Tracce dal passato




Sinossi. A Three Pines l’inizio della bella stagione è un’occasione per celebrare la vita. E mentre il piccolo paese canadese si prepara a godersi un momento di festa, Armand Gamache e Jean-Guy Beauvoir sono allertati dalla comparsa di due ragazzi, fratello e sorella, la cui madre era stata uccisa brutalmente molti anni prima. Inoltre, una lettera vergata con mano tremante conduce gli abitanti di Three Pines a un tesoro nascosto: sopra a una libreria viene scoperta una stanza segreta, murata da decenni, che custodisce una collezione di antichità e curiosità senza uguali. Ben presto, però, Gamache capisce che non si tratta di una semplice raccolta di strani oggetti, e che nulla vi si trova per caso. Quello che ha davanti è un messaggio. E una minaccia, che sarà suo dovere provare a sventare.

 TRACCE DAL PASSATO

Le indagini del commissario Armand Gamache

di Louise Penny

Einaudi 2023

Collana Einaudi stile libero big

Letizia Sacchini ( Traduttore )

Thriller, pag.568

 Recensione di Francesca Mogavero

È una specie di magia. Immergersi nelle pagine di Louise Penny, nella diciottesima indagine di Armand Gamache, è come tornare in un luogo amato, conosciuto, ritrovare le amiche e gli amici di sempre, sempre affettuosi e pazienti, ciascuno a modo suo – la saggezza atavica, ruvida e balorda di Ruth, la sensibilità artistica di Clara, il calore acuto di Myrna, la dolce sagacia di Gabri e tanti altri – riappropriarsi degli spazi, ripercorrere strade e ricordi ben sapendo di ritrovare la bussola, anche nel cuore più oscuro del bosco.

È come tornare a casa, un posto sicuro… e allo stesso tempo non privo di pericoli, quelli che fanno più male, che attaccano all’improvviso e colpiscono in profondità, con la forza della sorpresa, del tradimento, del rancore soffocato troppo a lungo.

In Tracce dal passato, ora, allora e un futuro non scontato, e per questo ancora più prezioso, si intersecano strettamente come fili di un grande arazzo annodato una generazione dopo l’altra, come tanti particolari di un immenso quadro.

Ed è proprio una tela, una versione “offensiva” dello straordinario, impossibile e anonimo Paston Treasure, a dare il via a una catena di eventi, a una furiosa lotta contro gli orologi (e i mostri) che metterà a durissima prova anche la nobiltà d’animo e l’adorabile calma (conquistata così a caro prezzo) del capo della Omicidi della Sûreté du Québec, costringendolo a guardare dentro l’abisso… a partire da quello che tiene chiuso dentro di sé a doppia mandata.

In un turbinio di messaggi, di segnali da altri mondi, da altri secoli, Armand arriva alla terribile consapevolezza che qualcuno – forse molto, molto vicino – vuole colpirlo negli affetti più cari e si è preso tutto il tempo e la pazienza per elaborare un piano dettagliato fino all’ossessione, infallibile e letale.

Ma se “la gentilezza uccide”, anche la folle vanagloria corre il forte rischio di frantumarsi al cospetto dell’inaspettato, di quell’incanto inspiegabile che pervade Three Pines, i suoi abitanti e la sua storia e che nemmeno l’autrice stessa sa spiegarsi.

In questo angolo di pace apparente, in cui gli alberi uniscono cielo e terra e i fantasmi, più o meno buoni, si librano a proprio agio, si può diventare streghe o carnefici, poi sciamane, creature libere e portatrici di perdono, in un eterno girotondo in cui nulla è mai davvero come appare, in cui

C’è sempre un’altra storia / c’è più di quello che si mostra all’occhio

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Louise Penny


vincitrice di numerosi premi internazionali, è autrice di best seller che hanno raggiunto il primo posto nelle classifiche del «New York Times», «Usa Today» e «Globe and Mail». I suoi romanzi con protagonista l’ispettore capo Armand Gamache sono tradotti in 31 lingue e in Italia sono usciti per Einaudi, che della serie ha già pubblicato: Case di vetro (2019), Il regno delle ombre (2020), Un uomo migliore (2020), I diavoli sono qui (2021), Natura morta (2022), Una specie di follia (2022), La grazia dell’inverno (2023) e Tracce dal passato (2023). Nel 2017 le è stato assegnato l’Ordre National du Québec per i suoi contributi alla cultura canadese. Vive in un piccolo paese a sud di Montréal.

A cura di Francesca Mogavero

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