Tutti i colori di Byron




Recensione di Sonia Bucciarelli


Autore: Manuela Chiarottino

Editore: Buendia Books

Traduzione: Italiano

Genere: Romanzo

Pagine: 45

Anno di pubblicazione: 2018

Sinossi. Byron ha un segreto. Vorrebbe perdersi, annullarsi, non soffrire più. Suo nonno è stato partigiano, ha trovato l’amore in un rifugio antiaereo e non ha perso la voglia di combattere: per la libertà di vivere e di essere, per i diritti di tutti… Per trovare i colori anche dove tutto sembra grigio.

Recensione

Grigio. Grigi i muri scrostati della palazzina, la strada che vedeva dal balcone di casa, la barba di suo padre e i pensieri che gli giravano nella testa.

Su questo sfondo assente di colori si apre il romanzo “Tutti i colori” di Byron della scrittrice torinese Manuela Chiarottino che ci conduce nei ricordi di un anziano partigiano: i giorni della guerra, i bombardamenti sotto un cielo sempre terso come uno specchio.

Lui è anche un nonno, il nonno di Byron che finita la scuola non ha nulla di allettante a cui dedicarsi né amici con i quali trascorrere le vacanze. Il grigio pare dominare fin dalle prime pagine ed essere il filo conduttore della sensazione di solitudine del ragazzo come della memoria dell’uomo.

L’autrice ci accompagna pian piano verso il loro incontro, che si delinea come un abbraccio tra due generazioni che condividono, si raccontano e si sostengono: Byron si sente solo, è confuso, vorrebbe solo fuggire. Si sente considerato diverso e si interroga su quali sue caratteristiche possano farlo apparire tale agli occhi dei coetanei.

Il nonno, seduto sulla vecchia panca di legno, condivide con lui il racconto dei momenti più difficili della sua gioventù tra i quali l’episodio del crollo della cupola della Mole, la prima volta che incontrò la sua amata, la nonna di Byron e quando decise di diventare partigiano. Anche lui era stato diverso, si era unito a coloro che si erano battuti per la libertà. Proprio perché sapeva il valore vero di questa parola, dimostra unasensibilità speciale per intuire il disagio di suo nipote e per rassicurarlo:

“Forse i tuoi non sanno o fanno finta di non sapere, per darti tempo. Ma capiranno, Byron, capiranno”.

“Combatti per la tua libertà […] e l’amore arriverà, arriverà…” 

A queste parole, Byron si concede finalmente un pianto liberatorio perdendosi nell’abbraccio forte del nonno. Il grigio sparisce intorno a lui, i colori della scena finale coincidono anche con i colori nuovi nell’anima del protagonista deciso a vivere la sua vita.

“Tutti i colori di Byron” è il racconto vincitore del I Concorso Letterario “Barbera… da Leggere” – Narrativa. L’autrice, ha creato in poche pagine un condensato di emozioni e valori, attraverso i pensieri e i racconti dei personaggi con un linguaggio diretto e uno stile personale che arriva a tutti. Senza dimenticare il messaggio: accettarsi, aspirando ad essere se stessi per essere davvero liberi.

A cura di Sonia Bucciarelli

www.soniabucciarelli.it

Manuela Chiarottino


Manuela Chiarottino è nata e vive in provincia di Torino. Dopo aver frequentato un corso di scrittura creativa ed essere arrivata finalista ad alcuni concorsi, ha riscoperto l’antico amore dello scrivere. Nel tempo libero ama pasticciare con il cernit, dipingere su ceramica o legno, e creare quadri di sabbia, uno dei quali è diventato la cover del suo primo romanzo.

Acquista su Amazon.it: