libro sinché non arriva la fatidica parolina magica, Fine.

Ma poi è una vera fine oppure prelude ad un nuovo scontro di intelligenze e di volontà di sopravvivenza?

Io sarei propenso a dare credito alla seconda opzione.

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Juan Gómez-Jurado


Nato a Madrid nel 1977, è un giornalista e un romanziere tradotto in quaranta lingue. La trilogia composta da Regina Rossa, Lupa Nera e Re Bianco ha avuto un successo clamoroso, con oltre due milioni di copie vendute, e lha consacrato come lautore di thriller spagnolo più venduto di sempre, nonché come uno dei massimi esponenti del genere a livello internazionale. Fazi Editore ha pubblicato Regina Rossa nel 2021 e Lupa Nera nel 2022. La trilogia sarà presto una serie Amazon Prime Video.