The watcher




A cura di Giulia Manna


The Watcher (mini serie televisiva)

The Watcher è una miniserie televisiva statunitense del 2022 distribuita su Netflix. Prodotta da Ryan Murphy e Ian Brennan è composta da soli 7 episodi.

Trama

Una famiglia si trasferisce nella casa dei suoi sogni, solo per essere poi tormentata da lettere minacciose, strani vicini e sinistre minacce. La serie è basata su un articolo pubblicato nel 2018.


Personaggi: 

Naomi Watts: Nora Brannock

Bobby Cannavale: Dean Brannock

Mia Farrow: Pearl Winslow

Terry Kinney: Jasper Winslow

Richard Kind: Mitch

Jennifer Coolidge: Karen Calhoun

Christopher McDonald: Det. Chamberland

Margo Martindale: Maureen “Mo”

Noma Dumezweni: Theodora

Isabel Gravitt: Ellie Brannock

Personaggi e doppiatori:

Barbara De Bortoli: Nora Brannock

Francesco Prando: Dean Brannock

Melina Martello: Pearl Winslow

Simone Mori: Jasper Winslow

Roberto Stocchi: Mitch

Emanuela Rossi: Karen Calhoun

Fabrizio Pucci: Det. Chamberland

Aurora Cancian: Maureen “Mo”

Emanuela Baroni: Theodora

Sara Labidi: Ellie Brannock

Recensione

«Carissimo nuovo vicino del 657 di Boulevard Street, permettimi di darti il benvenuto nel quartiere» 

E’ carino, no? Trovare una lettera di benvenuto nella cassetta della posta della nuova casa. Peccato, che la lettera non è poi così pacifica e viene firmata da un “osservatore” che ha intenzione di scoprire tutto sui nuovi inquilini.

La famiglia Brannock  ha dato fondo ai propri risparmi per questa casa ed oltre a queste minacciose lettere si trova ad affrontare anche strani vicini. 

Le serie sulle case non passeranno mai di moda. Sui social è guerra tra chi l’ha amata e chi invece la considera un’accozzaglia di cliché dei peggiori film TV thriller americani degli anni 90. Effettivamente chi la critica per questo motivo ha ragione. Ricorda un po’ anche “La donna nella casa di fronte alla ragazza dalla finestra” che però è una parodia degli horror che fecero la storia. 

Ma non abbattetevi! Merita comunque di essere vista. Il mistery tiene incollati allo schermo ed  il cast è eccezionale. Gli attori sorreggono questa miniserie da soli con tutta la forza del loro talento. 

Grande ritorno di Naomi Watts, tra l’altro sempre più bella. E’ Nora Brannock, moglie di Dean (Bobby Cannavale) e madre di due ragazzi. Assieme al marito decidono di allontanarsi da New York e comprano la casa dei loro sogni. Solo che questa bellissima villa non è un desiderio della sola famiglia Brannock. Anche Bobby dimostra di essere un valido attore. 

Appena arrivati notano subito gli strampalati vicini. Jasper Winslow che ama entrare di nascosto a casa loro per giocare con l’ascensore del montavivande. L’omone vive con sua sorella Pearl, interpretata da Mia Farrow. La donna è estremamente conservatrice ed è terrorizzata dall’idea che i vicini possano cambiare qualcosa nella loro nuova casa. Quando viene a sapere dei lavori in cantina o della sostituzione del piano della cucina in marmo con un altro materiale, dà letteralmente di matto. La scena in cui rimane attaccata alla finestra ad urlare, temo che mi rimarrà impressa nella mente per un bel pezzo! 

Poi ci sono Mitch e Mo, intepretati da Richard Kind e Margo Martindale. Entrambi perfetti per il loro ruolo. Lui ha già qualcosa nell’aspetto che lo rende un po’ “svitato”, ma lei è strepitosa. Ha una mimica facciale capace di cambiare in un batter d’occhio  il suo aspetto da dolce vicina rompiscatole a soggetto da internare seduta stante.

Con questa serie torna in auge anche Jennifer Coolidge, conosciuta per essere la mamma di Stifler in American Pie che interpreta Karen, agente immobiliare amica di Nora che fin da subito cerca di convincere la donna a vendere la casa. Ad essere onesti è il personaggio che mi è piaciuto di meno.

Ottima interpretazione per Noma Dumezweni, l’investigatrice Teodora che prova ad aiutare i coniugi Brannock con le indagini per scoprire chi è l’osservatore. Lei mi ha sorpresa.

Se non lo avete ancora visto, aspettate a fare ricerche su questa storia. E’ un true crime, come si dice ai giorni nostri, ma non ve ne voglio parlare. Rovinerebbe la visione. La renderebbe più prevedibile. Quindi, vi consiglio di guardarlo e solo dopo di andar a cercare di capire cose c’è di vero. 

Buona visione.