Sedici cavalli




Recensione di Chiara Alaia


Autore: Greg Buchanan

Traduttore: Federica Aceto

Editore: Mondadori

Genere: Thriller, Noir

Pagine: 468

Anno di pubblicazione: 2021

Sinossi. Sono le prime luci dell’alba e la morente cittadina balneare di Ilmarsh è sconvolta da una macabra scoperta. Nel terreno di una fattoria vengono rinvenute sedici teste di cavallo mozzate, seppellite nel fango, un occhio rivolto verso la pallida luce invernale.  Alec Nichols, il detective della polizia locale che da anni lotta per inserirsi nella comunità, viene incaricato delle indagini. Ad aiutarlo Cooper Allen, una veterinaria forense chiamata da fuori città. La scena che si presenta ai loro occhi non lascia dubbi: si tratta di una vera e propria esecuzione e ha i contorni di fatti avvenuti molti anni addietro nella stessa piccola comunità.  Via via che le indagini proseguono, gli abitanti scivolano in una spirale di panico e paranoia: che cosa ha ucciso i sedici animali? Un oscuro rituale o una vendetta privata? Una catena di morti misteriose e improvvise costringe Cooper a indagare con maggior determinazione nei recessi più bui della memoria di quei luoghi per scovare il filo rosso che lega il passato al presente, e i cittadini tra di loro, con un solo, urgente obiettivo: scoprire la verità.

Recensione

Avvincente, commovente, inquietante. Sono questi i primi tre aggettivi che mi vengono in mente per descrivere il romanzo desordio di Greg Buchanan.

Ambientato in una città immaginaria della costa inglese, Sedici cavalli è un thriller di grande impatto emotivo. È uno di quei romanzi che scavano nella profondità del male attraverso la narrazione di eventi strazianti, decadimento e traumi, e finiscono per entrare sotto pelle.

Ilmarsch è una città piena di tristezza, senza più speranza. È una di quelle città balneari tipicamente britanniche, che hanno visto giorni migliori: luci che lampeggiano su strade vuote e piene di buche, negozi, bar e ristoranti deserti, niente più turisti.

Alla periferia di Ilmarsh c’è Well Farm, ed è qui che la storia ha inizio. Con il detective Alec Nichols che esamina sedici teste di cavallo, parzialmente sepolte in un campo.

Per aiutare la polizia viene chiamata una veterinaria esperta di scienze forensi, Cooper Allen. Le danno appena quattro giorni per scoprire cosè successo ai cavalli, ma quella che sembra lindagine su un crimine crudele e insensato, ben presto porta alla luce azioni più terribili e dà il via a svolte impreviste.

Basta grattare la superficie, per capire che Ilmarsh nasconde comportamenti e segreti inquietanti, e niente è come sembra.

Sedici cavalli non è un thriller tradizionale, è qualcosa di molto più oscuro e lautore è abile nel condurre il lettore su terreni inaspettati, che fanno rizzare i peli sulle braccia. La disperazione filtra dalle pagine di questo romanzo, in unatmosfera talmente desolante da sembrare a tratti post-apocalittica.

Forse non è un libro per tutti – alcuni punti (soprattutto quelli in cui si descrive la violenza sugli animali) possono essere disturbanti – ma è sicuramente un esordio potente. E Greg Buchanan è un scrittore da tenere docchio.

 

Greg Buchanan 


Greg Buchanan è nato nel 1989 e vive negli Scottish Borders. Dopo aver studiato inglese all’Università di Cambridge ha frequentato il corso di laurea in Scrittura creativa dell’Università dell’Anglia Orientale e nel 2019 è stato inserito nella lista Forbes 30 Under 30.

 

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