THE SINNER 4 stagione




A cura di Giulia Manna


La quarta stagione della serie televisiva The Sinner, composta da 8 episodi. Le stagioni sono trame thriller autonome dove l’unico elemento in comune è il detective Harry Ambrose interpretato da Bill Pulman. In Italia è stata pubblicata il 29 marzo 2022 sulla piattaforma streaming Mediaset Infinity+. In chiaro va in onda sul canale 20 dal 10 al 31 agosto 2022, in seconda serata. A dicembre 2022 è sbarcata anche su Netflix.

 

Trama

Ancora scossi dal caso Burns, Harry e Sonya si recano sull’isola di Hanover, nel Maine. La sua amica artista, Greta, organizza per loro un alloggio sulla costa. Allontanandosi dal pranzo, Harry si avventura vicino a un molo e incontra Percy Muldoon, che lavora per l’azienda di pesca della sua famiglia. Percy menziona la sua stretta connessione con la natura e che l’oceano presto “parlerà” con lei. Più tardi quella notte, Harry fa una passeggiata, dopo aver visto Percy discutere con una figura ignota e scappare nei boschi la insegue; tutt’un tratto vede Percy gettarsi dal bordo di una scogliera verso l’oceano sottostante. Il capo della polizia Lou Raskin, la nonna di Percy, Meg, e lo zio Colin arrivano in seguito sulla scena dove non viene rinvenuto alcun corpo: i Muldoon sono sospettosi di Harry. Il giorno dopo, Harry torna nel bosco, dove la notte aveva sentito piangere, dove trova vari gingilli, tra cui un pezzo di corda annodata. Poi, visita l’impresa di pesca della famiglia Muldoon e vede Meg discutere con Mike Lam, un uomo asiatico che Harry scopre possiede una compagnia di pesca rivale a quella dei Muldoon. Più tardi, Harry è invitato a casa Muldoon, dove Meg gli permette di perquisire la stanza di Percy. Trova un altro ciondolo di corda e Meg dice che Percy voleva tenere vecchie corde del molo. Più tardi, mentre guarda le riprese notturne della videosorveglianza del molo, Harry vede Percy inginocchiata per terra, prima che fugga da una figura oscura. In seguito, Harry ha una visione in cui Percy gli chiede di trovarla.


Personaggi

Harry Ambrose interpretato da Bill Pullman, doppiato da Marco Mete: detective, separato dalla moglie. Risolve i casi di Cora Tannetti, Julian Walker, Jamie Burns e Percy Muldoon. 

Sonya Barzel interpretata da Jessica Hecht.: artista a compagna del detective Ambrose.

Frances Fisher: Meg Muldoon

Alice Kremelberg: Percy Muldoon

Neal Huff: Sean Muldoon

Cindy Cheung: L Stephanie Lam

Ronin: Mike Lam

Michael Mosley: Colin Muldoon


Recensione

Altra grandissima stagione quella di The Sinner! La quarta storia è un altro thriller ad alta tensione. 

Il centro di questa serie è il detective Harry Ambrose interpretato da un fantastico Bill Pullman, attore che adoro da sempre. Le stagioni sono tutte storie indipendenti. Ognuna ha la sua indagine e l’unico collegamento è solo il detective ed i suoi metodi particolari.

La prima serie con Jessica Biel (che in questa stagione ha partecipato come produttore esecutivo) mi aveva stupito, la seconda serie annoiata, la terza mi aveva lasciato sconvolta e questa è un ottimo thriller senza i colpi di testa della precedente.

Henry Ambrose è in pensione ancora in preda ai sensi di colpa per l’epilogo del suo ultimo caso. Con lui c’è Sonia, l’artista conosciuta proprio nella sua ultima indagine che lo convince a trasferirsi nell’isola di Hanover. Durante una della sue passeggiate, Henry ha l’occasione di scambiare due chiacchiere con una giovane del posto, Percy Muldoon. 

Qualche sera dopo, Henry in preda ad un attacco di insonnia sente la ragazza litigare con qualcuno e fuggire terrorizzata nel bosco. L’uomo la segue e vede la giovane buttarsi dalla scogliera. 

Henry chiama la polizia ed avvisa la famiglia di lei. Nessuno sembra credergli. Per tutti sembra impossibile che l’adorata Percy abbia compiuto un atto del genere. Ciò mina la sicurezza di Henry e di quello che ha visto quella sera. L’uomo inizia a vedere ed a parlare con Percy e le promette di indagare sulla sua scomparsa.  

Amo Bill Pullman ed adoro il detective Ambrose. Peccato che la serie sembra finire qui, perché secondo me è una delle serie thriller meglio riuscite.  

Buona visione!