Carboni & Mundadori




Il “Questionario di Proust” in versione “intervista doppia”!
Roberto Carboni  vs  Fabio Mundadori
 


1. Il tratto principale del tuo carattere
Roberto: Fobico ossessivo, imbonitore sincero. Pifferaio magico. La consapevolezza di essere un casino vivente, riesce quasi a trasformare i miei difetti in pregi. O almeno fingo di pensarla così.
Fabio: Tutti dicono che sono troppo testardo, io preferisco chiamarla tenacia 🙂

2. Noir o thriller
Roberto: Nella scrittura tutto è thriller, o noia. Riuscirà il commissario a catturare l’assassino? Oppure: riusciranno i due ragazzini a baciarsi, nonostante la nonna che li tiene d’occhio? Non c’è differenza. La tensione deve permeare ogni riga attraverso la qualità della scrittura, altrimenti è monotonia e… bye bye, il lettore si imbarcherà presto in un altro sogno. Il noir invece è la maledizione che hai dentro e che ti divora. E’ il nucleo Ombra del rimosso, gli impulsi non stabilizzati. Io sono noir.
Fabio: Perché scegliere?

3. Chi sono i tuoi eroi
Roberto: Quelli che lavorano sul serio. Che aggiustano strade e rubinetti, tirano su palazzi, che timbrano il biglietto e riescono ad avere una vita regolare. Con i miei occhi di bambino un po’ disadattato, li vedo con il mantello di Superman.
Fabio: Nella fantasia Conan, Mr Fantastic, Batman. Nella realtà tutti coloro che rischiano la vita ogni giorno per la giustizia.

4. Per Fabio: Roberto in tre parole; per Fabio: Mundadori in tre parole
Roberto: Unameravigliadiessereumano. Onestofinoalmidollo. Unochescrivedadio.
Fabio: Ipnotico. Imprevedibile. Curioso (nell’accezione più positiva del termine)

5. Il tuo passatempo preferito
Roberto: Tormentarmi e passare notti insonni. Controllare dieci volte se ho chiuso la porta di casa o il rubinetto del gas. Dire bugie su me stesso.
Fabio: Trovare il tempo per avere un passatempo. Scherzi a parte, sicuramente leggere.

6. PC o MAC
Roberto: Cos’è il MAC?
Fabio: Assolutamente PC

7. In che libro vorresti vivere
Roberto: Vivo costantemente dentro il romanzo che sto scrivendo. Letteralmente.
Fabio: In Hyperion di Dan Simmoms: hai presente che fico spostarsi da un pianeta all’altro attraversando delle porte?

8. Se Oscar Torri incontrasse il commissario Sammarchi.
Roberto: Gli offrirebbe da bere.
Fabio: In realtà vedrei meglio un bell’incontro con Mascotte: due personaggi con l’omicidio nel DNA ma con premesse molto differenti, chissà forse finirebbero per darsi la mano.

9. Il tuo artista (attore, scrittore, pittore, musicista…) preferito
Roberto: Vivaldidostoevskijrobertcapafreudrossofiorentinoplatonebachnabokovfabiomundadorirobinwilliamsglenngouldguidogozzanofellinigiacomocasanovaedvardmunchstevemccurrymarcellomastroiannijohnfantepinkfloydbaudelairejungmilesdavisvangoghwoodyallencoltranepasolinimichelangelomerisininomanfredimahlerellroyecceteraeccetera.
Fabio: Isaac Asimov

10. Cosa detesti
Roberto: Niente, credo, ovviamente fatto salvo abomini quali catastrofi, violenze, pedofilie e compagnia brutta. Si impara da ciò che ci piace, ma altrettanto da ciò che ci infastidisce. Se qualcosa non ci piace, abbiamo la grande possibilità di domandarci il perché. E se saremo sinceri, molto spesso dentro le cose che detestiamo, troveremo aspetti di noi che vogliamo negarci. E a quel punto è impossibile odiare qualcosa che ti è stato di insegnamento.
Fabio:  Essere preso in giro

11. Omicidio su carta preferito
Roberto: Omicida, preferito: Raskolnikov.
Fabio: Direi quello che tocca al commissario Pazzi in Hannibal

12. Taxi o bus
Roberto: Guidato un taxi, la notte, per diciassette anni. Ma anche in bus si conoscono persone interessanti.
Fabio: Bus in Italia, Taxi all’estero

13. L’incontro che ti ha cambiato la vita
Roberto: Un ex-equo. La prima volta che ho sentito il cuore di mio figlio battere (wow che botta!), e Margherita.
Fabio: Sono davvero tanti, troppi: uno per ogni sfera della vita.

14. Scacchi o calcio
Roberto: Gareggiato a scacchi per trent’anni. Per cui, calcio.
Fabio: Da praticare scacchi, da seguire calcio

15. Se avessi qualche milione di euro
Roberto: Continuerei a fare ciò che faccio. La mia vita è una corrente alternata tra periodi di felicità e periodi (anche difficili ma sempre sinceri) di ricerca della felicità.
Fabio: Mi compro una villa sulla spiaggia e scrivo

16. Tortellini o mortadella
Roberto: Eh, se! Tortellini e mortadella e un bicchiere di vino e tutto il resto a cascata. Libido a gogo!
Fabio: Tortellini

17. Libro e film cult
Roberto: I miei luoghi oscuri. Hana bi (e non sto scherzando).
Fabio: Libro Q di Luther Blisset Film Star Wars, Alien e Blade Runner a pari merito.

18. Il, tuo primo amore
Roberto: Non si può dire. Ho cominciato in maniera troppo strana.
Fabio: In assoluto i fumetti, sentimentalmente parlando una ragazza che adesso fa la sindacalista.

19. La canzone che fischi più spesso sotto la doccia
Roberto: Sono una donna non sono una santa.
Fabio: Di solito il tormentone del momento, adesso tocca a Freud di Nek & J–Ax

20. Ducati o Lamborghini
Roberto: Lamborghini. Mi brillano gli occhi al pensiero! Credo costi di più. La venderei subito trasformandola in viaggi, libri, dvd, seminari, quadri, una casa ancora più folle, cd e felicità serissima.
Fabio:  Lamborghini

21. Cosa cambieresti nel tuo aspetto fisico
Roberto: La mia mano destra, ci vorrei sei dita. Mi è rimasta questa immagine da quando ho letto Agostino di Moravia. Sarebbe coerente autografare i miei romanzi con un attrezzo del genere.
Fabio: La panza

22. Il tuo motto
Roberto: Perseverare è umano.
Fabio: La realtà non esiste, esistono diverse percezioni di uno stesso evento.

 

Roberto Carboni su THRILLERNORD:

 

Fabio Mundadori su THRILLERNORD: