CANDICE RENOIR




A cura di Silvana Meloni


Serie TV a narrazione episodica. Genere giallo poliziesco, con toni drammatici ma anche comici, ideata da Solen Roy-Pagenault, Robin Barataud, Brigitte Peskine, Francia (2013 – in corso) – Stagioni: 10. Episodi: 92. Distribuito da France Televisions In Italia è trasmessa da Sky e Disney-plus. La decima stagione è stata trasmessa nel settembre 2022.

Trama

Ritornata a lavoro dopo dieci anni di pausa, in cui ha seguito all’estero il marito, Candice Renoir ritorna a fare il lavoro che sa fare meglio, quello dell’investigatrice in polizia. Assegnata come capo della polizia di Sète deve riuscire a far conciliare la gestione dei quattro figli con l’ostilità e l’incomprensione dei colleghi. Fondamentale per la riuscita della serie la scelta di Cécile Bois per interpretare il ruolo principale, molto naturale nei panni di una madre che lavora. A rimarcare il tema delle considerazioni che le donne dovrebbero ricevere la canzone di chiusura delle puntate, la celebre hit di Aretha Franklin, Respect. Non mancano i momenti divertenti o meglio i momenti disastrosi tra un caso e l’altro che però Candice supera con il sorriso tra le labbra. Un crime classico, con un caso da risolvere in ogni puntata, che si svolge in uno scenario mediterraneo, il porto francese di Séte, sito a pochi chilometri da Montpellier. 

Personaggi principali (cast): 

Candice Renoir interpretata da Cecile Bois.

Antoine Dumas interpretato da Raphaël Lenglet.

Jean Baptiste Medjaoui interpretato da Mhamed Arezk.

Chrystelle Da Silva interpretata da Gaya Verneuil.

Pascale Ibarruri interpretata da Alix Poisson.

Aline Jego interpretata da Delphine Rich. 

Yasmine Attia interpretata da Samira Lachhab.

Hervé Mazzini interpretato da Alexandre Varga.

David Canovas interpretato da Stéphane Blancafort.

Laurent Renoir interpretato da Arnaud Giovaninetti.

Recensione

Se immaginiamo una località adatta a una storia crime certamente non ci viene in mente la ridente e solare cittadina francese di Séte, che si affaccia sul Mediterraneo ad una ventina di minuti da Montpellier. Invece proprio questa location è un punto di forza dell’imperdibile serie TV Candice Renoir, che è giunta, con grande favore di pubblico, alla sua decima stagione. 

Guardando le puntate sono stata trasportata attraverso le strade, i quartieri, il porto e la laguna di Séte e mi son sentita dentro la storia raccontata, forse in una nostrana Las Vegas ma più emotivamente nella mia città, Cagliari, che ha tanto in comune con quei colori e quelle luci. 

Ma non è la sola cosa che mi ha conquistato, perché il primo punto di forza è senza dubbio la protagonista: Candice Renoir. Una detective che non ha nulla da invidiare alle sue colleghe delle serie crime americane quanto a intuito e preparazione, ma che è finalmente tanto europea, molto francese ma anche e soprattutto mediterranea. Una donna non perfetta, che rientra a lavorare dopo dieci anni di pausa, durante i quali ha partorito quattro figli seguendo il marito in giro per il mondo. Ora è in fase di divorzio, si sta riappropriando della sua identità professionale ma rimane una lavoratrice con famiglia di adolescenti a carico. 

Somiglia tanto a Briget Jones in apparenza, un po’ sovrappeso, pasticciona e imbranata nella vita privata, ma è molto lontana da lei quando assume il ruolo professionale di Comandante di Polizia, originale sì, ma imbattibile nel risolvere i casi e nell’organizzare al meglio la sua squadra. Quello che affascina seguendo la serie è la vicinanza, il coinvolgimento nella quotidianità di Candice e delle persone che lavorano e vivono con lei. Un tono che nulla toglie alla trama crime che è lungi dall’essere leggera. In genere assistiamo a un caso nuovo a puntata ma nessuna indagine è semplice o superficiale, molti sono gli eventi drammatici, nonostante non manchi mai il ricorso all’ironia che si spinge talvolta verso la comicità. 

La serie si dipana infatti su tre binari che dovrebbero scorrere paralleli ma che più spesso si intersecano: l’attività di polizia, i legami di amicizia che si sviluppano nel posto di lavoro, la vita personale e amorosa di Candice. Quest’ultimo aspetto non è secondario perché la ricerca dell’amore è parte integrante del mondo della protagonista che, sotto questo aspetto, mi ha ricordato la Carrie di Sex and the City. Ma non bisogna dimenticare che siamo in Francia e Candice è una perfetta eroina francese.

Insomma per dieci stagioni sono stata coinvolta nella suspense, a volte ho pianto, a volte la risata è stata incontenibile, ma vi garantisco che alla fine di ogni serata è stato difficile dare la buonanotte ai simpaticissimi personaggi di questa serie. 

Non mi rassegno, sto aspettando una annunciata undicesima stagione.