Su un letto di fiori




 Su un letto di fiori

di Banana Yoshimoto

Feltrinelli 2021

Gala Maria Follaco (Traduttore)

Narrativa, pag.120

Sinossi. Miki è stata trovata da neonata su un soffice letto di alghe in riva al mare, e da quel momento la sua vita è stata all’insegna dell’amore. Soprattutto quello degli ¯Ohira, la famiglia che l’ha adottata, composta da personaggi più o meno bizzarri che gestiscono un bed & breakfast in una cittadina a strapiombo sull’oceano. Miki è una ragazza così felice da sembrare quasi sciocca, ma non le importa perché ha tutto ciò che si possa desiderare. La sua quiete è però turbata da alcuni episodi inquietanti che non sa spiegare: una strana signora che si aggira intorno alla loro casa, sassi misteriosi comparsi nel vialetto, mucchietti di ossa spuntati nel giardino del palazzo accanto. Insieme alla sua famiglia e all’amico Nomura, Miki imparerà che la vita è più grande di quanto pensasse, che il mondo è ricco di misteri e meraviglie, e scoprirà che l’amore, come l’odio, può essere il motore di storie inattese.


Recensione di Fiorella Carta

La poesia soave di Banana Yoshimoto avvolge questa come tutte le sue storie e racconta del ritrovamento di una neonata su un letto di alghe.

È la storia di Miki e della sua famiglia, quella che la natura le ha regalato preservandola dai pericoli, sulla riva di un mare che, durante gli anni sarà sempre la culla della sua anima. Anima dedita a chi la ama senza riserve o legame biologico.
Un bed&breakfast ispirato a quelli inglesi che suo nonno visitò da giovane, la collina richiama turisti e tanti altri accadimenti che smuoveranno, finalmente, la nebbia che nasconde a Miki le sfumature della vita: la morte, l’accettazione di essa, gli inspiegabili sogni che, nella realtà, trovano il contrappunto in avventure quotidiane. 
Alcune storie arrivano all’autore in momenti particolari, come questa per Banana Yoshimoto e, di riflesso, riportano al lettore la profondità dell’ispirazione, la sensibilità di chi, oramai da anni, ha creato un’aura a cui tornare per ritrovare pace e riflessione, storie fra magia e realtà, fra la terra e il cielo. 

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Banana Yoshimoto


Banana Yoshimoto (Tokyo, 1964) ha conquistato un grandissimo numero di lettori in Italia a partire da Kitchen, pubblicato da Feltrinelli nel 1991, e si è presentata come un autentico caso letterario. Dei suoi altri libri, tutti pubblicati da Feltrinelli, ricordiamo: N.P. (1992), Sonno profondo (1994), Tsugumi (1994), Lucertola (1995), Amrita (1997), Sly (1998), L’ultima amante di Hachiko (1999), Honeymoon (2000), H/H (2001), La piccola ombra(2002), Presagio triste (2003), Arcobaleno (2003), Il corpo sa tutto (2004), L’abito di piume (2005), Ricordi di un vicolo cieco (2006), Il coperchio del mare (2007), Chie-Chan e io (2008), Delfini (2010), Un viaggio chiamato vita (2010), High & Dry. Primo amore (2011), Moshi moshi (2012), A proposito di lei (2013), La serie Il Regno, Le sorelle Donguri (2018) Il dolce domani (2020), Su un letto di fiori (2021). Banana Yoshimoto ha vinto il premio Scanno nel 1993, il premio Maschera d’Argento nel 1999 e il premio Capri nel 2011